L'autore ha riunito in questo saggio i suoi maggiori contributi ai pensatori del Novecento; disegnando un originale tracciato nella filosofia contemporanea. Il volume offre la testimonianza della parabola intellettuale di un protagonista della cultura italiana del secondo Novecento. Il volume si apre con quattro pensatori italiani che hanno accompagnato la formazione dell'autore: i maestri Benedetto Croce e Felice Battaglia; i 'fratelli maggiori' Norberto Bobbio e Augusto Del Noce. Tre saggi sono poi consacrati a filosofi stranieri che Matteucci ha contribuito a far conoscere in Italia: Eric Voegelin, Robert Nozick e Friedrick von Hayek. L'ultimo saggio recupera la figura dimenticata di Marco Minghetti.
Il volume offre gli strumenti critici essenziali per comprendere l'opera di Jaspers alla luce delle diverse prospettive storiografiche.
La storia della modernità coincide con l'espansione dell'ateismo, che ambisce a superare le concezioni tradizionali dell'uomo in una concezione prometeica della costruzione della società e del mondo. Il presupposto filosofico dell'affermazione dell'ateismo nella civiltà occidentale è quindi l'interpretazione, elaborata tanto dal razionalismo quanto dall'idealismo, della storia della filosofia moderna come processo di secolarizzazione che conduce all'idea dell'uomo creatore.