Protagoniste sono le leggende di Roma e alcuni personaggi importanti che hanno contribuito a farla crescere, il tutto riportato in ottave in rima baciata. Un modo accattivante ed originale, per adulti ragazzi e bambini, di esplorare la città e conoscerne la storia, i protagonisti e le opere d'arte, affinché visivamente vengano apprezzati e riscoperti in modo nuovo e divertente quei dettagli che una guida tradizionale non segnala. Della città più bella del mondo.
Palermo straripa di fantasia. Per farli ammirare ai turisti - ospiti indesiderati - decora i suoi monumenti con la monnezza, chiama metropolitana un treno di superficie lento quasi quanto gli autobus, le cui attese acculturano i palermitani: chi per merito del 101 non ha letto Guerra e pace? I Pronto Soccorso sono circoli ricreativi, vi si gioca a carte e si scommette su chi verrà visitato dopo, il rosso del semaforo è una mera astrazione, come pure la segnaletica sapientemente occultata dal fogliame. I palermitani? Tutti sicuri di finire in paradiso, non per meriti ma perché l'inferno è già saturo. Tra di loro due minoranze rumorose: i politici e i mafiosi. Entrambe in crisi d'identità: meglio la commedia dell'arte o il varietà? I palermitani di solito sono tranquilli, ma quando jeccano vuci lassù, nell'alto dei cieli, gli Dei, che mai li hanno amati, "si apparasianu pi u scantu ed esclamano: Beddamatri Palermo!".
Un testo sul matrimonio felice. Queste pagine vogliono gridare che il matrimonio deve funzionare!
Zia Ubalda è piccola e tonda. Sembra un simpatico elfo grassoccio che veste sempre di rosa. È la zia preferita di Sara ed è semplicemente la persona più divertente, allegra e simpatica che lei abbia mai conosciuto. Ogni mercoledì la va a trovare nella comunità per disabili in cui vive. La mamma di Sara pensa che tutto questo sia una perdita di tempo e quando decide, senza dar retta a nessuno, di trasferire la sorella altrove, Sara non ci sta e scappa con la zia. Durante la fuga zia Ubalda ha una delle sue crisi e, quando tutto sembra precipitare, giunge il più insperato dei soccorsi: una coppia di punk, Ratto e Nena, e il barbone Carletto offrono loro rifugio in una ex fabbrica di cioccolato trasformata in uno studio di artisti. Quando finalmente la mamma di Sara riesce a trovarli, ha modo di riflettere su quanto è successo: forse non si può tenere tutto sotto controllo, forse bisogna saper ascoltare gli altri, forse li si deve accettare per quello che sono. Il viaggio di Sara e di zia Ubalda, una divertente storia on the road. Un libro imprevedibile che insegna a difendere con forza e coraggio ciò che si ama. Età di lettura: da 8 anni.
Di Maria Grazia Simoncini Fabris
Quasi sconosciuti al pubblico italiano la biografia e le opere di Beppina Marcucci, alias Maria Maddalena di Gesù Sacramentato, monaca passionista (prov. Lucca 1888 - Madrid 1960). Emozionanti e coinvolgenti appaiono le vicende biografiche che raccontano un vissuto ispirato alla gioia per l’Amore di Gesù che sostiene, allieta e salva. Ella desidera la libertà di una clausura dove vivere radicalmente di quel solo Amore, che invece porterà proprio lei, figlia di un emigrante, ad attraversare oceani e a fondare monasteri, in Spagna e Italia, e a scrivere copiosamente, pur nell’anonimato garantito fino al termine della sua vita, con la Sapienza che ricava dalle sacre Scritture e dalle proprie meditazioni sull’Amore-Passione di Cristo e dell’umanità. Precorre quanto il Concilio Vaticano II sottolineerà con forza nel concetto di volontà di rinnovamento ecclesiale: la santità è per tutti, non certo solo per religiosi, ed è semplice assecondare il richiamo alla virtù, perché «la santità è amore». È stata avviata la causa di beatificazione.
L'autrice
Maria Grazia Simoncini è nata e vive a Monza, insegna in una scuola secondaria di Muggiò (MB). Laurea in Cattolica, in lettere, indirizzo scienze storiche, si appassiona di problemi e progetti relativi ai ragazzi della scuola per cui ha elaborato percorsi di lettura, ricerca e integrazione. Si interessa di vita ecclesiale e mondo missionario, scrive occasionalmente anche di spiritualità, specie della famiglia passionista che ama come la sua. Aderisce al Movimento Laicale Passionista.
• È stata avviata la causa di beatificazione di Madre Maria Maddalena Marcucci.
Un libretto che aiuta i bambini molto piccoli a compiere i primi passi verso la preghiera. Thereza Ameal propone brevi e semplici testi di preghiera per diverse situazioni nelle quali i bambini si possono riconoscere. I testi sono accompagnati da indicazioni gestuali riportate tra parentesi per legare la preghiera all'azione, abituando i bambini a offrire piccoli gesti di amore e aiutandoli ad avere iniziative proprie. Età di lettura: da 5 anni.
