Il testo propone una rilettura della speranza cristiana alla luce del pensiero di Tommaso d'Aquino, seguendo il metodo del realismo critico tomista e l'etica delle virtù. L'obiettivo è chiarire se la speranza sia passione o virtù, distinguendo tra dinamica umana e dimensione teologale. Il lavoro si articola in tre tappe fondamentali: i fondamenti dell'etica tomista; l'analisi della speranza come passione e virtù; le implicazioni antropologiche e teologiche. Considerando l'essere umano come pellegrino, homo viator, la proposta etica tomista è quella di "essere per la speranza". Centrale è il dialogo tra fede e ragione, in cui filosofia e teologia cooperano nella comprensione dell'uomo e del suo cammino verso Dio.
Il Calendario 2026 "La fede ogni giorno" un completo compagno di viaggio per l'anno entrante, che non può mancare sulla parete o sulla propria scrivania. Le 736 pagine, pensate e realizzate per la vita di ogni giorno, offrono ci che essenziale per chi voglia avere sotto mano quotidianamente sia i riferimenti essenziali per la vita liturgica, sia efficaci stimoli per il nutrimento della propria vita di credente. Cm 10,5 x 15
Come sempre L'Agenda della Famiglia 2026 accompagna la famiglia lungo tutto l'anno con proposte e idee sia per la vita quotidiana che per il cammino spirituale dei suoi membri.Per questo, pur conservando il suo taglio di agenda, si presenta come un vero e proprio libro, pieno di rubriche e di suggerimenti per la vita insieme.
Ogni giorno:
• Il santo del giorno con sintetica biografia
• Letture della liturgia romana e ambrosiana
• Fasi lunari e sorgere del sole
• Spunti di spiritualità per ogni giorno
In più tante nuove rubriche settimanali, tutte da leggere:
• Cucina per tutti
• Accadde oggi
• Il meraviglioso mondo dei cani
• Le invenzioni che ci hanno cambiato la vita
• Consigli green
• Uno spazio per l'anima
Con tanto spazio libero per scrivere i propri impegni giornalieri.
Conosci i nomi e le storie dei personaggi della Bibbia attraverso attività di apprendimento prescolare, tra cui: - contare fino a 10 - cercare e trovare - ordinare - confrontare - e tanti adesivi divertenti!
Le più belle storie della Bibbia raccontate con parole semplici e con vivaci illustrazioni per le prime letture.
Il volume offre un itinerario esegetico teologico-vocazionale el libro dell' Apocalisse. Dopo aver presentato le caratteristiche letterarie e teologiche dell'opera giovannea, vengono studiati dieci brani che seguono un percorso progressivo e aiutano a cogiere messaggio di speranza e di beatitudine che caratterizza il cammino dei credenti.
testi sono stati selezionati secondo criteri teologici e pastorali, con un'attenzione particolare all formazione biblica e al discernimento vocazionale. La pedagogia della proposta segue tre tappe: 1) l'ascolto della Parola di Dio attraverso l'ambientazione e la lettura del brano; 2) l'approfondimento esegetico; 3) la puntualizzazione del messaggio teologico, l'interiorizzazione e l'applicazione nella vita. Alla luce della ricchezza simbolica e del messaggio profondo del libro, il Lettore è invitato a interrogarsi sul senso della storia umana e sul destino futuro dell'umanità. libro è particolarmente adatto per animare gruppi di adolescenti e di giovani, e per la catechesi degli adulti su temi di grande attualità per la fede e la testimonianza cristiana nel mondo di oggi.
Giuseppe De Virgilio, è docente di Esegesi del Nuovo Testamento e Teologia Biblica nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce. E membro dell' Associazione Biblica Italiana e della Studiorum Novi Testamenti Societas. Ha curato alcune opere collettive, tra cui il Dizionario Biblico della Vocazione (Rogate, 2007). Autore di numerose pubblicazioni. Tra le più recenti: La vocazione nella Bibbia. Profili e forme dei racconti di chiamata, (Queriniana, 2022); Hanno creduto all'amore. Figure bibliche di vocazione (Rogate, 2022, discepolo amato e la sua testimonianza (Ancora, 2024); La speranza dei pellegrini. La seconda virtù nel Nuovo Testamento (Ancora, 2025).
Gioco da 3 a 99 anni. Giocatori da 2 a 4.
La scatola contiene:
• 36 carte SUPEREROI della Bibbia
• un tabellone puzzle
• 4 segnaposto e 1 dado
• Libro “I supereroi della Bibbia” (84 pagine, tutto a colori, racconti in rima).
Un gioco da tavolo semplice e divertente che ti invita a sfidare i supereroi della Bibbia.
Ogni carta Supereroe rappresenta un personaggio biblico con i suoi superpoteri: forza, coraggio, umiltà, saggezza, fiducia. Lo scopo del gioco è vincere le sfide sul percorso e arrivare per primo alla Città Santa.
