Ripubblico nel presente volume i miei articoli su dialettica, fisica, antropologia e metafisica di Aristotele, posteriori ai volumi I e II della serie "Nuovi studi aristotelici". I testi di Aristotele, anche riletti e rimeditati per decenni, in un certo senso risultano sempre nuovi: svelano sempre nuove possibilità di interpretazione. Questo è ciò che fa di Aristotele un "classico", ricco di risorse inesauribili, che ciascuno può attingere in parte. Forse è per questo che le sue opere continuano a essere lette e discusse ormai da 2400 anni, e non abbiamo ancora finito di farlo.
Fondazioni, scissioni, decadenze e riforme si intrecciano nella storia degli ordini religiosi medievali. L'autore - tra i maggiori specialisti - indaga le motivazioni e gli impulsi di tali processi dalla Tarda Antichità fino all'inizio dell'Età Moderna. Descrive da una nuova prospettiva i più importanti elementi strutturali della vita comunitaria - il diritto e l'organizzazione, il contesto sociale, l'istruzione e la spiritualità, le consuetudini della quotidianità e i fondamenti economici -, mettendo in luce quanto il mondo delle comunità religiose sia stato una forza propulsiva per lo sviluppo culturale della Cristianità occidentale.
Il concetto-chiave di chrêsis o "retto uso", fondamentale nell'etica antica e presente anche in ambito medico e giuridico, indica il modo in cui i Padri della Chiesa si posero di fronte alla cultura classica: come api, raccolsero il polline dai suoi fiori per trasformarlo in alimento. Gnilka - da filologo classico - con metodo scientifico aderisce qui al pensiero dei Padri seguendo la storia di tale concetto dalla Sofistica (V/IV a.C.) agli autori bizantini del VII/VIII d.C. Un testo programmatico per lo studio della letteratura cristiana antica e non solo, permettendo di rispondere a questioni teologiche tuttora aperte.
«La testimonianza di don Sturzo in questo libro intervista non è solo l'illustrazione di una vicenda coraggiosa e personale. Fa luce su una storia contemporanea: quella del cattolicesimo in Italia dal Risorgimento alla Repubblica. La presenza dei cattolici nel secondo dopoguerra con un grande partito maggioritario e popolare non è un fungo sorto all'improvviso nella temperie della guerra o per volontà della Santa Sede. Bensì è l'emersione politica di una storia lunga che accompagna tutta la vicenda italiana dall'Unità. I cattolici non si sono estraniati dalla vita italiana come potrebbe apparire da alcune interpretazioni del non expedit. La stessa vicenda di Sturzo illustra questa realtà: i cattolici sono stati radicati nelle realtà del paese; hanno dato vita a organizzazioni nazionali; sono stati portatori di proposte fino a esprimere due partiti, il p.p.i. e la d.c. Queste tematiche, che Sturzo affronta nelle conversazioni con De Rosa, sono state nel cuore degli studi storici di quest'ultimo.» (Dalla Prefazione di Andrea Riccardi)
Metti alla prova il tuo sapere e diventa un genio! Sai indicare la costellazione di Orione nel cielo notturno? E il monte Fuji, dove si trova? Che differenza c'è tra una pallina da baseball e una da tennis? Nella bandiera di quale Paese ci sono una stella e una luna crescente? Se non conosci le risposte, questo è il libro giusto per te. Scegli un argomento tra scienze, natura, geografia, storia e cultura, leggi le informazioni, osserva le immagini e verifica il tuo livello di conoscenza. Sei Principiante o Esperto? Inizia la sfida per diventare Genio. Età di lettura: da 8 anni.
I testi dell'Abbé Pierre più controversi, profetici, scomodi e censurati mai apparsi prima d'ora. "Icona del coraggio", "curato dei poveri", favorevole al sacerdozio delle donne, al riconoscimento delle coppie omosessuali e non contrario ai preti sposati, per più di mezzo secolo fu l'uomo simbolo del cattolicesimo progressista: una figura controversa, controcorrente, popolarissima. La voce del "prete della spazzatura" risuona in pagine di straordinaria attualità. Un testamento spirituale post mortem rimasto a lungo nascosto e ora finalmente disponibile. «Sono rimasto sconcertato di fronte a queste pagine. L'Abbé Pierre era assolutamente consapevole del destino dell'umanità ben prima della globalizzazione che sarebbe esplosa dopo il 1989. Aveva una coscienza planetaria, indispensabile oggi per resistere ai pericoli incombenti. Che la lettura di queste riflessioni sia un tonico per i lettori come è stato per me!» (Dalla prefazione di Edgar Morin)
In questo romanzo storico ispirato nella preghiera ripercorriamo la storia di santa Chiara d’Assisi che, seguendo l’esempio di san Francesco, abbandona tutto scegliendo la povertà come via per avvicinarsi a Dio. Rifugiatasi nella chiesa di san Damiano, fonda l’ordine femminile delle “povere recluse” (poi Clarisse), di cui è nominata badessa e dove ottiene dal papa il “privilegio della povertà”. Erede dello spirito francescano, si dedica a diffonderlo, distinguendosi per il culto al Santissimo Sacramento, che nel 1243 salva miracolosamente il convento dai saraceni.
