Con le più recenti pronunce della Corte Costituzionale e i principali nuovi provvedimenti di cui si è tenuto conto; D.lgs. 4 ott. 2019, n. 125: Modifiche ed integrazioni alla normativa relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario ai fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo; L. 8 ago. 2019, n. 77: Conversione del D.L. 14 giu. 2019, n. 53, recante disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica; L. 19 lug. 2019, n. 69: Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Poche figure nella storia della scienza moderna hanno il carisma di Enrico Fermi. E poche sono state altrettanto determinanti. Tuttavia, molti aspetti della sua biografia sono ancora poco indagati. Il libro di David N. Schwartz colma questo vuoto, anche grazie a fonti inedite ed esclusive, ricostruendo una vita che fu investita in pieno dalle drammatiche turbolenze della storia del Novecento. Una genialità precocissima, una carriera accademica folgorante, una lista di scoperte che hanno rivoluzionato la fisica corrispondono a una figura privata assai più controversa. Una biografia fatta di luci e di ombre, che vanno dall'ambiguo rapporto con il fascismo all'altrettanto discussa adesione al progetto della bomba atomica. Senza cedere alle opposte tentazioni dell'apologia e dell'ipercritica, Schwartz delinea un personaggio enigmatico dai sensazionali meriti scientifici, che più di ogni altro riflette le complessità del suo tempo.
È possibile leggere i sogni con le categorie dell'estetica? Questa la novità contenuta in "La filosofia del sogno", uno degli ultimi lavori inediti di Ágnes Heller, recentemente scomparsa, pubblicato in lingua italian n anteprima mondiale. Con la nascita della psicanalisi, l'interpretazione dei sogni si è affrancata dal dominio delle pratiche esoteriche per convertirsi in esercizio analitico. Quale sintomo del malessere o benessere di una coscienza privata, tuttavia, le realtà del mondo sognato sono rimaste escluse dalla comprensione scientifica moderna, che da Cartesio in poi ha separato in modo definitivo razionalità e immaginazione, spaccando il pensiero in due. Alla maniera dell'arte, dell'intuizione mistica, della poesia o della scoperta, i sogni - suggerisce l'autrice - dicono verità che si sottraggono al principio di verificazione. Attraverso la lettura di episodi biblici, dei drammi di Shakespeare, dei protocolli dei sogni di artisti e filosofi contemporanei, Ágnes Heller inaugura un nuovo discorso sul sogno e ricongiunge la tradizione religiosa e letteraria con l'odierna fenomenologia, con l'ermeneutica e la filosofia dell'esistenza.
Michael Davenport è un poeta ambizioso, convinto che il proprio talento lo porterà alla fama, e insegue un'idea di arte lontana da ogni compromesso. Nonostante abbia scoperto, appena dopo le nozze, di aver sposato una ricchissima ereditiera, accetta un modesto impiego in una visita di second'ordine in attesa di una svolta nella sua carriera di scrittore. La giovane moglie Lucy non capisce perché Michael si rifiuti con tanta ostinazione di sfruttare un benessere economico che è a portata di mano, ma si adatta al nuovo tenore di vita e anzi resta ammaliata dall'ambiente bohémien fatto di giovani artisti di successo e ragazze affascinanti. Però di una cosa Lucy è certa: tutte le persone che frequenta e che ha intorno sembrano più felici di lei. Penultimo romanzo di Richard Yates, pubblicato negli Stati Uniti nel 1984, "Il vento selvaggio" che passa riprende, a distanza di più di vent'anni, i grandi temi che erano stati al centro di Revolutionary Road: la vita coniugale come trappola in cui si accumulano tensioni, il contrasto tra gli slanci dell'ambizione e la realtà crudele della vita, le aspirazioni e i compromessi. Concentrandosi sul conflitto fra talento e mercato rende omaggio con rara intensità a Francis Scott Fitzgerald: per Yates, l'unico maestro e modello. Con omaggi di Kurt Vonnegut. Andre Dubus e Seymour Lawrence.
