Scopri questo incredibile viaggio fatto di mille avventure, e divertiti ad ascoltare tutti i suoni del libro! Età di lettura: da 3 anni.
Una scommessa che si fa viaggio alla scoperta del mondo, tra fughe in elefante, mari in burrasca e acrobazie circensi. Un'avventura nata dalla fantasia di Jules Verne, qui raccontata da Roberto Piumini e accompagnata dalle illustrazioni di Angelo Ruta. Età di lettura: da 4 anni.
Nel centro della foresta amazzonica, al Circolo Polare Artico o su una petroliera in mezzo all’Oceano Indiano: Natale è sempre Natale. Mille ricordi, mille facce in questo libro-strenna “cesellato” dalla penna d.o.c. di Giorgio Torelli per raccontare un evento che è ancora, testardamente, segno di speranza per tutti gli “uomini di buona volontà”, a qualunque latitudine essi si trovino. Il Nostro – “parmigiano di pianura”, come ama definirsi – ci porta con sé, a cavallo della sua personale stella cometa, facendoci incontrare donne, uomini e situazioni colte di prima mano ai quattro angoli della Terra. Un libro dal sapore vero, come Natale.
A due anni dal battesimo elettorale la Margherita è giunta a un bivio: o riesce a caratterizzarsi sul terreno programmatico oppure il suo destino politico è legato alle sorti del leader di turno. Pur senza disperdersi in una singolare ricerca dell'identità, è sempre piú necessario contribuire al rafforzamento politico dell'Ulivo attraverso l'apporto della Margherita. Nel programma della Margherita e, soprattutto, nella definizione della sua identità politica e culturale, il rapporto con l'area del cattolicesimo democratico italiano assume un'importanza decisiva in vista del rafforzamento della cultura riformista alternativa alla destra. Giorgio Merlo è giornalista Rai presso la sede regionale del Piemonte.
In questo libro si esplorano da una parte la nozione di linguaggio come capacità umana, dall'altra quella di lingua nei suoi molteplici aspetti: funzionamento, articolazioni, divenire. Quali sono le proprietà che distinguono il linguaggio umano da altri "linguaggi"? Quali sono le caratteristiche essenziali della nozione tecnica di "lingua"? In base a quali criteri si possono raggruppare le varie lingue del mondo? Dopo aver affrontato tali interrogativi, gli autori introducono gli strumenti fondamentali per l'analisi dei suoni del linguaggio, della struttura delle parole, della combinazione delle parole e del significato.
Si tratta di una raccolta di modi di dire e vocaboli toscani spesso molto saporiti, che il Borzacchini (pseudonimo di Giorgio Marchetti) ha raccolto per i lettori del Terzo millennio affinché queste perle della tradizione popolare italiana non vadano perdute per sempre, travolte da un italiano tristemente "uguale per tutti". In questo libro la tristezza non entra mai, né vi entrano l'omologazione, l'appiattimento, il senso del pudore. Gioco linguistico allo stato puro: beffardo, scurrile, paradossale, ma sempre di irresistibile comicità. Pubblicato la prima volta nel 1996, nel 1999 ottiene un seguito. Questo terzo volume del Borzacchini universale contiene tanti nuovi lemmi.
Il libretto traccia brevemente la storia di questa antica pratica e offre suggerimenti metodologici e modelli per una sua utilizzazione personale e comunitaria.
La chirurgia nasce cone lavoro manuale, esercitata dal medico ippocratico e poi, a partire dal Medioevo, dal barbiere o sui campi di battaglia. Appresa attraverso i libri, ma per imitazione e ripetizione di gesti, la chirurgia è cresciuta nelle corsie degli ospedali e nella sale chirurgiche dove l'esercitazione anatomica ha creato le premesse scientifiche per una operazione efficace sul corpo dei vivi e, dopo l'avvento di varie tecniche, fra cui l'anestesia e la disinfezione, la chirurgia raggiunge i traguardi di oggi. Il libro narra questa lunga storia, intessuta di conquiste scientifiche e tecniche, di paure e di azzardi.
Serafini e cherubini, limbo e paradiso, giusti e dannati, cavalieri dell'Apocalisse, danze macabre, possessione diabolica ed esorcismo: lunga è la lista dei soggetti iconografici che ruotano intorno alla problematica del Giudizio, della salvezza, della dannazione e dell'aldilà, temi chiave e fonte d'ispirazione per gli artisti fin dagli albori del cristianesimo. Il volume è dotato di un vario apparato iconografico: 350 opere d'arte, tra dipinti, affreschi, sculture, codici miniati e incisioni, popolate di creature angeliche e infernali.
Il fenomeno-Berlusconi è il segnale di un'involuzione politica più generale, di una degenerazione della democrazia che coinvolge non solo l'Italia, ma tutto il mondo occidentale. Mentre alcuni aspetti del fenomeno possono apparire folcloristici, altri non lo sono affatto, e sono anzi l'anticamera di una qualche forma postdemocratica di società: ne sono un esempio il governare, secondo il giornalista, esclusivamente per i propri interessi, l'uso sistematico della menzogna, la demonizzazione degli avversari, lo screditamento di tutte le istituzioni, la furia di produrre a ogni costo leggi nuove che eliminino le tracce del sistema precedente.