Al termine del suo «viaggio» in Sicilia (1953), Mazzolari scrisse un reportage in cui si confronta con gli innumerevoli pregiudizi sul popolo siciliano. Cristallizzatisi in luoghi comuni, il parroco di Bozzolo prova a smontarli uno ad uno, ripercorrendo la storia dell'isola, descritta altrove come «uno scrigno senza chiave».
“Come bisogna andare a Dio? Amico mio,
diritti come una palla di schioppo”
“Fra poco, figli miei, quando io terrò Nostro Signore tra le mie mani, quando Egli vi benedirà, domandategli che vi apra gli occhi del cuore,
ditegli, come il cieco di Gerico: «Signore, fate che io veda!»,
e otterrete di certo quello che desiderate, poiché Egli vuole solo
il vostro bene. Ha le mani colme di grazie,
e cerca solo di distribuirle, ma nessuno le vuole”
San Giovanni Maria Vianney
In queste pagine si leva alta la voce del santo Curato d’Ars: le omelie, le orazioni, i catechismi, ma anche le conversazioni, le sue citazioni preferite e gli incoraggiamenti fraterni, rivivono così come sono stati raccolti in presa diretta dall’abbé Alfred Monnin, sacerdote della diocesi di Belley che ebbe la fortuna di conoscere direttamente Jean Marie Vianney, di cui fu ospite, divenendone discepolo e amico. Esprit du Curé d’Ars uscì infatti in prima edizione francese, con l’autorizzazione del vescovo di Belley, il 4 agosto 1864, nel quarto anniversario della morte del santo, e da allora è considerato «il suo libro».
Patrono dei parroci, patrono di tutti i sacerdoti del mondo, san Giovanni Maria Vianney spese interamente la sua missione terrena dividendosi fra la celebrazione dell’Eucaristia, l’adorazione davanti al tabernacolo, e l’ascolto dei penitenti nel confessionale, dove negli ultimi tempi passò fino a 17 ore al giorno. Del resto ad Ars si presentavano ogni anno per confessarsi circa 100 mila pellegrini provenienti anche d’oltre confine e Vianney voleva tutti ricevere. Di lui veramente si può dire che non avesse altra preoccupazione al di fuori della salvezza delle anime.
Giovanni Paolo II, che lesse e consigliò questo libro, definì Vianney «un rivoluzionario, sullo sfondo della laicizzazione e dell’anticlericalismo del XIX secolo» e un grandissimo santo, perché nelle molteplici conversioni e guarigioni attribuite alla sua intercessione si è manifestata «la potenza della grazia che agisce nella povertà dei mezzi umani». E l’attuale Pontefice, nell’indire nel 2008 l’anno sacerdotale, l’ha indicato come il modello da seguire, per aver vissuto il suo ministero nella piena comprensione che «Dio è la sola ricchezza che gli uomini desiderano trovare in un sacerdote». «Il presente testo», ha scritto don Michele Dolz nella Prefazione, «potrà aiutare, dalla viva voce del santo Curato, a comprendere meglio il suo stile e a imitarlo».
Di Alfred Monnin esiste anche una pregevole Vie de M. Jean Marie Vianney, pubblicata nel 1861. Da essa si è tratto spunto per la biografia breve del santo curato che completa il volume.
- Elezioni europee: alcune questioni cruciali
- Gaza: la guerra e la crisi umanitaria
- A cosa serve il «World Economic Forum» oggi?
- Verso la seconda sessione del Sinodo 2021-2024
- «Gestis verbisque»: le parole e le azioni dei sacramenti
- San Tommaso d’Aquino: un’eredità importante
- Caspar David Friedrich: un’arte per una nuova era
La testimonianza di Gloria Polo, madre di famiglia e dentista a Bogotà (Colombia) rimasta carbonizzata dopo essere stata colpita da un fulmine.
