L'idea di questo libro nasce dal Convegno dell'Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia (AIMMF), "Di padre in figlio fra regole ed affetti", svoltosi a Bologna nel 2010. In tale Convegno sono stati trattati vari aspetti attinenti la figura del padre che trovano ulteriore approfondimento nel corso della presente pubblicazione. Il libro si è arricchito anche di altri contributi che permettono di analizzare la figura del padre da diverse angolature disciplinari. Oggi si parla molto del padre, sia a livello scientifico che in campo giornalistico e divulgativo, ma è solo perché "argomento di moda"? La realtà sociale, in continuo movimento, ha comportato un cambiamento nella famiglia che è percettibile, concreto, visibile anche a occhi inesperti. È cambiato il ruolo della donna, si sono modificati gli assetti relazionali e funzionali all'interno della coppia, sono mutati i diversi modi di essere padre e queste trasformazioni sono avvenute in tempi più rapidi e repentini rispetto alla madre. È così? Gli autori che appartengono a diverse discipline - giuridica, psicologica, sociologica, educativa - a partire dall'analisi storica e mitologica, delineano gli aspetti principali dell'essere padre nel mondo attuale.
Figura demoniaca di maga barbara e crudele, Medea è uno dei personaggi più noti, estremi e coinvolgenti del teatro antico. Lucida e determinata nel compiere una vendetta atroce, l'assassinio dei figli, che la colpirà con violenza devastante, Medea appare perfettamente consapevole delle conseguenze del suo gesto estremo. Ma alla tensione emotiva ("capisco quali dolori dovrò sostenere, ma più forte dei miei propositi è la passione") si unisce un'assoluta autonomia intellettuale, fino ad allora sconosciuta in una donna nel mondo greco. Nella sua introduzione Vincenzo Di Benedetto mette in luce la modernità di questa tragedia e spiega la dura polemica dell'autore contro la società ateniese di quegli anni.
Questo libro si rivolge agli insegnanti curricolari, di sostegno e assistenti alla comunicazione che lavorano con apprendenti sordi. Ogni capitolo del volume è costituito da una prima parte teorica in cui viene approfondita la tematica presa in esame, seguita poi da una parte operativa in cui vengono offerti al lettore strumenti pratici per lavorare in classe. Vengono proposte indicazioni per scrivere la programmazione e il PEI, attività guidate per stimolare e migliorare la produzione scritta, itinerari metodologici per costruire unità didattiche tradizionali o multimediali utilizzando Power Point, la LIM, i social network, le piattaforme e-learning, esemplificazioni pratiche per ideare prove di verifica, suggerimenti su come valutare uno studente sordo. Il libro nasce dal felice incontro tra docenti di lunga esperienza e giovani ricercatori che, seguendo il modello dell'embodied cognition, dello storytelling e applicando strategie di facilitazione sul testo (sperimentate nel progetto Firb "Visel" - visel.cnr.it), hanno fatto propria la sfida di migliorare attraverso le nuove tecnologie la competenza linguistica e l'accesso al libro di testo da parte degli alunni sordi. È dedicato a tutti coloro che cercano suggerimenti, strategie didattiche ed esempi concreti per fare scuola in modo da incidere sulle conoscenze linguistiche e scolastiche dei loro alunni sordi.
L'argomento di questo libro è la scenografia e più in generale il "luogo teatrale" ovvero, con le parole di Jean Jacquot, quello spazio, talora edificio specializzato, in cui "dei testi letterari, il dramma, diventano composizione di gesti e movimenti su una scena, acquisendo un significato, divenendo fonte di giudizi e di emozioni". Il testo delinea una storia delle forme e delle teorie dello spazio scenico nello spettacolo attraverso gli snodi essenziali, con una metodologia che si avvale, oltre che dei tradizionali riferimenti bibliografici e iconografici, del continuo ausilio di documenti, testimonianze e trattati imprescindibili e di rimandi a siti internet che suggeriscono un'integrazione fra libro e web. La nuova edizione, più estesa e completa, include i teatri d'Asia e due ampi capitoli sulla storia dell'arte scenografica italiana nell'ultimo secolo.
Nell'esperienza del diventare genitori sono attivi aspetti non solo naturali ma anche fortemente culturali. Essere genitori significa infatti da un lato esercitare un ruolo sociale definito dal contesto culturale di appartenenza, dall'altro attingere a tipologie di comportamenti universali, trasversali a tutte le culture. Questo volume affronta l'argomento in chiave sia biologica sia culturale proponendo un modello di analisi e intervento di sostegno del ruolo genitoriale. Sono illustrate le attitudini alla pratica della genitorialità, con i fattori che la influenzano - caratteristiche dei figli, dei genitori e dell'ambiente - fino a una disamina delle basi biologiche delle differenze tra padre e madre.
Neuroscienze si propone come base di partenza per chi si accinge allo studio di questa disciplina, che per molti rappresenta l'ultima grande frontiera delle scienze biologiche, e ne mette in risalto le sfide intellettuali, ma anche l'incertezza. Il sistema nervoso umano è una componente eccezionale della macchina biologica sia per l'aspetto molecolare e cellulare, sia dal punto di vista sistemico, comportamentale e cognitivo. Questo costituisce di per sé un buon motivo per cercare di comprendere il funzionamento dell'encefalo e delle altre parti del sistema nervoso, a cui si aggiungono gli effetti debilitanti e drammatici delle malattie neurologiche e psichiatriche, che rappresentano un ulteriore stimolo per accelerare le ricerche in questo campo. Come nelle precedenti edizioni, gli autori hanno cercato di suscitare interesse ed entusiasmo per la materia, fornendo anche spunti per la discussione. Arricchiscono il volume un'appendice illustrata di neuroanatomia umana e un atlante fotografico del sistema nervoso centrale. All'indirizzo online.universita.zanichelli.it/purves-n4e sono disponibili 35 animazioni suddivise per capitolo e le illustrazioni del libro in formato pdf, che prevedono anche uno spazio per prendere appunti.
