Per l'autore la comprensione e la condizione e il fondamento di ogni possibile comunicazione.
Il libro presenta in modo sistematico l'identità teologica del presbitero, la specificità della sua missione, la peculiarità della sua vita spirituale e le necessità della formazione permanente.
Raccolta contenente articoli su varie tematiche teologiche.
Il volume raccoglie studi, cronache, recensioni su varie tematiche teologiche.
Dicendo chiesa ci si può riferire alla sua dimensione gerarchica e istituzionale, privilegiare la dimensione "mistero", o intenderla in senso storico politico. L'autore parla di chiesa partendo dal concetto di assemblea liturgica e usandolo come categoria germinante e complessiva della definizione della chiesa. Muovendo dal raduno fisico costruisce un'immagine di chiesa nella quale i fedeli non vengono solo a trovarsi "nella" chiesa, ma sono "la" chiesa. Il concetto dell'assemblea, cioè, porta a valorizzare idee fondamentali come il senso comunitario, la partecipazione responsabile, la comunicazione. Favorisce ispirazioni di carattere pneumatologico e antropologico, attenzioni al vissuto dei fedeli, superamento della distanza che talora si crea tra i fedeli e l'esperienza religiosa; esso permette di valorizzare il raduno in atto come momento generatore di vita cristiana, fondato teologicamente sul fatto che le principali tappe della storia salvifica hanno avuto luogo nel contesto di una comunità convocata. L'assemblea radunata si configura con la stessa sostanza della chiesa. Per questo la riflessione sul tema non è marginale nell'universo teologico, né deriva da motivi pratici: è indagine sulla stessa identità ecclesiale. Nato da un interesse ecclesiologico, il volume, proprio per la centralità dell'assemblea liturgica nella vita cristiana, è ricco di riferimenti pastorali e spirituali, alla storia e all'attualità.
Una introduzione alla dottrina cattolica della creazione, molto importante poiche unica nel suo genere.
le autrici di questo libro fanno luce sullo studio, auspicato dal papa, riguardo ai fondamenti antropologici della condizione femminile e offrono spunti significativi per il contributo della donna all evangelizzazione. Tre autrici offrono in questo libro il loro contributo allo studio antropologico della condizione femminile. Nel primo saggio angela ales bello evidenzia il cammino storico che ha portato, sotto l'impul so di una lunga riflessione teologica e filosofica, a prendere atto del fatto che l'umani ta e`costituita da uomini e da donne, ad accettarlo, a comprenderlo e ad elaborarlo fino a giungere ad alcuni punti fermi. Nel secondo saggio m aria teresa porcile santiso propone un approccio fenomenologico degli aspetti costitutivi specifici del corpo della donna che possono essere veicolo della sua identificazione profonda di un messaggio e linguaggio teologico peculiare. Per la chiesa, il corpo della donna diventa una chiave di interpretazione privilegiata per tutta la propria opera evangelizzatrice, come chiamata alla crescita e allo sviluppo della fede. Nel terzo contributo maria luisa di pietro, dopo aver messo a fuoco la problematica etica che caratterizza la bioetica, illustra il rapporto bioetica-donna, facendolo precedere da un breve excursus storico delle ragioni e le matrici culturali del femminismo.