Mostri notturni che aggrediscono e terrorizzano; re e popoli scandinavi del V-VI secolo con le loro storie di faide e le istituzioni e i riti e le forme poetiche delle loro bellicose società; un guerriero di eccezionale forza e saggezza di cui vengono raccontate le imprese terminali dell'apprendistato giovanile e della vecchiaia di re: questo è il Beowulf, poema antico inglese contenuto in un manoscritto del 1000 circa. Le sue vicende eroico-teratologiche si svolgono tra sale rilucenti, misteriosi specchi d'acqua, scogliere, tumuli preistorici; il suo racconto apre squarci di lunga portata nel passato e nel futuro, mentre nella seconda parte si modula in elegia sulla labilità esistenziale e storica di individui, stirpi, nazioni.
Il libro presenta, dopo un'esposizione dettagliata della tipologia delle immagini oniriche, i risultati di una ricerca trentennale su decine di migliaia di sogni. Incominciamo a sognare prima della nascita ma per tutta la vita non possiamo vedere oggettivamente le immagini oniriche. Come possiamo ricostruire cio che vediamo direttamente nello stato di sonno? In questo libro, dopo la narrazione della storia sociale del sogno e l'esposizione dettagliata della tipologia delle immagini oniriche, vengono presentati i risultati di una ricerca trentennale su decine di migliaia di sogni inerenti la costruzione di una teoria intorno alla natura scenografica del sogno. L'assunto del libro e che la scenografia e i personaggi del sogno si muovono in trame il cui modello e la messa in scena delle componenti distruttive che minacciano sia il gruppo familiare che il gruppo sociale del sognatore. Funzione del sogno e di evitare il suddetto pericolo.
Uno sguardo sintetico sull'età contemporanea, senza rinunciare al confronto con la riflessione storiografica e all'analisi delle questioni metodologiche più rilevanti. È questa la sfida che gli autori hanno raccolto, nel tentativo di coniugare una base di informazioni generali e grandi quadri interpretativi, con approfondimenti in grado di mettere in risalto alcuni fra i percorsi più innovativi della ricerca storica contemporanea. L'obiettivo è quello di fornire uno strumento aggiornato e duttile, dotato di una bibliografia ragionata e di carte per un primo orientamento, a disposizione degli studenti universitari e dei lettori desiderosi di farsi un'idea del nostro mondo.
Quali sono le attuali tendenze del giornalismo scritto e parlato? E in che misura queste tendenze mettono in crisi i codici etici della professione? In una fase di crisi e di passaggio come quella attuale, questo libro intende verificare la tenuta dei tre pilastri su cui si regge il codice del giornalismo classico: ricerca della verità, rispetto delle persone e indipendenza del giudizio. Se l'informazione è un bene pubblico regolato da un'etica pubblica, la "morale dei giornalisti" ne dipende strettamente. La riflessione etico-filosofica è accompagnata dall'analisi di casi specifici che hanno fatto storia (come il caso Clinton-Lewinsky) e dall'osservazione minuta degli ultimi cambiamenti del mercato (Internet, il giornale breve, la stampa gratuita). Per questo, Morresi si avvale di una grande quantità di materiali teorici ma anche di un vastissimo repertorio di esempi tratti dalla stampa internazionale. Il suo libro si presenta perciò sia come un repertorio ricchissimo di documenti anche poco conosciuti, sia come un manuale per le giovani generazioni che vogliano avvicinarsi a una professione sempre più ambita e sempre più complessa.
Per quali ragioni le società umane hanno bisogno del diritto? Quali sono i beni e i valori che danno senso ai vincoli e ai limiti posti alla libertà umana dalle regole giuridiche? Quali sono le istituzioni politiche e giuridiche fondamentali che sostengono queste regole? E le principali pratiche giuridiche che consentono di perseguire e realizzare gli obiettivi del diritto? Non limitandosi ad esporre le diverse teorie filosofico-giuridiche succedutesi nel tempo, questo volume presenta i temi principali della filosofia del diritto, mostrando come essi emergano dalla vita sociale e dalla concreta pratica giuridica.