Rosa (Antonella Biagioni Gérard) è un’autrice italiana di libri di spiritualità che vive in Francia, dove è conosciuta con il nome di “Rosa”. Tra i vari libri che ha pubblicato, per la maggior parte in lingua francese, “Sorella Chiara” fa seguito al precedente romanzo storico sulla vita di san Francesco, “Un pauvre dans la joie de Dieu”.
Quaderno
4077
«LA CIVILTÀ CATTOLICA» IN CINESE
IL PIANO MARSHALL
TEOLOGIA «POP» E COMUNICAZIONE
IL VIRUS È UNA PUNIZIONE DI DIO?
ERICH PRZYWARA: DIO «SEMPRE PIÙ GRANDE»
PANDEMIA BLUES
LA CINA E IL COVID-19
CORONACHECK E FAKE NEWS
LA PIETÀ POPOLARE MARIANA
«ASTERIX» IN LUTTO
«UNORTHODOX». DONNA, RELIGIONE E LIBERTÀ
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4077
Il libro
«Maritain ha inserito nella cultura contemporanea una visione personalistica, che si distingue nettamente sia dall'individualismo naturalistico dell'umanesimo liberale che dal collettivismo totalitario dell'umanesimo socialista, permettendo all'ispirazione cristiana di trovare la via per vivificare il mondo della cultura, della società e della storia.
A lui si ispirano, più o meno esplicitamente, le forze politiche e sociali che operano nel mondo contemporaneo richiamandosi ai principi evangelici e che cercano di professare una testimonianza cristiana del profano...
Che Jacques Maritain sia un testimone della verità cristiana, nei suoi scritti e nella sua vita, lo riconobbe Pio XII, che, in occasione della presentazione delle credenziali come ambasciatore della Repubblica Francese presso la Santa Sede, ebbe a rivolgergli queste parole: "Noi apprezziamo e salutiamo in Vostra Eccellenza un uomo che facendo apertamente professione della sua fede cattolica e del suo culto per la filosofia del Dottore Comune, mette le sue eminenti doti al servizio dei grandi principi dottrinali e morali, che, soprattutto in questo tempo di universale disordine, la Chiesa non cessa di insegnare al mondo».
PIERO VIOTTO
Mistica e politica della sequela.
Le Biblische Geschichten für die Jugend furono pubblicate nel 1824, ultima opera del grande scrittore (amato da Goethe, come poi da Benjamin, da Kafka, Hermann Hesse, Elias Canetti, Ernst Bloch, Adorno) che sarebbe scomparso due anni dopo. Esse vennero tradotte - e di quell'impresa rimangono rarissimi esemplari - a Coira nel 1828-1829, in due volumi ad uso delle comunità riformate dei Grigioni, accompagnate dalla traduzione del suo Catechismo cristiano, 1831. Sono il compimento del suo progetto di erasmiana conciliazione, una lezione luminosa, valida anche per il nostro presente.
Nel contesto italiano del lavoro di riproduzione, quali sono state le definizioni e le rappresentazioni del lavoro e delle lavoratrici domestiche dal secondo dopoguerra a oggi? Ma soprattutto, quali sono state le cause o le contingenze delle mancate o solo potenziali alleanze tra organizzazioni delle lavoratrici domestiche e movimenti femministi? Il volume approfondisce questi interrogativi attraverso un focus sugli anni Sessanta e Settanta: la stagione che in Italia ha rappresentato sia l'apice del percorso di riconoscimento del lavoro domestico e di cura come "vero" lavoro, rimasto tuttora incompleto, sia un laboratorio particolarmente vivace per le analisi femministe sull'occultamento della centralità della riproduzione nell'economia capitalistica. Si tratta quindi di un volume sul lavoro domestico e di cura, ma anche sulle prospettive del movimento femminista italiano generalmente trascurate nella storiografia (come il femminismo sindacale, la campagna internazionale per il salario contro il lavoro domestico o il ruolo delle donne nelle associazioni cattoliche) e sui fenomeni sociali trascurati dallo stesso movimento femminista italiano (come la femminilizzazione delle migrazioni internazionali). Ragionare sulle mancate alleanze del passato, le criticità e i punti di forza sia delle forme di organizzazione delle lavoratrici domestiche salariate sia dei discorsi e delle pratiche femministe sul rapporto tra produzione e riproduzione, può aiutarci a comprendere come riconnettere nel presente la questione politica del lavoro domestico.