La proposta di questi incontri con la Parola è dedicata ai ragazzi e ai giovani che vogliono sapere chi sono e verso dove incamminarsi per essere se stessi e realizzarsi alla luce dell'insegnamento del Maestro Gesù. Pietro, Nicodemo, la donna dai cinque mariti, il finanziere Zaccheo, Tommaso, Giuda e tutta la compagnia di Gesù che seguiva il Maestro... Hanno una grandissima carica umana che, a poco a poco, viene trasformata e trasfigurata dalla presenza di Gesù. I personaggi della proposta scandiscono in capitoli tutto il contenuto e ci fanno da guide per pensare, fare analisi e sintesi personalizzate. Si aprono così cammini a tappe. Diversi, variegati, complementari.
Il testo del card. Carlo Maria Martini è un commento profondo e semplice alla Costituzione 'Dei Verbum' sulla Divina Rivelazione, promulgata da Paolo VI con tutti i Padri Conciliari il 18 novembre 1965.
Il volume affronta la ricerca sociale professionalizzata, cioè la ricerca realizzata dagli operatori sociali quali ad esempio gli assistenti sociali, gli educatori professionali, i dirigenti dell'assistenza infermieristica, in funzione del "conoscere per meglio operare". Non si tratta di un vero e proprio manuale di ricerca, quanto piuttosto di un tentativo di evidenziare le differenze tra la ricerca attuata dagli scienziati sociali e quella - spesso misconosciuta - realizzata dagli operatori sociali. Numerosi esempi concreti arricchiscono l'opera per facilitarne la lettura e rivalutare così una ricerca che rappresenta, appunto, "l'altra faccia della luna".
A 50 anni dall'apertura dei lavori del Concilio Vaticano II, la questione dell'ermeneutica conciliare suscita ancora un profondo dibattito fra gli storici e i teologi.
“Chiunque riconosce che Gesù è Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio” (4, 14). Credere e “riconoscere” che Gesù di Nazaret è il Cristo, Figlio di Dio, vuol dire scorgere in quell’Uomo, l’evento unico e irrepetibile della presenza di Dio tra gli uomini. In Gesù di Nazaret, avvenimento appartenuto alla storia, si concentra la questione di Dio e, nello stesso tempo, la questione e il destino degli esseri umani. Il presente saggio ha l’ardire di porgere un umile contributo per condurre a “riconoscere” Gesù, il Cristo, come Figlio di Dio. Esso è stato pensato come risposta ad un’urgenza particolarmente avvertita nell’odierno dibattito teologico, dove giustamente si parla di “riapertura della questione cristologica” o anche di “problema radicale della cristologia”. La finalità della presente ricerca è mostrare come, paradossalmente, nel “riconoscere” Gesù come “Figlio di Dio”, si può comprendere tutto il suo itinerario, a partire dalla sua storia terrena. Essa conduce gradualmente a vederlo come il centurione sotto la croce, il quale – per lo meno come avviene nella ricostruzione redazionale dell’evangelista Marco – “vistolo spirare in quel modo”, lo scoprì per quel che Egli realmente era, cioè Figlio di Dio! (Mc 15,39). I grandi temi della cristologia tra XX e XXI secolo, quali l’unicità salvifica di Cristo (di fronte al pluralismo religioso, al relativismo, alla debolezza di riferimenti fondativi), la riscoperta dell’incarnazione del Figlio di Dio (con il ritrovamento della dimensione della corporeità) avranno equilibrata e soddisfacente soluzione allorquando sarà ben indagato il tema dei temi: Gesù è il Figlio di Dio fatto uomo.
L'AUTORE
NICOLA CIOLA, Professore Ordinario di Cristologia e Decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. È Membro della Pontificia Accademia di Teologia e Socio dell’Accademia Fulgina di Lettere Scienze e Arti.
Tra le sue pubblicazioni: Paradosso e mistero in Henri de Lubac, PUL, Roma 1980; Studio bibliografico sulla cristologia in Italia, PUL, Roma 1984; Il dibattito ecclesiologico in Italia. Uno studio bibliografico, PUL, Roma 1986; Introduzione alla cristologia, Queriniana, Brescia 1986, 21991; Gesù Cristo nostra speranza. Saggio di escatologia in prospettiva trinitaria, EDB, Bologna, 1988, 42008 (in collaborazione con M. Bordoni); La crisi del teocentrismo trinitario nel Novecento Teologico, Dehoniane, Roma 1993; Credo la vita nel mondo che verrà. Il cristiano e la vita eterna, San Paolo, Cinisello Balsamo 1995; Teologia trinitaria. Storia - metodo - prospettive, EDB, 22000; Cristologia e Trinità, Borla, Roma 22010.
Inoltre ha curato i seguenti volumi: Temi di pastorale e catechesi, Coletti, Roma 1984; La parrocchia in una ecclesiologia di comunione, EDB, Bologna 1995; La Dei Verbumtrent'anni dopo. Miscellanea in onore di Padre Umberto Betti, PUL-Piemme, Roma-Casale Monferrato 1995; Servire Ecclesiae. Miscellanea in onore di Mons. Pino Scabiní, EDB, Bologna 1998; Spirito, eschaton e storia, Mursia-Pul, 1998; Nuovo Testamento. Teologie in dialogo culturale. Miscellanea in onore di Romano Penna, Edb, Bologna 1998; Pino Scabini, Costruire la Chiesa come pietre vive,Edb, Bologna 2010.