Questa pratica e illustrata guida al Santuario di Fatima rievoca anzitutto i fatti riguardanti le apparizioni della Vergine nel 1917 e la loro giusta lettura entro il contesto storico-culturale. Espone quindi il "messaggio" di Fatima e in particolare i Segreti e la loro interpretazione ecclesiale data dalla Congregazione della Fede. Seguono le celebrazioni e le devozioni proprie di un santuario mariano: Via Crucis, Messe, Rosario, preghiere, canti...
Descrizione dell'opera
A cinque anni di distanza dalla morte dell’autore, vengono riproposte le sue Letture bibliche sulla carità. Attraverso di esse, Federici intendeva offrire un sussidio di spessore per la catechesi biblica e liturgica sulla carità. Lo stile è quello della spiegazione, che è insieme meditazione.
La disposizione della materia in due parti, che riguardano l’amore di Dio e l’amore degli uomini, traccia uno schema preciso dell’opera. La carità è azione esclusiva di Dio Padre, Figlio e Spirito: essa appare come l’amore esclusivo che il Padre ha per il Figlio nello Spirito. E appare come l’amore comunicato dal Padre mediante il Figlio nello Spirito agli uomini, i quali nella fede ricambiano tale amore con Dio e lo scambiano con gli altri uomini.
Nella seconda parte i testi dell’Antico e del Nuovo Testamento inducono a comprendere che la carità è, e deve essere, un atteggiamento fondamentale della vita del fedele verso Dio, verso se stesso, verso il prossimo, verso il mondo. Tuttavia essa non è condizione propria dell’uomo, ma grazia gratuita da chiedersi continuamente a Dio.
Sommario
Introduzione. I. «Dio è carità» (1Gv 4,8.16). 1. L’Agapêtós, l’«Eletto-Diletto». 2. «Affinché il mondo conosca che io amo il Padre» (Gv 14,31). 3. «E lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni!”» (Ap 22,17). 4. «Tanto Dio ha amato il mondo» (Gv 3,16). 5. «Ti fidanzerò a me nella fedeltà» (Os 2,22). 6. Il dono divino della libertà: la liturgia. II. «Da questo tutti conosceranno (Gv 13,35). 1. L’amore dopo la conversione. 2. L’Antico Testamento. 3. «La pienezza della Legge è la carità» (Rm 13,10b). 4. «Adesso restano fede, speranza e carità» (1Cor 13,13). 5. La seconda generazione cristiana. 6. La carità e la liturgia romana antica. Indici.
Note sull'autore
Tommaso Federici (1927-2002) conseguì le lauree in giurisprudenza e in lettere orientali antiche, il diploma di paleografia presso l’Archivio di Stato e la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Al Pontificio Ateneo S. Anselmo portò a termine il dottorato in teologia con una tesi dal titolo: La Liturgia, dono divino della libertà. Fu il primo interprete delle iscrizioni accadiche delle tavolette conservate al Museo Barracco di Roma. Insieme a studiosi come E. Lanne, M. Lohrer, B. Neunhauser e A. Nocent fu tra i fondatori del Pontificio Istituto Liturgico. Docente di teologia biblica alla Pontificia Università Urbaniana, fu consultore delle Congregazioni per il culto divino e per le Chiese orientali, e degli allora Segretariati per i non credenti e per l’unità dei cristiani, in particolare nella sezione per il dialogo con l’ebraismo. Ricoprì, inoltre, l’incarico di pro-segretario della Pontificia commissione per la neo-Vulgata. Le EDB hanno pubblicato il suo volume Cristo Signore Risorto amato e celebrato. II. La scuola di preghiera cuore della Chiesa locale (2005). Nel nome di Tommaso Federici si è costituita una Fondazione per proseguire la sua opera culturale e teologica.
Un vero e proprio album per aiutare i bambini a rivivere il giorno del loro Battesimo. Offre l'opportunità di incollare le foto del giorno del Battesimo e lo spazio per scrivere i propri dati, quelli di mamma e papà e dei padrini, i regali ricevuti, i segni del rito, pensieri e riflessioni... Può essere completato dai genitori o dai padrini e regalato al bambino quando sarà in grado di capire, oppure dal bambino stesso con l'aiuto dei genitori, come catechesi sul Battesimo.
Testi di: J.-R. Armogathe, J.-P. Batut, F. Camisasca, A. Cazzago, M.-A. Crippa, G. Dalmasso, P. Fiorini, E. Guerriero, Laiti, G. Pasquale, F. Pistillo, A. Strukelij.
˛ˇ I l V e r b o s i f e c e c a r n e : s i a m o c o s Ï a v v e z z i a r i p e t e r l o c h e n e s s u n o s t u p o r e v i e n e a f a r c i v i s i t a n e l p r o f e s s a r e i l p i ˘ v e n e r a b i l e d e i m i s t e r i . D i o s i Ë f a t t o u o m o , h a a s s u n t o l a c a r n e u m a n a , h a a g i t o e p a r l a t o c o m e u o m o , a g l i u o m i n i , p e r g l i u o m i n i . S e b b e n e f i u m i d i n c h i o s t r o a b b i a n o g i ‡ c i r c u i t o q u e s t o m i s t e r o , u n c o m p i t o a n c o r a o g g i n o n a m m e t t e d e r o g h e : p r e n d e r e s u l s e r i o i l f a t t o c h e l a f e d e o d i e r n a , i n c l u s a q u e l l a c h e s i c o m p r e n d e c o m e t e o l o g i a , n o n h a a n c o r a i l c o r a g g i o n e c e s s a r i o p e r d o m a n d a r s i c h e s i g n i f i c a c r e d e r e i n u n D i o u o m o .