Non sono nato leader. E neanche tu, probabilmente. Ma forse è arrivato il momento di diventarlo. Cosa c'entra la leadership con una mamma che si barcamena tra figli e lavoro, con un giovane che ha mille sogni ma zero certezze, con un padre che torna a casa la sera e non ha più energie nemmeno per parlare? C'entra. Eccome se c'entra. In un mondo dove tutti cercano guru, questo libro ti propone un viaggio diverso: alla scoperta della leadership che già abita in te, nascosta tra le tue ferite, i tuoi tentativi, le tue responsabilità quotidiane. Non troverai tecniche miracolose né formule di successo. Troverai verità, storie, inciampi, coraggio, domande scomode e una speranza ostinata: che si può vivere da leader anche senza palcoscenico, anche senza medaglie, anche con la paura addosso. Una leadership etica, concreta, imperfetta. Ma capace di cambiare il mondo. A partire da te. Se hai smesso di crederci, questo libro è per te. Se ti sei stancato di vivere da spettatore, questo libro è per te. Se vuoi smettere di lamentarti e iniziare a lasciar traccia, questo libro è per te. Perché chi guida davvero non lascia applausi. Lascia gratitudine.
Una stoffa ricamata con un intreccio di parole. Opera d'artista, di cesello. Il Padre nostro è l'unica preghiera firmata da Cristo. La inventò, tutta nuova, dopo che gli amici fecero pressione: «Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1). Afferrò al volo sette parole quotidiane -- nome, regno, volontà, pane, debiti, tentazione, male -- e le organizzò, come covoni di grano, attorno alla parola padre. Detta proprio così, a voce alta, con un imbarazzo inusitato: e, con le parole di Primo Mazzolari, nacque «questa affettuosa conversazione tra i figlioli e il Padre che è dappertutto». Nessun'altra preghiera, nei secoli, riuscirà più convincente del Pater, quasi una sorta di riconoscimento di coloro che seguono Cristo. Il contrario di mio è la lettura, dissacrante e profonda, di questa antichissima preghiera: un'operazione di smontaggio e rimontaggio, alla riscoperta di una bellezza erosa dall'abitudine. Come sfondo e compagnia, un acquerello di sfumature randagie raccolte nei Vangeli. Perché, dopo aver pregato il Pater, il contrario di mio non sarà più tuo.
Signora del silenzio e della croce, Signora dell'amore e dell'offerta, Signora della parola accolta e della parola restituita. Signora della pace e della speranza, Signora di tutti quelli che partono, perché sei la Signora del cammino e della Pasqua. Anche noi abbiamo condiviso il pane dell'amicizia e dell'unione fraterna. Ci sentiamo forti e felici. La nostra tristezza sarà mutata in gioia, e la nostra gioia sarà piena, e nessuno ce la potrà rapire. Insegnaci, o Madre, la gratitudine e il gaudio di tutti i distacchi. Insegnaci a dire sempre sì, con tutta l'anima. Soccorri la fragilità del nostro cuore e pronunzialo tu stessa per noi. (card. Eduardo Pironio)
Come parlare dello Spirito Santo senza imprigionarlo nelle nostre povere parole e nelle nostre definizioni troppo sistematiche? Gesù ha detto di lui: «Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va». Dello Spirito dunque il cristiano può fare esperienza ma, se tenta di parlarne, le parole vengono meno. Tuttavia è necessario conoscerlo e riconoscerlo in ciascuno di noi, nella Chiesa, nell'umanità, nella storia, perché è lui lo Spirito creatore, lo Spirito di profezia che conduce al discernimento della parola di Dio nella parola umana, lo Spirito di resurrezione che sempre sprigiona energie capaci di vincere il potere della morte. Acquisire lo Spirito Santo è un dono che si può invocare, e Gesù ci ha promesso che saremo sempre esauditi; è un dono che possiamo domandare ed esercitare per un'autentica vita spirituale. Queste pagine vogliono essere una traccia per imparare a invocare questo dono, «l'acquisizione dello Spirito»!
Questo non vuole essere un sussidio per preti pigri, che vogliono trovare qualcosa di già pronto. Si tratta di un commento alla Parola unito a un tentativo di leggerla alla luce delle situazioni che la storia ci pone di fronte, la realtà della Chiesa quale la viviamo oggi, la piccola comunità di Bivigliano di cui don Luca è parroco. Le riflessioni offerte da don Luca possono aiutare il credente a trovare nei testi della liturgia festiva un filo, anche se non certamente l'unico, che permetta di entrare più in profondità nel testo stesso e metterlo in rapporto con la propria vita, secondo il principio già proposto nella lettera La Parola di Dio corra e sia glorificata, offerta nel 1995 dai vescovi italiani: si tratta di «leggere la Bibbia con la vita e la vita con la Bibbia». Card. Gualtiero Bassetti