Esplorando i più recenti sviluppi tecnologici, l'autore accompagna il lettore alla scoperta di questa nuova era in cui cosa vuol dire essere uomini dovrà essere capito come il risultato dell'interazione con una tecnologia sempre più pervasiva del nostro quotidiano. Il testo dona uno sguardo nuovo al mondo della biotecnologia aprendo tutta una serie di urgenti quesiti etici che chiedono di essere affrontati in maniera organica per giungere a una governance efficace del progresso tecnologico.
Biografia di Albino Luciani da leggere ai bambini attraverso alcuni dei tanti piccoli ricordi lieti che il papa del sorriso ha seminato sulla sua strada. Età di lettura: da 8 anni.
Album illustrato dal tratto raffinato e delicato di Nicoletta Bertelle, in cui Maria Loretta Giraldo rievoca il Natale di Greccio del 1223. Età di lettura: da 7 anni.
Contenuto
Un volume per festeggiare gli 80 anni del prof. Antonio Marangon. Una raccolta di contributi di numerosi colleghi italiani e di alcuni giovani docenti della Facoltà teologica del Triveneto, molti dei quali sono stati suoi allievi nei lunghi anni di insegnamento presso diversi istituti del nord Italia. Gli articoli sono organizzati attorno a quattro nuclei tematici: 1. la questione del rapporto tra esegesi e teologia 2. il primato di Dio e della sua Grazia, così come appare dall’evangelo di Paolo 3. la realtà del Gesù storico 4. temi vari di esegesi e teologia biblica.
Destinatari
Per studenti e insegnanti di teologia.
Autore
MICHELE MARCATO, curatore della sezione biblica, nato nel 1971 e ordinato nel 1998, ha conseguito il dottorato in teologia biblica nel 2012. È docente di letteratura paolina allo Studio teologico interdiocesano di Treviso - Vittorio Veneto e all’Istituto superiore di scienze religiose delle medesime diocesi, dove insegna anche introduzione alla Bibbia e letteratura giovannea. Ha pubblicato: Qual è la volontà di Dio? Il discernimento cristiano nella lettera ai Romani (EDB, Supplementi di Rivista Biblica, Bologna 2012).
Uno studio sul principio del dialogo esteso alle relazioni interculturali, locali e globali.
«È un peccato essere noiosi», diceva Enzo Biagi. È un peccato annoiare e, se si tratta di predicazione, è anche un’occasione persa per la crescita nella fede dei fedeli. Viviamo nell’era della comunicazione e delle immagini: l’attenzione alle nostre parole da parte di chi ascolta è sempre più limitata. La sfida di ogni domenica è quella di trasmettere il desiderio di ritrovarsi insieme, per fare con gioia memoria della risurrezione di Cristo.
L’autore offre in queste pagine un ricco commento alla liturgia dell’Anno C. Per ogni domenica e solennità: introduzione, presentazione delle letture, riflessioni e testimonianze attinte dalla parola di Dio, dalla tradizione ecclesiale e dall’attualità. Pagine utili per l’approfondimento personale e per costruire la propria omelia nei giorni di festa.
Prefazione di Silvano Fausti
Un vero e proprio best-seller di Àncora con oltre 80.000 copie vendute in Italia e traduzioni in 14 Paesi. Nell'anno liturgico del Vangelo di Luca viene riproposto uno dei primissimi libri del card. Martini, completamente rinnovato nel testo e nella veste grafica.
Utilizzando un linguaggio diretto e immediato l'Arcivescovo di Milano presenta al lettore gli insegnamenti del Vangelo di Luca. In modo particolare il card. Martini traccia la fisionomia dell'evangelizzatore, sia esso laico o sacerdote, a partire dalla Parola di Dio.
Dalla rivista Dossier Catechista, un sussidio pratico per tutti i catechisti.
Dalla rivista Dossier Catechista, un sussidio pratico per tutti i catechisti.
Nato da famiglia povera a Torre Hermosa (Spagna) nel 1540, dopo un'infanzia trascorsa a lavorare come pastore, divenne frate converso. L'Eucaristia fu il centro della sua vita spirituale. Pur essendo illetterato, difese coraggiosamente la sua fede, rischiando anche la vita durante un difficile viaggio attraverso la Francia calvinista dell'epoca. Morì nel 1592.
Padre Chaminade (1761-1850) ha vissuto gran parte della sua vita sacerdotale in un contesto politico e culturale ostile al Cattolicesimo, ma non ha mai cercato di fuggire o di rinchiudersi in un ghetto. Al contrario, ha soccorso i dimenticati della società, ha promosso l'educazione della gioventù, è stato sensibile alla miseria morale delle ragazze povere, ha accompagnato i conratelli sacerdoti in difficoltà.
Nato nel 225 circa nella provincia romana della Spagna Tarragonese da famiglia cristiana e benestante, Lorenzo si trasferisce a Roma e viene costituito arcidiacono con l'incarico di assistere i poveri. Muore martire il 10 agosto 258.