"In posti lontani abbiamo condiviso notti con le briciole di stelle cadenti, abbiamo respirato i loro pulviscoli incendiati dall'attrito con l'aria. Nel sonno abbiamo sentito la giravolta delle costellazioni con la Stella Polare fissa al centro, a pirolino di roulette. Abbiamo scippato certe notti così alla vita dei giorni. Distanti da candele, lampadine, fari e torri di guardia, abbiamo fissato nelle pupille la distesa dei puntini luce." Sono pagine di commozione trattenuta, e per questo tanto più commoventi e vivide, queste che Erri De Luca dedica alla guida alpina Diego Zanesco, che ha perso la vita nell'estate del 2023 sulla Tofana di Rozes: amico seguito sui saliscendi in Ecuador o sulle Dolomiti. Nell'indagare la causa della sua caduta, cercando il punto preciso del suo distacco dalla roccia, De Luca gli restituisce corpo e voce, riporta pagine dei suoi taccuini e passi dalle lettere che negli anni si sono scritti, tracciandone un ritratto concreto e poetico. E restituisce al contempo, facendoci sentire la roccia sotto le dita, anche il suono degli zoccoli dello stambecco che fugge, il peso del corpo sugli appigli, la ragione stessa di scalare. L'amicizia, la montagna e i libri si intrecciano in questo "Discorso per un amico" con dolcezza, gratitudine e dolore: "Per me rimani Diego, per me insisti, prosegui e io continuo a seguirti". Una serie di fotografie a colori segue passo passo le parole. Questo è per me il racconto di un'amicizia tra due uomini che si sono incontrati per due coincidenze: i libri e le montagne.
Questa è la storia di Milena Jesenská, da molti conosciuta come "l'amica di Kafka". Quei mesi di relazione amorosa e intellettuale segnarono la vita di entrambi e per Milena, soprattutto, niente fu più lo stesso: mutò nella fiducia in sé stessa, nella scrittura, nella posizione politica in difesa del femminismo e della democrazia, nella sua audace opposizione al regime di Hitler. Ovviamente, Milena è stata molto più che una delle amiche più care di Kafka: è stata una giornalista, una traduttrice, una scrittrice, parte attiva dell'élite intellettuale che si poteva incontrare nei caffè di Vienna insieme a Musil, Kraus, Werfel o Broch. È stata membro della resistenza quando le truppe naziste invasero il suo Paese, la Cecoslovacchia. Milena si ribellò all'ordine tradizionale che voleva imporle suo padre, alle richieste del marito nel loro matrimonio, al ruolo secondario assegnato alle donne nelle redazioni dei giornali e nel mondo del lavoro. Ed è stata un'amante generosa, contraria a ogni limite imposto all'amore. A partire dai suoi scritti e dalle testimonianze di coloro che la conoscevano, Monika Zgustova ricostruisce la storia di questa donna coraggiosa e carismatica, restituendole un'identità a tutto tondo e compiendo un omaggio a tutte quelle donne che, nei tragici anni Venti e Trenta del XX secolo, hanno dedicato la propria vita alla lotta per la dignità femminile.
Con il D.p.c.m. 22 febbraio 2024 il Ministero dell’istruzione e del merito è stato autorizzato ad avviare la procedura concorsuale per la selezione di 6428 insegnanti di religione cattolica per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
In base a quanto previsto dal Decreto PA bis le assunzioni sono ripartite in due diverse procedure, una ordinaria (30 % dei posti) e l’altra straordinaria (70% per cento dei posti).
Più precisamente:
la procedura straordinaria si svolge con una prova orale didattico-metodologica;
la procedura ordinaria si articola in una prova scritta e una prova orale.
Il Manuale 6428 Insegnanti di religione cattolica, teoria e lezioni simulate, NLD Concorsi, è stato appositamente ideato e realizzato per rispondere alle specifiche esigenze di chi deve prepararsi ad affrontare il concorso. Il Manuale si caratterizza per una trattazione completa e, al contempo, schematica e fluida delle materie previste dagli Allegati al D.M. 29 gennaio 2024 n.9 .
