Nel secolo in cui l'impero bizantino è di fatto la più grande potenza mediterranea, la figura del patriarca Fozio (ca. 820-891) domina la scena della «seconda Roma», capitale dell'impero. Grande battistrada dell'umanesimo, grande teologo, due volte patriarca ecumenico, pugnace avversario delle aspirazioni romane al primato, è considerato dal mondo cattolico pur sempre come un avversario, mentre dal mondo ortodosso solo tardi fu assunto come santo. Il suo nome è legato, per gli studiosi della letteratura greca antica e protobizantina, all'imponente repertorio, definito sommariamente Biblioteca, che in 280 capitoli riassume, analizza, sottopone a critica e in larga parte trascrive varie centinaia di autori: profani e cristiani, molto spesso per noi altrimenti perduti. La Biblioteca non era certo destinata alla circolazione libraria: nacque come strumento di difesa della cerchia raccoltasi intorno al patriarca e variamente bersagliata dall'ala oltranzista della Chiesa d'Oriente. L'opera alla quale egli probabilmente intendeva legare il suo nome era semmai l'intensa pubblicistica teologica e dottrinaria che occupa quasi per intero un paio di tomi della Patrologia greca. In questo volume viene finalmente offerta ai lettori la prima traduzione italiana integrale della Biblioteca. Al tempo stesso un commento sistematico ed essenziale accompagna il lettore nella selva fittissima della erudizione racchiusa in questo autentico «tesoro», come i grandi umanisti amarono definire la Biblioteca foziana. A fronte figura il testo greco, migliorato rispetto all'unica moderna edizione circolante, quella della "Collection Budé". Al termine, l'indice analitico di Immanuel Bekker fornisce al lettore una preziosa chiave per la consultazione.
Antonio Labriola è stato uno dei massimi rappresentanti del marxismo italiano insieme ad Antonio Gramsci che, pur appartenendo a una temperie culturale e politica assai diversa, nei "Quaderni del carcere" ne sottolineò l'importanza per l'energia con cui aveva rivendicato l'autonomia teorica del pensiero di Marx. Essa è argomentata in primo luogo nei "Saggi sul materialismo storico" (1895-98), che ebbero una circolazione europea e ancora oggi costituiscono un punto di riferimento essenziale della fortuna di Marx tra Otto e Novecento. In questa lunga riflessione si inseriscono le pagine, tratte dal lascito manoscritto di Labriola, rimaste inedite fino ad ora e pubblicate qui per la prima volta, nelle quali è abbozzata una biografia intellettuale di Marx. Esse contribuiscono a mostrare, da un punto di vista particolare, la ricchezza e l'originalità della riflessione labriolana su Marx.
Questa è di Alice la storia, storia fantastica e varia. Nel Paese delle Meraviglie Alice vi porterà, col permesso di mamma e papà. Il celebre romanzo di Lewis Carroll raccontato dal cantastorie che ha tenuto compagnia a generazioni di bambini. La registrazione originale con dialoghi, rumori del bosco, melodie e canzoni, in tre cd accompagnati da illustrazioni d'epoca! Età di lettura: da 5 anni.
Ogni mappa ha una storia da raccontare: tra queste pagine potete incontrare Cristoforo Colombo e Francis Drake, Matteo Ricci e il capitano Cook, Bougainville e Alexander von Humboldt, David Livingstone e Roald Amundsen e i numerosi, audaci e oscuri pionieri che hanno permesso di conoscere e riconoscere gli angoli più remoti della Terra. Una storia della scoperta del mondo ignoto, illustrata con mappe rare e una ricca documentazione.
La mia prima storia animata per scoprire la vigilia di Natale! Età di lettura: da 10 mesi.
Un piccolo testo luminoso, che narra le tribolazioni di uno sfortunato gatto nero, obbligato dalle vicissitudini della propria biografia a vivere nel buio, fino al giorno in cui l’intercessione di un fiocco di neve scende con lenta dolcezza a riaccendere la luce del suo cuore. “Magia bianca” per un gatto nero, restituito alla vita… Christian Bobin, poeta e romanziere francese di grande successo oltralpe, dedica queste pagine a una bambina, ma esse sono capaci di parlare anche agli adulti. Una storia che fa bene al cuore, in cui si fa strada la consapevolezza del fatto che affetti e legami procedono tra luci e ombre, fra incontri, abbandoni e ritrovamenti, gratitudine e riconoscenza per la presenza dell’altro, perché “quelli che amiamo, l’essenziale è che siano felici”.