In questo libro si esplorano da una parte la nozione di linguaggio come capacità umana, dall'altra quella di lingua nei suoi molteplici aspetti: funzionamento, articolazioni, divenire. Quali sono le proprietà che distinguono il linguaggio umano da altri "linguaggi"? Quali sono le caratteristiche essenziali della nozione tecnica di "lingua"? In base a quali criteri si possono raggruppare le varie lingue del mondo? Dopo aver affrontato tali interrogativi, gli autori introducono gli strumenti fondamentali per l'analisi dei suoni del linguaggio, della struttura delle parole, della combinazione delle parole e del significato.
Due sono i principali obiettivi del volume. Il primo è illustrare le maggiori teorie sulla devianza, da quelle classiche ai filoni più recenti e di frontiera. Il secondo è fornire un quadro empiricamente fondato dei principali temi della ricerca, come la prostituzione, i reati violenti, i reati contro la proprietà, il suicidio, il consumo di sostanze legali e illegali, i tipi di sanzione e il funzionamento dei sistemi di sanzione, primo fra tutti quello penale. Punti di forza del testo, pensato soprattutto per gli studenti universitari, sono l'adozione di una prospettiva storica e la scelta di privilegiare il contesto europeo.
La psicoterapia come relazione. Questo il tema di fondo del volume che ci permette di cogliere le riflessioni, gli interrogativi, i dubbi, i desideri che si celano dietro il rapporto terapeutico. E il mondo segreto di entrambi i compartecipi del processo analitico, paziente e terapeuta, che viene messo a fuoco nei suoi significati più intimi. La sofferenza e la spinta verso la conoscenza sono lo scenario in cui prende vita la domanda di analisi, ma queste sono anche lo sfondo sul quale nasce la decisione di abbracciare la professione analitica. E da questa compartecipazione si struttura un nuovo rapporto dove è possibile rivivere una dimensione in cui il vero fattore curativo si situa entro il rapporto stesso.
Nonostante le note, recenti vicende che hanno colpito il settore del trasporto aereo, l'"aviation industry" resta un settore in espansione, la cui domanda è stimata a più di 5 trilioni di euro nei prossimi venti anni. In questo libro gli autori forniscono una sintesi dei fondamenti del marketing - sia business to business sia business to consumer - applicato al settore aeronautico a partire dai concetti base come la segmentazione e il posizionamento, sino alle politiche di prezzo e alle strategie di alleanza. Numerosi esempi e casi concreti completano la trattazione.
Il volume si apre con l'entrata in guerra della Francia nel 1914 e si chiude con l'avvio della presidenza Chirac; gli autori, per attraversare un secolo che annovera due guerre mondiali, quattro regimi politici successivi, la decolonizzazione, individuano come linea guida la storia politica, ma con un'attenzione marcata anche alle trasformazioni socio-economiche del paese particolarmente dell'epoca seguente la seconda guerra mondiale, periodo a cui è dedicata oltre la metà del libro.
In virtù di uno spiccato ingegno, di un forte senso degli affari e di uno spirito inquieto e avventuroso, il personaggio di Robinson Crusoe ha trasceso le pagine in cui aveva visto la luce per rinnovare le proprie imprese in centinaia di rifacimenti, traduzioni e trasposizioni. Da reietto in balia delle onde, Robinson è divenuto così una delle icone dell'Occidente borghese e imperialista, riuscendo quasi a far dimenticare il romanzo che porta il suo nome. Di quel romanzo, consacrato come uno dei testi fondanti del realismo moderno, questa guida compie un'esauriente analisi, con l'intento di mostrare il valore della sua innovazione e le meccaniche della sua irresistibile affabulazione.