Il volume propone una lettura della L. 107/2015, meglio nota come "La buona scuola", secondo la logica dei "commentari", mediante una trattazione sistematica e comparata della normativa scolastica che possa essere di aiuto ad un'ampia platea di lettori: personale delle istituzioni scolastiche, decisori politici, esperti del settore, candidati a concorsi pubblici in ambito scolastico. Il commento al testo di legge è stato organizzato per temi principali: Autonomia delle istituzioni scolastiche, Ordinamenti didattici, Dirigenti scolastici, Personale docente, Istruzione terziaria, Iniziative di sistema, Risorse economiche, Edilizia scolastica, Regioni e Province autonome, Coperture-decorrenze-norme tecniche. Ciascun capitolo è a sua volta suddiviso in paragrafi, per commi dal contenuto omogeneo, opportunamente spiegati e collegati alla normativa vigente e previgente. L'inquadramento storico consente di comprendere la genesi delle norme e offre uno spaccato della "storia dell'istruzione". L'analisi giuridica è attenta a valutare gli effetti delle innovazioni introdotte, evidenziandone le possibili criticità, e a offrire delle ipotesi di soluzione e di attuazione concreta.
Una grammatica semplice e chiara per imparare le basi della lingua tedesca. Il libro tratta gli argomenti grammaticali più importanti attraverso 12 moduli con esercizi di autoverifica e test, accompagnati da immagini e dialoghi. Oltre a presentare una nuova veste grafica, la seconda edizione contiene 60 nuovi esercizi di ripasso e offre la possibilità di svolgere più di 250 esercizi anche online, in modo interattivo, per poter fruire dei contenuti anche in formato digitale.
La sesta edizione italiana contiene il materiale di studio più recente, rivisto e aggiornato in seguito alla crisi finanziaria globale del 2008-2009. La novità più importante è il nuovo capitolo 20 intitolato "Il sistema finanziario: opportunità e pericoli", che analizza il sistema finanziario e i suoi legami con l'economia nel suo complesso: discute le cause delle crisi finanziarie, le loro ripercussioni macroeconomiche e le politiche che potrebbero mitigarne gli effetti e ridurre la probabilità del loro verificarsi. Molte analisi di casi sono nuove oppure sono state profondamente modificate alla luce delle recenti turbolenze economiche mondiali, che hanno comportato anche una riorganizzazione dei contenuti del libro. Il funzionamento del sistema monetario, per esempio, viene trattato prima di quanto non accadesse nella precedente edizione, perché per comprendere i provvedimenti delle banche centrali è necessario acquisire con esso una buona dimestichezza.
I delitti contro il patrimonio costituiscono un settore molto importante della parte speciale del diritto penale, sotto il triplice profilo statistico-criminologico, teorico-dogmatico e interpretativo. A dispetto della sua notevole rilevanza teorica e pratica, la materia continua a essere soggetta a una disciplina che, nella ispirazione di fondo risalente alle scelte codicistiche del legislatore del '30, appare ormai in diversi punti obsoleta. D'altra parte, le modifiche normative successivamente apportate hanno finito col convogliare nella materia patrimoniale esigenze di tutela eterogenee, difficilmente ricomponibili in un quadro unitario e coerente. Una trattazione manualistica dei reati patrimoniali oggi si prospetta di conseguenza, come un'impresa irta di difficoltà: sia lo studioso, sia più in generale l'operatore giuridico devono infatti fare i conti con un materiale normativo storicamente stratificato, nel quale "vecchio" e "nuovo" convivono a prezzo di forti tensioni. Questo volume muove dalla consapevolezza dello stato di transizione in cui versa la vigente disciplina penale del patrimonio e si propone di fornire una trattazione critica e aggiornata della materia, valorizzando il più possibile il rapporto tra teoria e prassi e approfondendo, in particolare, l'analisi di quelle figure di reato che ricorrono con maggior frequenza nella esperienza giudiziaria concreta.
L'opera, giunta alla sua seconda edizione, intende illustrare la materia del diritto del lavoro nelle sue linee evolutive e nei suoi istituti essenziali. Concepita essenzialmente per scopi didattici, la trattazione intende andare al cuore delle questioni proprio per rivelarne il senso profondo, da cui l'intitolazione ai fondamenti. Per una precisa scelta degli autori, le tematiche vengono, allora, esaminate con metodo sistematico e approccio sintetico. Ma non senza segnalare ed approfondire anche criticità interpretative, problematiche e questioni, specie ove evidenziate dall'esame della giurisprudenza più autorevole.
L'opera intende illustrare la materia del codice civile e le principali leggi speciali che regolano i rapporti di diritto privato. Essa è stata concepita essenzialmente a scopi didattici ma la trattazione problematica e la considerazione degli orientamenti di dottrina e di giurisprudenza (con particolare attenzione a quella costituzionale) ne fanno un utile strumento anche per una preparazione post-universitaria. Gli argomenti sono infatti illustrati a livello strettamente istituzionale ma con un crescente approfondimento che permette al lettore di progredire nello studio secondo lo scopo che egli si prefigge. La diciassettesima edizione è rivista e aggiornata con le novità giurisprudenziali e legislative, specie per quanto riguarda la filiazione, la fecondazione eterologa, la negoziazione assistita e l'accordo di separazione e divorzio, i contratti di godimento ln funzione della successiva alienazione di immobile, il condhotel, la riforma del lavoro (jobs act), la responsabilità del magistrato.
