A trent'anni dalla scomparsa di Massimo Troisi, Donatella Schisa ripercorre i luoghi e i paesaggi che hanno fatto dell'attore uno degli interpreti della cultura napoletana più amati. Il ritratto che ne fa Schisa raccoglie l'eredità di quanti prima di lei hanno raccontato Troisi, la sua comicità, la sua arte e il suo pensiero, nel tentativo di evitare di farne un personaggio quasi idealizzato, appartenente a un altrove lontano, distante, a tratti irraggiungibile. Così le testimonianze trovano voce in Renato Scarpa, Rosaria Troisi, Lello Arena, Cloris Brosca, Alessandro Bencivenga, Goffredo Fofi, Anna Pavignano e molti altri, fino a fare di Massimo «una di quelle persone che si incontrano quando la vita ha deciso di farti un regalo».
L'autore, alla luce delle scienze umane e sociali, partendo dai drammatici scenari socio-ambientali e di «guerra mondiale a pezzi», pone l'attenzione su una serie di interrogativi di senso e prospettive di lettura. Termini come guerra, conflitto, pace e speranza sollecitano lo sguardo sulla necessità di creare paradigmi diversi per una vera rivoluzione della speranza che abbia come fondamento un'idea di ecologia integrale. Il tema del linguaggio consente all'autore di allargare le maglie della riflessione verso la politica, nella speranza di rifondare una comunità umana che nella solidarietà tra singoli riscopra la solidarietà con l'ambiente, con la natura con la casa comune - la nostra Terra - secondo l'interpretazione di papa Francesco che, geograficamente ed esistenzialmente, incita l'attenzione e la visione di un Mediterraneo come via di pace. La speranza diviene un cammino «nonostante» tutto, non facile ottimismo ma responsabilità di ciascuno e di tutti.
Per oltre 20 anni Luciano Regolo ha condotto ricerche su Casa Savoia e ora riporta in libreria, interamente rivista e arricchita, la biografia della Regina Elena pubblicata per la prima volta nel 2000. Il libro contiene nuovi inediti e si fonda su fonti di prima mano, consultate col permesso della famiglia reale, come un epistolario di Elena, autografi di Vittorio Emanuele III, l'archivio Olivieri, segretario della regina, e l'archivio Jaccarino, le testimonianze di Nicola Romanoff e di Simeone di Bulgaria. Un ritratto completo tra vita pubblica - gli incontri con Mussolini, Hitler, don Orione, il cardinale Roncalli -, guerra, carità e vita privata a partire dal matrimonio felice con Vittorio Emanuele III.
Un aspetto peculiare della SS.ma Vergine Maria è quello di essere interceditrice onnipotente anche degli angeli. Dio, dopo aver creato gli angeli, avrebbe manifestato loro il mistero dell'incarnazione del Verbo nel seno di una donna singolare, l'Immacolata. E, dato loro il precetto di onorare il Verbo incarnato come loro re e di adorarlo come loro Dio, ordinò pure di onorare e venerare la Madre di questo Uomo-Dio, creatura non angelica ma umana, quale loro regina. Poiché la Vergine Maria è onnipotente nell'intercessione, crediamo che nei cieli lei stessa sia invocata come immacolata e onnipotente interceditrice di tutte le potenze angeliche, che chiedono il suo sostegno per la salvezza del proprio protetto, ovvero delle congregazioni, popoli e nazioni per le quali mantengono il protettorato.
La pace è finita e ora le gang sono in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della "batteria di Ponte Milvio", viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell'iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele 'o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all'ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l'innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni. In queste pagine, voci urlano prima di spegnersi nel buio, armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade, i soldi si prestano a strozzo e i debiti si saldano sempre: a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi. Con il rigore della cronista di razza, Francesca Fagnani esamina le fonti giudiziarie, collega i fatti, ricostruisce antiche alleanze e recenti rivalità che definiscono la geografia criminale della Capitale. "Mala" è un'inchiesta documentata, implacabile e travolgente come una serie tv sui narcos sudamericani, che svela chi sono i nuovi padroni di Roma, la città che si diceva non volesse padroni.
Il Vecchio Continente ha vergogna della propria identità e delle proprie radici. Ma il nostro passato è davvero solo un cumulo di crimini e nefandezze? Questo libro è un piccolo grande antidoto agli slogan politicamente corretti che ci vorrebbero imporre un perenne mea culpa. Pietro Dubolino, presidente di sezione emerito della Corte Cassazione, è autore di varie pubblicazioni giuridiche e di articoli sulla stampa nazionale.