Sotto il racconto superficiale della vittoriosa conquista del mondo intero da parte di Netflix, Amazon e degli altri operatori di piattaforme on demand, si consumano in realtà tensioni profonde. Lo scenario digitale è infatti attraversato dallo scontro sotterraneo tra le potenzialità distributive globali di internet e la natura regionale e nazionale dell'industria mediale, della sua regolamentazione, del pubblico e dei suoi gusti. Da una parte, è innegabile, i servizi in streaming e online hanno trasformato profondamente la cultura televisiva e audiovisiva globale. I contenuti si diffondono sulle linee telefoniche, su cavi in fibra ottica, su reti wireless, approdano su schermi grandi e piccoli, su svariate app e su media player di ogni tipo, grazie al lavoro di giganti corporation globali. Dall'altra, però, non vanno trascurati i molti segnali che sottolineano come mercati, confini e vincoli siano ancora lì, e i fallimenti relativi: il geoblocking impedisce la visione fuori regione, i cataloghi si ampliano e restringono a seconda dei paesi, i prezzi si convertono nelle valute locali, i sottotitoli o il doppiaggio non sono sempre disponibili in ogni lingua. Questo libro offre uno sguardo completo sulle geografie reali della distribuzione mediale, esplorandone frizioni e fallimenti. Combinando una forte attenzione agli aspetti industriali con la teoria culturale e lo sguardo storico, si ricostruisce il modo in cui le piattaforme interagiscono con pubblici, istituzioni e competitor ancora in buona parte nazionali. Netflix è un fenomeno americano, certo, ma anche globale. Ed è utile capire come cambia dall'Argentina all'Australia, passando per l'Europa.
Quando si parla di economia non è azzardato dire che si tratti di una vera e propria religione. Come la religione anche l'economia ha le sue chiese e i suoi templi - le banche e le borse - imprese, agenti di cambio o esperti di finanza sono le sue cattedrali, i suoi prelati o profeti; la pubblicità e il marketing sono le preghiere che ne officiano la liturgia: il consumo. Non a caso secondo Serge Latouche in questo libello combattivo, sulle banconote americane troviamo fissato il motto «In God We Trust» e, se dovessimo immaginare i Dieci comandamenti del capitalismo, non sfigurerebbe la battuta fulminante del finanziere di Wall Street: «L'avidità è giusta». L'idolatria della crescita solleva, dunque, la questione della natura quasi religiosa dell'economia di mercato. Una religione secolare e materialista che disincanta il mondo, distruggendo il legame sociale e gli ecosistemi necessari per la sopravvivenza dell'umanità. «Desacralizzare» la crescita, secondo Latouche, consiste innanzitutto nel rivelare il modo in cui ha avuto luogo la sua sacralizzazione. Il progetto di una società alternativa sostenibile e amichevole, guidata dalla decrescita, mira invece a uscire dall'incubo del produttivismo e del consumismo, ma anche a reincantare il mondo e riguadagnare la nostra capacità di meravigliarci per la sua bellezza. Anche papa Bergoglio d'altra parte - con la sorprendente enciclica Laudato si' - ha annunciato che la compatibilità tra la decrescita e la religione tradizionale diventa possibile e che la decrescita contiene una dimensione etica, e persino spirituale, essenziale senza necessariamente diventare una nuova religione. Con un libro agile e in felice dialogo con la dottrina cattolica, Serge Latouche torna a occuparsi della prediletta teoria della decrescita, invitando a rovesciare e desacralizzare l'ideologia del profitto a tutti i costi. "Come reincantare il mondo" è un piccolo trattato per combattere la religione del denaro, e un appello per un nuovo modello di società.
La storia non ha più misteri! E' venuto il momento di scoprire tutto sull'antica Roma, con tante sagome da montare e mille fatti curiosi da scoprire. Incontrerai gladiatori, centurioni, imperatori e divinità, tutti da costruire! Ma anche storie, giochi e indovinelli. Titolo originale: ''Romans & Gladiators'' (2013).
Scopri tutte le curiosità sulla Basilica di San Pietro, la sua Piazza e la Città del Vaticano. Impara quali opere d'arte, artisti, personaggi hanno contribuito a rendere questa chiesa la Basilica più importante del mondo! in più, divertiti con quiz, cacce al tesoro, indovinelli, disegni da colorare e tanto altro ancora! Età di lettura: da 8 anni.
