Agostino tornò in Africa dall'Italia sul finire del 388. Ne era partito con la speranza di successi mondani, vi rientrava cristiano dopo eventi drammatici. Nove anni più tardi pensò di redigere il racconto di quei primi tempi della sua esistenza, descrivendo il processo attraverso cui Dio conduce un'anima alla Verità. Quel testo, rievocazione pungente del proprio passato e meditazione profonda sul mistero della vita e dell'uomo, è noto come le Confessioni: un capolavoro assoluto nella storia del pensiero, non solo religioso, in cui si riflettono tutti i grandi temi della filosofia agostiniana, dalla natura di Dio all'esistenza del male, dal libero arbitrio al ruolo della Grazia, al concetto del tempo.
Con Bernardo di Chiaravalle la spiritualità monastica medioevale conosce il culmine. I suoi scritti rivelano il suo mondo interiore e il dovere di amare Dio rappresenta una sintesi della sua esperienza mistica. In esso Bernardo racconta della propria necessità di obbedire all'urgenza della comunione con Dio. Il volume, con un'ampia introduzione e note di A.M. Piazzoni, offre al lettore la gioiosa testimonianza di una persona che racconta se stessa e il proprio percorso alla felicità.
Volume di San Agostino d'Ippona che riflette non solo lo stato di pace e serenità raggiunto al termine del suo lungo e faticoso cammino verso al fede, ma anche la chiara consapevolezza che la certezza della verità esige comprensione prima di tradursi in un impegno di testimonianza. Pertanto, la fede e la ragione si implicano a vicenda e stanno in un rapporto di radicale interdipendenza. In quest'ottica vanno interpretati i tre aspetti, pedagogico, linguistico e teologico, che fanno del dialogo un'opera unica e irripetibile per l'epoca storica in cui è stato scritto.
Il linguaggio semplice e pudico parla dell'esperienza di incontro e perdita dell'intimita col Signore, della illuminazione improvvisa e della notte, segno di una esperienza mistica esemplare.
Breve componimento redatto in un linguaggio in cui risuonano echi delle definizioni conciliari, successive alle grandi dspute cristologiche.
I Carmi -il cui contenuto spazia dall'amicizia alla famiglia e fino alle grandi verita della fede- raccolgono quasi tutti generi letterari classici trasferiti nell'ambito del pensiero cristiano.
nel de resurrectione, l autore rivendica alla carne, quale compagna inseparabile dell anima, il diritto di partecipare con essa alla salvezza eterna, mettendo in evidenza il legame tra la negazione di questo e lo gnosticismo.
Trascrizione della catechesi orale di Girolamo a Betlemme, diretta sia ai monaci che ai fedeli.