L'autobiografia di una delle più importanti e preziose personalità scientifiche del secolo scorso. Una vita che si muove tra le minacce della storia - le due guerre mondiali e le leggi razziali - i limiti culturali di una società che discrimina ancora fortemente la donna e un modo di concepire la scienza come ricerca continua, processo evolutivo di idee e approcci, scoperta. Al centro di questa ricognizione autobiografica emerge l'imperfezione come virtù e condizione da sempre necessaria per correggere se stessi, indagare sui propri errori, percorrere nuove strade e trovare nuove soluzioni «L'imperfezione», dice Levi-Montalcini, «ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell'uomo.» L'imperfezione è dunque una componente fondamentale dell'evoluzione. Dagli anfibi all'Homo Sapiens, il cervello dei vertebrati si è sempre prestato a un miglioramento, a un cambiamento, mentre negli invertebrati è nato così perfetto da non entrare nel gioco delle mutazioni, tanto è vero che i trilobiti vissuti centinaia di milioni di anni fa non sono essenzialmente diversi dagli insetti, dagli artropodi di oggi. Ecco perché l'imperfezione «merita un elogio».
"La meraviglia del possibile" è la rivista trimestrale dell'Università che si propone come luogo d'incontro tra scienze sociali, scienze umane e scienze esatte, attraversando differenti materie e ambiti di studio e ricerca: economia e filosofia, letteratura e poesia, politica e innovazione, semiotica e fumetti, per uno sguardo non convenzionale sulle questioni del presente. Con oltre cento pagine e uno stile grafico retrofuturista "La meraviglia del possibile" nasce con l'intento di raccontare, spiegare e indagare i temi più urgenti della contemporaneità attraverso linguaggi diversi, con interviste, rubriche, tavole a colori, contributi inediti, realizzati grazie alla collaborazione continua tra docenti Luiss e le più autorevoli voci del panorama italiano e internazionale.
"Chimica medica e propedeutica biochimica" ha l'obiettivo di sviluppare una conoscenza della chimica funzionale alla formazione di chi studia Medicina, attraverso un'accurata selezione dei contenuti realmente necessari e una loro contestualizzazione nell'ambito medico. Si propone di: descrivere le leggi fondamentali della materia e delle sue trasformazioni; fornire una chiave di lettura molecolare di strutture e fenomeni biologici; illustrare le basi metodologiche di alcune analisi chimico-cliniche; far comprendere i collegamenti con le discipline cliniche. I contenuti sono articolati secondo le Unità Didattiche Elementari (UDE) specifiche per la chimica medica e la propedeutica biochimica. Le UDE indicano gli obiettivi didattici e definiscono per ciascun argomento il grado di conoscenza, di competenza e di abilità richiesti; nel loro insieme, costituiscono il core curriculum comune a tutti i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia. All'inizio di ogni capitolo sono elencate le UDE principali, peculiari della disciplina, e quelle correlate, ossia relative a contenuti collegati alla materia ma che appartengono ad altri insegnamenti. All'interno dei capitoli le applicazioni cliniche, segnalate dal logo con il bastone di Asclepio, sono un ulteriore elemento di focalizzazione sull'ambito medico. Le principali novità di questa edizione sono: una maggiore attenzione nel far emergere le differenze legate al sesso/genere; un nuovo paragrafo sul ruolo dell'emoglobina come tampone (cap. 9); diversi paragrafi nuovi che spiegano l'utilità clinica e l'applicazione al metabolismo della chimica organica (cap. 15); nuove applicazioni cliniche nel capitolo 17 relativo ai lipidi; un capitolo interamente nuovo dedicato allo stress ossidativo (cap. 20), un esempio di applicazione delle tematiche di chimica medica e biochimica svolte nei capitoli precedenti.
La tradizionale Via Crucis al Colosseo che si terra venerdi 6 aprile 2007. La meditazione della tradizionale Via Crucis che si tiene nei pressi del Colosseo a Roma e affidata per il 2007 a Mons. Gianfranco Ravasi. Sacerdote della Diocesi di Milano, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, Docente di Esegesi Biblica alla Facolta Teologica dell'Italia Settentrionale e Membro della Pontificia Commissione Biblica, dal 22 giugno 1995 Prenotario Apostolico. Noto e amato dal pubblico per le intelligenti e sensibili interpretazioni della Sacra Scrittura e per la capacita di trasmettere i valori cristiani all'uomo d'oggi.