In mercati sempre più concorrenziali, il marketing non può limitarsi alla promozione di qualità e convenienza. Seguendo l'esempio dei più significativi casi di successo, un obiettivo primario del marketing e della comunicazione è oggi quello di conoscere la psicologia del consumatore, per instaurare relazioni durevoli, emotivamente coinvolgenti e costruire senso e valore che vadano al di là di quello ottenibile dall'uso strumentale dei prodotti. Perché è preferibile che il packaging di alcune categorie di prodotti sia di un dato colore? Perché il consumatore non sceglie in modo razionale? Come si spiegano i più recenti trend di consumo legati al fenomeno culturale del cibo o al mantenimento della forma fisica? Come funzionano le tecniche di neuromarketing? Nel rispondere a queste e altre domande, la seconda edizione del volume "Psicologia dei consumi" si rivolge agli studenti universitari, agli studiosi e agli operatori che intendono approfondire la spiegazione del comportamento del consumatore. Il testo, rinnovato in molti suoi capitoli ed arricchito di nuove riflessioni teoriche e metodologiche, affronta tutti i temi chiave della psicologia dei consumi e integra la discussione teorico-scientifica con approfondimenti, con case history ed esempi tratti dalla pratica delle più note aziende e descritti dai loro esperti di marketing e di comunicazione pubblicitaria. Il sito web www.ateneonline.it/oliverorusso2 ospita ulteriori schede e materiali di approfondimento.
Lo studio dei sogni e l'importanza dei contenuti onirici riportati in seduta terapeutica sono stati ciò che ha caratterizzato, fin dal principio, la tecnica psicoanalitica. Il peso conferito da Freud al sogno ha segnato l'inizio di un interesse specifico per ciò che in un'epoca razionalista veniva considerato privo di senso e di importanza. Si inaugura un campo di interesse peculiare, la ricerca sull'oggetto specifico della psicoanalisi: l'inconscio. Il sogno è per Freud la "via regia" per la scoperta dell'inconscio; i meccanismi tipici della formazione del sogno, come spostamento, condensazione, simbolismo, sono anche quelli adoperati nel processo primario ed in quanto tali altrettanto reperibili in altre formazioni dell'inconscio come lapsus e atti mancati. Tali formazioni sono a loro volta formalmente equivalenti a sintomi per la loro struttura di compromesso e la funzione di appagamento di desiderio.
Il testo presenta in forma piana e sintetica i concetti fondamentali del marketing e costituisce un utile supporto all'attività formativa, validamente utilizzabile da studenti delle lauree triennali in Economia e Scienze della Comunicazione, nonché da quanti si avvicinano per la prima volta allo studio della materia. Il volume affronta in modo rigoroso i fondamenti e le problematiche gestionali del marketing, offrendo al lettore un inquadramento logico e metodologico adeguato alla piena comprensione dei modi in cui le aziende prendono decisioni relativamente al loro rapporto con i consumatori, i clienti, la concorrenza e i distributori. I quattordici capitoli di cui è composto guidano il lettore nelle diverse fasi del processo di marketing management: dall'analisi del mercato, alla strategia, fino alle scelte operative e al piano.
Nei cinque capitoli del libro si definisce la comunicazione multimediale, collocandola all'interno dei processi comunicativi interpersonali e di massa; si tratta della comunicazione dall'ottica di chi riceve un messaggio multimediale online e offline, ovvero della fruizione; si delineano le fasi della progettazione di un testo multimediale, dall'idea alla produzione; si affronta la fase realizzativa con considerazioni sull'immagine sonora, sull'immagine visiva e su quella audiovisiva; si propone al lettore di esercitarsi praticando l'impostazione di layout, la sintesi monoconcettuale di brani testuali, la scelta di gamme cromatiche e la descrizione di metafore, l'ideazione di icone di navigazione.
"Carissimi genitori che avete la fortuna di avere un bambino di pochi mesi o di uno o due anni, carissimi nonni che avete un nipotino o una nipotina agli albori della vita, vi scrivo per dirvi che avete a che fare con un grandissimo tesoro: un nuovo essere umano, pieno di misteriose potenzialità, che diverrà adulto tra vent'anni, una persona, si sa, totalmente diversa da quella che ora avete sotto gli occhi, ma tanto più aperta quanto più preserverete la sua originalità, permettendo a lui o a lei di costruire la propria libertà interiore. Se siamo così bravi a capire le richieste di un piccolo animale domestico che non parla, certo saremo capaci di interpretare quelle, altrettanto silenziose, di un neonato. L'importante è non anticiparle mai, trattandolo da grande quando è ancora così vicino alla nascita, buttandolo troppo presto in mezzo al chiasso, alle luci, alla concitazione della nostra vita quotidiana. No! Andiamo adagio per favore, trattiamolo con il riguardo che si ha con una pianta delicata o un vetro prezioso. Seguiamolo piuttosto che imporgli le nostre abitudini, adottiamo con lui la lentezza del bradipo o della chiocciola, anziché il balzo vittorioso del ghepardo che appartiene piuttosto alla pubertà e all'adolescenza..."