L'intento di questo libro è di fornire ai lettori alcuni elementi di conoscenza e spunti di riflessione per capire meglio le logiche di funzionamento delle organizzazioni. A questo fine, si sottolineano i vantaggi di un utilizzo sistematico e ad ampio spettro delle teorie sull'argomento. Viene quindi proposto un set di strumenti analitici, corredato da alcune "istruzioni per l'uso", impiegabile da chi voglia esercitarsi nell'osservare le organizzazioni in chiave diagnostica e secondo una prospettiva sociologica. Il libro, caratterizzato da uno stile fruibile, riporta numerosi esempi e studi di caso che lo rendono adatto anche ad un uso in ambito didattico. Contributi di Federica Amistani, Valentina Cipolat Mis, Alice Giazzon, Mario Marcolin, Michela Monsalvi, Luciana Pennelli, Riccardo Tomaselli, Chiara Zanetti.
La nona edizione del volume, aggiornata agli ultimi sviluppi giurisprudenziali e normativi, contiene una trattazione completa ed esaustiva in tema di società.
Il contesto generale del discorso di Dalarun è costituito dal medioevo occidentale. A partire da tale contesto si propone la domanda capitale: come e perché governare diviene sinonimo di servire. Alcuni prelievi circoscritti da un ciclo di lezioni di Michel Foucault, pubblicato postumo nel 2004, suggeriscono l'andamento di questo libro. Si tratta in particolare della distinzione tra sovranità e governo. Sovranità infatti implica dominio. Governo comporta un'arte di governare gli uomini che li avvolge e li coinvolge ma non li domina. Ed è qui che Dalarun coglie un'analogia con le elaborazioni che l'idea e la pratica di governo avevano conosciuto nell'ambito degli Ordini religiosi medievali. È un libro prezioso, prezioso perché offre un esempio spinto all'estremo di scomposizione di alcuni testi medievali per darne una lettura e un'interpretazione le più fondate ed esaurienti possibili (e che si tratti di testi in fondo "minori" - alcuni passi riguardanti la vita di Chiara, il biglietto di Francesco a frate Leone - accentua la preziosità dell'impresa). È un libro infine fitto di pagine illuminanti ma anche non privo di affermazioni che non mancheranno di suscitare discussioni.
"Les mots du droit et de la politique" è un manuale destinato a quanti vogliono acquisire una competenza linguistica relativa alla lingua francese di specialità in ambito giuridico e politico. Il volume esamina la struttura costituzionale della Francia, anche alla luce delle importanti novità intervenute nel suo ordinamento. Particolare attenzione è altresì dedicata allo studio delle principali forme di governo contemporanee (Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Spagna, Svizzera, Russia). Ogni singola Unità è strutturata in: brani a carattere giuridico-politico, con approfondimenti linguistici connessi alle tematiche affrontate; verifiche di comprensione del testo; esercizi per testare le competenze grammaticali di base. Con il QR Code nell'ultima pagina è possibile accedere alle risorse online con i file audio delle letture e le soluzioni degli esercizi.
La moderna cultura aziendalistica accoglie l'integrazione tra etica ed imprenditorialità con l'idea di RSI (Responsabilità Sociale d'Impresa o CSR, Corporate Social Responsibility) e la fa propria. Nel volume vengono, in primo luogo, individuate le basi ed i fondamenti storico-etici di questa disciplina e viene spiegata la natura dei c.d. stakeholder (coloro che hanno interessi intorno all'azienda e, dunque, non solo i soci), i quali sono descritti singolarmente assumendo precisi connotati e considerazione scientifica e sono, poi, indicati gli strumenti di governance per i rapporti azienda-stakeholder. In maniera sistematica, il lavoro illustra, quindi, i principi e le linee guida nazionali ed internazionali e gli schemi di riferimento adottabili per la redazione ed il controllo dei report non finanziari, così da permettere a tutti gli stakeholder di conoscere il proprio peso nella creazione della ricchezza aziendale. Il volume si prefigge di razionalizzare una delle materie aziendalistiche del futuro per professionisti e studenti universitari, rappresentando uno stimolo ad un comportamento rispettoso dei valori sociali, culturali, ambientali, da parte dei soggetti che operano nel sistema economico.
Il testo è aggiornato ai più importanti avvenimenti istituzionali degli ultimi mesi, e in particolare: l'elezione del Presidente Mattarella; la nuova legge elettorale per l'elezione della Camera; le sentenze della Corte costituzionale sui crimini nazisti e quelle più recenti sulla delimitazione degli effetti temporali delle pronunce di illegittimità costituzionale; la riforma della responsabilità civile dei magistrati; l'attuazione della legge Delrio; le recenti vicende dell'Unione europea e la crisi greca.