Questo libro raccoglie gran parte degli articoli e dei saggi che Bazin ha dedicato al cinema, mettendo a fuoco alcuni nodi che ancora oggi - a quarant'anni di distanza - sono al centro della riflessione teorica. La prima parte del volume è dedicata al problema della rappresentazione, a spiegare il magico potere che ha il cinema di dare attraverso ombre e luci un "senso di realtà" ("ontologico" dice Bazin). Seguono una serie di scritti che approfondiscono i rapporti del cinema con le altre forme di espressione. Infine sono affrontati con ottica sociologica alcuni aspetti particolari, dall'infanzia all'erotismo, dalle figure di Bogart e Chaplin al western. Il libro si conclude con i saggi dedicati al neorealismo.
Si tratta di una breve riflessione compiuta dal noto antropologo sugli aspetti socio-culturali dei processi di trasformazione connessi alla globalizzazione dell'economia mondiale. Il tema centrale è la frammentazione del mondo, speculare alla globalizzazione, e le sue ricadute sul pensiero politico e i processi culturali del XX secolo.
Il fenomeno dello stress psicologico nell'odierna vita lavorativa è al centro di molte discussioni e anche di qualche luogo comune, sul quale sono spesso costruite le tante pubblicazioni dall'incerto valore divulgativo. Per questa ragione l'autore ha inteso proporre ai lettori la restituzione del problema al suo contesto scientifico. In tale prospettiva il suo volume vuole offrire sia un inquadramento teorico sul tema sia una guida alle strumentazioni e alle metodiche più aggiornate oggi disponibili sul piano applicativo.