Parte I - Legislazione scolastica, con particolare riferimento agli ordinamenti scolastici.
Nella presente parte è esaminate in modo semplice, ma meticoloso l’evoluzione storica del sistema scolastico, l’ordinamento degli studi, la macro-progettazione e la Scuola nella Costituzione e nelle Carte internazionali. È inoltre presente un focus sull’autonomia e la governance delle istituzioni scolastiche e sul personale docente.
La trattazione si completa con una sezione interamente dedicata alla normativa sull’inclusione nella scuola, mettendo a fuoco gli organi coinvolti nel processo di inclusione, la metodologia di progettazione del PEI (d.l. 1 agosto 2023 n.153), le linee guida e gli orientamenti interculturali per l’accoglienza degli studenti stranieri, con un approfondimento sul fenomeno della dispersione scolastica e del bullismo e cyberbullismo.
Parte II - La Privacy e la sicurezza sui luoghi di lavoro nelle scuole.
Si espone in modo sintetico, ma esaustivo la normativa in materia di protezione dei dati personali unitamente alla sicurezza sul lavoro nelle scuole.
Parte III - Orientamenti didattico-pedagogici.
La presente Parte è diretta ad offrire fondamenti di psicologia dello sviluppo, pedagogia, teorie dell’apprendimento e relazioni educative. A completamento della parte, si propone una panoramica dettagliata sulle metodologie didattiche con particolare riferimento alla didattica digitale.
Parte IV - Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica e il profilo giuridico del docente di religione.
Si illustra il quadro storico-giuridico dell’insegnamento della religione cattolica fino ai giorni d’oggi, nonché il profilo e le competenze del docente di religione.
Parte V - Lezioni simulate di religione cattolica
Sono presenti, in vista della prova orale, modelli di lezione simulate per l’aspirante insegnante di religione cattolica della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
Per integrare e approfondire la preparazione alla prova orale si consigliano:
Legislazione e normativa Scolastica per il Concorso Scuola, Nld;
Competenze Digitali e tecnologie nella didattica per il Concorso Scuola, Nld.
A partire dall'esperienza clinica, giuridica, sociale e didattica degli autori, il libro Famiglie in Tribunale affronta, in chiave multidisciplinare, alcuni dei temi più rilevanti che riguardano le famiglie coinvolte in percorsi giuridici e giudiziari. Gli autori illustrano, con un approccio teorico-pratico, teorie, metodi e interventi sul funzionamento familiare e la conflittualità di coppia, proponendo modelli di azione volti a salvaguardare i diritti e i bisogni dei figli nonché esempi di casi di studio che "danno voce" alla storia del minore e della sua famiglia nella relazione con il Tribunale. I diversi contributi di docenti universitari ed esperti del settore rappresentano uno strumento utile sia per gli studenti di discipline psicosociali e giuridiche in corso di formazione sia per i professionisti che, a vario titolo, sono chiamati a lavorare con le famiglie nell'ambito della tutela minorile al fine di promuovere insieme il migliore interesse dei minori.
L'Enneagramma può essere un ottimo strumento per la conoscenza e lo sviluppo delle capacità umane e attivare il cambiamento e migliorare la performance delle persone. Può essere quindi molto utile in ambito lavorativo, di selezione e valutazione, orientamento professionale ed è anche un ottimo sistema per il Team Building. Esplorare i nove enneatipi sicuramente può aiutare a fare il punto sui propri comportamenti e modi di pensare e agire, sui punti di forza e sulle debolezze. I due autori, Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano in Angelologia, e Fausto Bizzarri - coach e formatore aziendale, utilizzano con successo l'enneagramma per il potenziamento della performance nelle aziende, propongono un interessantissimo viaggio alla scoperta degli enneatipi dell'enneagramma della personalità per una crescita psicologica e spirituale nell'esercizio consapevole delle virtù dell'uomo. Non mancano test pratici, pronti all'uso.