Le emozioni e em meccanismi fisiologici che le generano o che da esse sono generati rappresentano un affascinante aspetto della persona. Questo volume apre al lettore questo misterioso mondo conducendolo passo passo alla sua comprensione.
Numerose illustrazioni e grafici aiutano a meglio comprende tutti em meccanismi delle emozioni.
Gianpaolo Perna, nato ad Hartford (USA) è specialista e dottore di ricerca in psichiatria. Responsabile dell’Unità per em Disturbi d’Ansia presso l’Ospedale S. Raffaele, è Docente presso l’Università Vita e Salute dello stesso ospedale.
Nel corso dei millenni, l'umanità ha esplorato tutti gli aspetti della guerra e della violenza, sperimentandone gli orrori. Oggi diventa urgente sperimentare modi diversi di relazionarsi, attraverso la comprensione e il rispetto reciproco nelle nostre società. Lo sostiene Pierre-Yves Boily in questo saggio che è anche un grido dell'anima. Ma come compiere collettivamente questo passaggio? Si può tentarlo nella organizzazione del lavoro? Si può andare più lontano della non violenza nei rapporti tra persone, tra gruppi, e tra Paesi? La tenerezza organizzativa o politica, economica e sociale ubbidisce alla stessa dinamica della tenerezza intima? Il testo cerca di dimostrare come questo tentativo può rivelarsi fruttuoso nelle organizzazioni. Un saggio sociale, dunque, comprensibile da tutti per lo stile piano e scorrevole, che può favorire la presa di coscienza della violenza nelle sue svariate forme e il rifiuto della stessa. Nel testo vi si trovano, talvolta, analisi curiose e interessanti, come la distinzione tra aggressività e aggressione: la prima, un meccanismo di protezione molto utile; la seconda invece, fa parte di una dinamica malsana? Senza mai nominarla, il testo è sulle posizioni di rifiuto della globalizzazione, intesa come omologazione e distruzione della libertà individuale. Pur ispirato a principi cristiani, il libro ha tuttavia un'impostazione laica.
Ai capelli ed al loro linguaggio è dedicata la presente antologia, che raccoglie i testi dei più importanti studiosi che di questo si sono occupati nel corso degli ultimi centocinquanta anni. Ne emerge un panorama ampio ed esaustivo, capace di illuminare anche gli aspetti più nascosti e insoliti di questa problematica.
Questo manuale, attraverso esercizi e giochi psicomotori, si propone di insegnare a comunicare con il corpo per sviluppare la creatività, le capacità cognitive e le relazioni interpersonali. Un percorso di crescita per imparare ad ascoltare il proprio corpo e i suoi messaggi, per arrivare a prendere coscienza dell'io più profondo, per raggiungere un'immagine più chiara del mondo che ci circonda, per entrare meglio in contatto con gli altri, per sentirci meno soli, per affrontare e gestire più serenamente le diverse situazioni del quotidiano, per stimolare la curiosità della conoscenza e conservare un atteggiamento positivo nei confronti della vita.
Pubblicato nel 1895, questo studio seppe cogliere i primi segnali dell'entrata in scena di un nuovo attore sociale: la folla, soggetto e, al contempo, oggetto dell'operare politico. Degradato a manuale precettistico, fu "livre de chevet" di dittatori e aspiranti tali durante gli anni Venti del Novecento. Ma nelle sue parti più vitali, nelle sue numerose intuizioni, in un certo profetismo, questo libro inaugura l'epoca di una nuova autoconsapevolezza dell'uomo.
Una guida esauriente ai processi della crescita emozionale del bambino, dalla nascita al terzo anno di vita. Una rilettura delle teorie su natura e funzioni delle emozioni: come queste si collocano nel più ampio contesto delle relazioni interpersonali e della formazione dell'identità e qual è il loro ruolo cruciale nello sviluppo cognitivo, comunicativo e motivazionale.
La psicologia sociale studia i comportamenti e la formazione dei giudizi degli individui alla luce del funzionamento del nostro sistema cognitivo. Il volume è un'introduzione, ricca di esempi concreti, ai principali modelli teorici che affrontano le tematiche della percezione dei singoli e dei gruppi e dell'autopercezione.