Da piazza Navona a piazza di Spagna, dal Colosseo ai Fori, da Trastevere a Villa Borghese, dal Vaticano al museo di arte contemporanea MAXXI, la «città eterna» si svela davanti ai vostri occhi in una guida unica. Una carta d'insieme della città per visualizzare le 6 zone principali descritte nella guida; 10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 10 buone idee per scoprire la città più autentica; 60 siti, musei e monumenti facilmente individuabili nelle carte pieghevoli; 150 indirizzi di ristoranti, caffè, sale da tè, bar, teatri, negozi, mercati. Una selezione di alberghi di qualità, scelti in tutte le fasce di prezzo. Le gite fuori porta, una carta dei trasporti pubblici e tutte le informazioni utili per muoversi in città.
Il volume si colloca in un orizzonte interdisciplinare, volto a indagare una categoria, quella dell'ira, considerata da una pluralità di prospettive. Se la concettualizzazione dell'ira si sviluppa in età antica e segue una ricca tradizione nella letteratura e nell'arte non solo occidentali, l'obiettivo del libro è quello di indagarne il campo nella sua dimensione più ampia, nella varietà delle sue manifestazioni e nella contrastante modalità delle sue rappresentazioni, proiettate nella modernità sociale e culturale. L'ira non ha una forma definita, né uno statuto consolidato: è una manifestazione parossistica e sublime di ogni emozione, uno stato dell'animo che conduce l'uomo all'aggressività, al conflitto, alla follia, alla menzogna. È, una condizione che porta con sé una molteplicità di elementi contrastanti e oppositivi, che talora convivono e ne costituiscono la complessità. Tanto più interessante appare quindi l'ipotesi di studiarne gli aspetti dal punto di vista della filosofia, del funzionamento retorico, del teatro, della letteratura, nella convinzione che uno sguardo plurivoco e un'indagine trasversale possano giungere a ipotesi interpretative nuove che derivano proprio dal dialogo tra le diverse discipline e dalla convergenza metodologica. Prefazione di Elio Franzini.
Dedicato interamente alla Villa di Ercolano sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., il volume tratta tutti gli aspetti di una delle più straordinarie scoperte nel campo dell'antichistica, con particolare attenzione ai papiri in essa ritrovati. Nella villa infatti, riportata alla luce nel XVIII secolo, fu rinvenuta l'unica biblioteca antica di papiri greci e latini giunta a noi. Si tratta di circa un migliaio di papiri carbonizzati, nella massima parte greci, con testi di filosofia ellenistica (soprattutto epicurea e in piccola parte stoica), e di alcuni papiri latini in condizioni molto frammentarie, con testi in prosa e in versi di contenuto vario. Le vicende dei papiri, dal ritrovamento allo svolgimento, alla decifrazione, attraverso la storia europea del XVIII e XIX secolo, sono state variamente avventurose. Oggi si assiste a un risveglio senza precedenti degli studi su questo eccezionale patrimonio culturale, per la cui migliore fruizione sono impegnate anche le ricerche della moderna tecnologia.
Il volume illustra i temi fondamentali del dibattito sulle città contemporanee, dallo specifico punto di vista della sociologia urbana, interpretata in un'ottica "spazialista", che considera lo spazio non come semplice contenitore dei processi sociali, ma come fattore attivo della loro produzione. Il libro offre innanzitutto una panoramica delle fasi di sviluppo della sociologia urbana, dei paradigmi più influenti nella letteratura recente, dei principali argomenti affrontati oggi dalla disciplina. In seguito, vengono approfonditi alcuni ambiti problematici di particolare attualità: il rapporto tra società e spazio, i processi di urbanizzazione e la loro interazione con l'ambiente, la correlazione tra sviluppo e sostenibilità urbana, il ruolo delle politiche culturali, le tematiche della mobilità e delle migrazioni, la sfera politica urbana e i processi partecipativi. Nella parte finale vengono descritti alcuni strumenti e metodi della ricerca empirica, concentrando l'attenzione soprattutto su quelli più rilevanti per la pratica sul campo nell'analisi della città e del territorio. L'impostazione del testo consente a chi si accosta per la prima volta alla disciplina di fruire di un'introduzione sintetica ai concetti essenziali; al tempo stesso propone approfondimenti utili sia a coloro che si occupano di studi urbani, sia a quanti operano nella progettazione delle politiche urbane.