Q u e s t o l i b r o i n t e n d e l a s c i a r s i i n t e r p e l l a r e d a l t e m a d e l l u m a n i t ‡ d i D i o , d a c i Ú c h e e s s o i n s e g n i d i D i o e d e l l u o m o , d a l f a t t o s c o n c e r t a n t e c h e D i o v e n g a a l l u o m o n e l l a s u a s t e s s a u m a n i t ‡ .
G i u s e p p e M a z z a Ë d o c e n t e d i T e o l o g i a F o n d a m e n t a l e e d i C o m u n i c a z i o n i S o c i a l i p r e s s o l a P o n t i f i c i a U n i v e r s i t ‡ G r e g o r i a n a d i R o m a , n o n c h È m e m b r o o r d i n a r i o d i S . I . R . T . ( S o c i e t ‡ I t a l i a n a p e r l a R i c e r c a T e o l o g i c a ) . H a c o n s e g u i t o a R o m a i l d o t t o r a t o i n T e o l o g i a F o n d a m e n t a l e , i l D i p l o m a i n C o m u n i c a z i o n i S o c i a l i e i l D i p l o m a i n M a r i o l o g i a . S v o l g e u n i n t e n s a a t t i v i t ‡ d i r i c e r c a a l i v e l l o i n t e r n a z i o n a l e , c o l l a b o r a n d o c o n g r u p p i d i s t u d i o e i s t i t u z i o n i u n i v e r s i t a r i e i n E u r o p a e n e g l i S t a t i U n i t i . I l s u o a m b i t o d i i n t e r e s s e c o m p r e n d e l a r i f l e s s i o n e c r i t i c o - t e o l o g i c a s u l l a p o s t m o d e r n i t ‡ , l e t e o r i e d e l l i m i t e , l i n c a r n a z i o n e , l a c o m u n i c a z i o n e r e l i g i o s a e q u e l l a p a s t o r a l e . C o o r d i n a l a S e t t i m a n a n a z i o n a l e s u B i b b i a e C o m u n i c a z i o n e ( S e t t o r e A p o s t o l a t o B i b l i c o d e l l a C E I ) e d h a a l l a t t i v o u n c o s p i c u o n u m e r o d i p u b b l i c a z i o n i d i c a r a t t e r e s c i e n t i f i c o , e d i t e i n v a r i e l i n g u e . » a u t o r e d i L a l i m i n a l i t ‡ c o m e d i n a m i c a d i p a s s a g g i o ( P U G , 2 0 0 5 ) , c u r a t o r e d i C r o s s C o n n e c t i o n s ( P U G , 2 0 0 6 ) e d i K a r o l W o j t y B a , u n p o n t e f i c e i n d i r e t t a ( p r e f . d i F e d e r i c o L o m b a r d i , R A I - E R I , 2 0 0 6 ) . P e r S a n P a o l o h a g i ‡ p u b b l i c a t o , c o n G i a c o m o P e r e g o , A B C d e i v a n g e l i a p o c r i f i ( 2 0 0 6 ) .
C'è un momento, nella vita di tutti, degli adolescenti in modo particolare, in cui la fede ricevuta da bambini in maniera inconsapevole, non basta più. Mille domande si affacciano all'orizzonte, mille interrogativi esplodono: Perché credere? Cosa c'è dopo la morte? Perché devo andare a Messa? È un momento importante in cui la fede infantile si prepara a diventare una fede adulta. Una fede che rompe con le abitudini del passato per diventare più vera e più forte: ecco il significato del titolo di questo libro. Non è un thriller da leggere tutto d'un fiato, ma un volumetto da tenere a portata di mano e da consultare quando, appunto, la fede "diventa difficile", cioè tormenta, provoca, interpella. Questo libro può essere di aiuto anche per gli educatori dei ragazzi: per la catechesi, gli incontri giovanili, i ritiri spirituali, in famiglia.
Questo volume raccoglie undici "nuovi contributi" di Bioetica, oltre a cronache, recensioni e schede bibliografiche.
Mettersi "sui passi di san Paolo" significa intraprendere un lungo percorso nei paesi del Mediterraneo. Quando consideriamo i viaggi di Paolo parliamo di una distanza massima di 2250 chilometri, quella che separa Gerusalemme da Roma, senza contare il gran numero di luoghi e di città visitati prima di raggiungere la capitale dell'Impero. Questo splendido libro illustrato visita 14 luoghi toccati da Paolo e citati negli Atti degli Apostoli. Il testo è arricchito da cronologie, cartine, approfondimenti e conduce il lettore in un viaggio attraverso strade e città ma anche nella mente e nel cuore dell'apostolo delle genti.
Il testo trecentesco dei Fioretti tradotto in lingua inglese con puntuali annotazioni.
Rivista bimestrale n. 162/novembre - dicembre 2007. I Santi e gli animali.