Spesso tendiamo a reprimere le nostre emozioni, considerandole un intralcio piuttosto che una risorsa. Cosa sono le emozioni? Qual è la loro funzione? Possiamo davvero nasconderle o dovremmo imparare a utilizzarle come "trampolini" piuttosto che come "trappole"? Le emozioni ci caratterizzano e ci trasmettono delle preziose informazioni su noi stessi e sul nostro vissuto. Imparare ad affrontare quelle negative e condividere o amplificare la gioia è un impegno quotidiano per il nostro benessere e quello di chi ci sta accanto. Le autrici ci parlano di emozioni privilegiando quelle dei bambini e il punto di vista e le esigenze infantili; nel farlo attingono dalla propria esperienza umana e professionale attraverso esempi concreti e pratici.
In anni in cui i più sofisticati giocattoli tecnologici sono al centro del desiderio dei bambini e degli adulti, parlare di un gioco antico come quello che vede il bimbo al lavoro con gli elementi della natura, può sembrare ingenuo. Ma non c'è gioco che aiuti maggiormente il bambino a raggiungere quello stato di rilassamento e di concentrazione interiore che, solo, gli consente di percepire e poi esprimere al meglio le sue possibilità creative, evolutive e cognitive. I numerosi esempi di situazioni concrete presentati nel volume sono affiancati da una trattazione teorica puntuale che rende il testo un utile strumento di lavoro e riflessione non solo per psicologi e riabilitatori, ma anche per tutti coloro che si occupano di bambini.
Le relazioni tra fratelli e sorelle sono il risultato di una grande intimità imposta, non scelta. Si può addirittura affermare che i rapporti di fratellanza siano una specie di malattia: una malattia d'amore cronica con i suoi istanti di complicità, di benessere condiviso, ma anche con momenti di crisi, rivalità e gelosie. Tutto ha inizio con l'arrivo del secondo, vissuto dal primogenito come un vero e proprio cataclisma. Come accettare di condividere l'amore dei genitori? Avvalendosi di numerosi casi clinici, arricchiti da riferimenti alla tradizione mitologica e culturale, il saggio scandaglia l'universo delle relazioni fraterne, spesso agitate, patologiche, mostrando come esse compongano le corde più intime della personalità.
Il lavoro assorbe gran parte delle nostre energie; al lavoro dedichiamo molto del nostro tempo e al lavoro chiediamo che sia occasione di crescita, palestra di realizzazioni, sì, ma anche possibilità di esprimere i valori etici che stanno alla base di ogni impegno umano e professionale. Per questo diventa urgente riscrivere alcune regole in cui riconoscersi per contribuire ad un ambiente sereno e positivo, proprio a partire dalle esigenze etiche del lavoro. Il libro è un sussidio per la crescita personale in ambito aziendale. Vuole essere un compagno di chi si interroga sul senso del lavoro e sulle possibilità personali di trasformare il lavoro in occasione di relazioni, di realizzazioni, di crescita.
Madri, padri, figli. Non c'è nulla di più antico e nulla di più sconosciuto di questa relazione. Che cosa significa essere genitori? Questo libro non dà consigli, non prescrive regole o comportamenti. Descrive un'identità. Non si "fa" il genitore, si "è". Il problema dell'essere genitore è il problema dell'essere persona, dell'essere vero uomo e vera donna. Coinvolge ciò che siamo fino al punto più alto che è quello di partecipare sé, di fare del proprio io la condizione per la crescita di un altro. Ciò che emerge dal vivo di queste pagine è proprio la struttura del rapporto madri, padri, figli.
GLI AUTORI
Vittoria Maioli Sanese (Rimini 1943) è psicologa della copia e della famiglia, ha fondato nel 1970 il Consultorio Famigliare (associato U.C.I.P.E.M.) di Rimini di cui è tuttora direttore. Oltre al lavoro clinico con le coppie, guida da anni gruppi di riflessione e di formazione per genitori, operatori sociali, educatori, psicologi. Ha svolto e svoge un lavoro di ricerca sulla coppia e sulla famiglia dal punto di vista psicologico, esistenziale, sociale, culturale e antropologico. Numerosi i suoi interventi in convegni, congressi e seminari.