Metti un incontro "segreto" tra tre autori che si occupano di libera informazione e che, chiacchierando tra loro, cercano di svelare le tante apparenti contraddizioni del nostro tempo discutendo dei temi più urgenti dell'attualità: dalla manipolazione dell'informazione alle fake news, dal controllo sociale alle false flags, da Big Pharma alle ricerche nel campo del post-umano. In "Dietro le quinte", Bizzocchi, Pamio e Perucchietti intraprendono un vero e proprio viaggio alle origini della manipolazione e degli inganni del sistema, svelando le dinamiche con cui agiscono i poteri forti e portando alla luce i loro reali obiettivi, mostrandone i segreti e analizzandone i metodi. Un viaggio alla ricerca di risposte che fornisce anche preziosi consigli per difendersi dalla manipolazione e tornare a essere veramente liberi di scegliere.
" Socrate è una figura misteriosa che costituisce una sorta di enigma, assai difficile da risolvere. Tutto il pensiero socratico ruota intorno a una sola idea centrale, ma si tratta di un'idea che ha cambiato la storia spirituale dell'Occidente."
Giovanni Reale
Socrate non lasciò nessuna testimonianza della sua dottrina in forma scritta: quanto sappiamo su di lui lo dobbiamo ai suoi discepoli, Platone e Senofonte, o ad anonimi commentatori. In questo libro Giovanni Reale - il massimo studioso italiano di filosofia antica -, basandosi rigorosamente sulle fonti, ricostruisce la dirompente e scandalosa novità del pensiero socratico e traccia il ritratto di un pensatore che scelse la morte per non rinnegare le proprie idee.
"L'obiettivo principale di questo mio libro, frutto di più di una quarantina di anni di studi platonici, vuole essere quello di ricostruire i tratti di Platone come "scrittore", come "poeta" e come "mitologo", oltre che come "pensatore". Sono tratti assai pi ricchi e più complessi di quanto molti pensano, che non hanno uguale. Io ho infatti la ferma convinzione che Platone sia il più grande filosofo in assoluto finora comparso sulla Terra, e che il compito di chilo vuole comprendere e fare comprendere agli altri, pur avvicinandosi sempre di più alla Verità, non può mai avere fine."
Giovanni Reale
Platone ha costruito il suo sistema filosofico in un momento storico in cui un'intera civiltà passava dalla comunicazione orale tradizionale a quella scritta, scontrandosi con l'inadeguatezza di entrambe. Scelse comunque di affidare alla scrittura le proprie dottrine, rinviando però discepoli e interlocutori a un nuovo linguaggio, l'oralità dialettica.
Giovanni Reale, uno dei massimi interpreti del pensiero antico, conduce con esemplare chiarezza il lettore attraverso i concetti guida del pensiero platonico mostrandone la straordinaria modernità, in un libro che è diventato punto di riferimento obbligato per gli studi di filosofia classica.
“ Più volte è stata avanzata l ’esigenza che una scienza sia costruita in base a concetti chiari ed esattamente definiti. In realtà nessuna scienza, neppure la più esatta, prende le mosse da definizioni siffatte . Il corretto inizio dell’attività scientifica consiste piuttosto nella descrizione di fenomeni, che poi vengono progressivamente raggruppati, ordinati e messi in connessione tra loro. Già nel corso della descrizione non si può fare a meno di applicare, in relazione al materiale dato, determinate idee astratte le quali provengono da qualche parte, e non certo esclusivamente dalla nuova esperienza.”
Una società liberale è una società in cui dominano la supremazia dell'individuo isolato, l'ideologia del progresso e dei diritti dell'uomo, l'ossessione della crescita, lo spazio dominante attribuito ai valori mercantili. Il liberalismo è all'origine della mondializzazione, la quale non è altro che la trasformazione del Pianeta in un immenso mercato, e ispira quello che oggi si chiama "pensiero unico". E come ogni ideologia dominante, è anche l'ideologia della classe dominante. Il liberalismo è una dottrina filosofica, economica e politica e deve essere studiato e giudicato in quanto tale. Il vecchio spartiacque destra-sinistra è a questo riguardo inutile, poiché la sinistra dei costumi - dimenticando le ragioni sociali - ha aderito alle logiche del mercato, mentre la destra del denaro - alimentando il capitalismo - distrugge sistematicamente tutto ciò che andrebbe conservato. Questo libro si propone di andare all'essenziale, al cuore dell'ideologia dell'Homo oeconomicus, criticandone i fondamenti antropologici: l'individualismo e il materialismo pratico.