Liturgia dei giorni
A cura della comunità del Priorato di S. Egidio
Liturgia delle ore in uso presso il Priorato di S. Egidio in Fontanella di Sotto il Monte. In essa si trova gran parte della produzione innologica di Turoldo (riconosciuta come una delle più significative della storia della chiesa), oltre alla traduzione originale di tutti i 150 salmi, anche nella versione metrica per il canto sempre curata da Turoldo. La liturgia giornaliera è arricchita dalla preghiera universale, dalle dossologie e dalle orazioni, composte negli anni dalla comunità.
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Collana Fuori collana
Pagine 1.616
Anno 2019 (Ristampa)
Elsa de' Giorgi è stata una donna bellissima, una delle più belle del suo tempo; un'attrice importante nell'epoca dei telefoni bianchi ma invisa al regime fascista per le sue coraggiose posizioni politiche che la porteranno dopo pochi anni a sostenere concretamente la Resistenza romana. Grazie al matrimonio con il nobile Contini Bonacossi potè contare su una collezione d'arte che spaziava da Cimabue a Goya. E nella sua casa, ormai circolo letterario di alto profilo, fecero capolino molte tra le figure letterarie più importanti degli anni cinquanta. Proprio in quegli anni, Elsa de' Giorgi intesse una relazione appassionata con Italo Calvino, al centro di questo libro. Dal sentimento travolgente per l'attrice-contessa al travaglio intimo per la crisi esistenziale di una generazione, sullo sfondo del dramma ungherese del 1956, fra viaggi in treno e incontri rubati, si snoda la storia che segna la vita e l'opera del grande scrittore italiano. Calvino ne emerge come una figura determinata ma fragile, per certi versi indifeso davanti alla passione che lo divorava.
Il giorno delle lci (nota anche come Sul battesimo di Cristo) è un'omelia di San Gregorio di Nissa, per la prima volta in italiano, che presenta il battesimo, la nostra immersione nell'amore del Padre, del figlio e dello Spirito Santo, che si manifesta come perdono, pace e fraternità.
"Chiediamo di cuore al Signore di poter sperimentare sempre più, nella vita di ogni giorno, questa grazia che abbiamo sperimentato nel battesimo. Incontrandoci, i nostri fratelli possano incontrare dei veri figli di Dio, veri fratelli e sorelle di Gesù Cristo, veri membri della Chiesa".
Francesco.
Il volume raccoglie 22 racconti neri di Scerbanenco. Ventidue storie dure, disperate di morti ammazzati e di traffici oscuri, con impreviste pieghe di tenerezza e sconcertanti sussulti d'amore. Ventidue frammenti di vita che parlano dell'atrocità, della miseria, dell'assurdità di questo mondo. È Milano che torna sempre, a Milano si svolgono quasi tutti questi racconti: una città sentina di vizi e misfatti, odiosa e odiata, ma irresistibile.
Per amore si solcano gli oceani.
Per orgoglio si attraversano terre inesplorate.
Ma c’è un solo fuoco che brucia oltre ogni orizzonte:
il fuoco della vendetta.
Pirati sanguinari, avidi commercianti e uomini assetati di vendetta: i mari che separano la costa africana da quella dell’India sono pieni di insidie e di pericoli. Ma per un Courteney l’unico pericolo degno di questo nome è quello che tocca la sua famiglia. O il suo onore.
Così, quando Tom, uno dei figli di Sir Hal Courteney, avvista un mercantile che sta per essere attaccato dai pirati, non esita a intervenire, mettendo a repentaglio la propria vita e quella delle persone a lui più care. L’esito dello scontro segnerà il suo futuro grazie a una svolta inaspettata.
Nelle stesse ore, nel Devonshire, un altro Courteney, Francis, sta prendendo la decisione più importante della sua vita: sull’orlo della rovina, prende il mare spinto dalla sete di riscatto e di vendetta. Tom Courteney, che è suo zio e vive a Città del Capo, ha infatti ucciso suo padre. Al suo arrivo in Sudafrica, però, Francis si troverà di fronte a una verità sconvolgente.
Dopo Monsone, il re dell’avventura torna a sorprenderci con una nuova appassionante epopea che inizia nell’estremo sud dell’Africa e attraversa il mar Arabico, approdando sulle coste dell’India. Un’avventura in cui intrighi, amori e tradimenti non lasciano scampo al lettore, riconfermando il posto di Wilbur Smith tra gli autori più amati dai lettori.
Emanuela Sinistalqui, vivace quindicenne di nobili origini, dopo aver perso i genitori fugge dalla casa della nonna. Vuole raggiungere il suo ragazzo a Roma. Durante il viaggio, accetta un passaggio da tre sconosciuti, autori di una rapina. Il quartetto viene arrestato e la contessina, innocente, finisce in riformatorio. Inizia così una travolgente odissea alla ricerca della libertà perduta in un'Italia affascinante e sorprendente, dove il bene si confonde con il male, dove l'avidità e la generosità assumono le vesti più imprevedibili.
Siamo in estate, sulle spiagge dell'Adriatico. Un uomo giace sulla sabbia con la gola squarciata. Comincia così l'incalzante "giallo italiano" di Scerbanenco. Ma chi ha ucciso il povero Giannuzzo, un ometto dall'apparenza innocua che in realtà terrorizzava tanta gente? Anche gli innocenti mentono, o tacciono. E così, inevitabilmente, al primo segue un secondo omicidio. Protetto da questa rete di omertà, l'assassino attende con pazienza che passi la tempesta. Ma non sa che il suo nome è stato scritto sulla sabbia.
Un'idea di nazione che tenga conto in modo decisivo del comune retaggio cattolico della penisola; un'idea di nazione, ancora, che non costituisca un taglio netto rispetto al passato, agli stati preunitari ed alle loro esperienze, bensì che amalgami e combini in modo creativo tali esperienze in una costruzione di tipo federativo: furono queste le proposte che Gioberti affidò al suo famoso libro "Del primato morale e civile degli italiani", destinato ad animare il dibattito che accompagnò il nostro Risorgimento.