Qual è il contributo che le religioni possono offrirci in termini di umanità? L'arcivescovo Anastasios offre alcune riflessioni che, in linea con la tradizione della chiesa, cercano di discernere l'azione segreta di Cristo e dello Spirito negli elementi positivi di tutte le ricerche umane. Il bisogno dell'uomo di comunicare, di avere "relazioni" è sempre stato vitale. L'essere umano deve però ricercare una convivenza armonica, che non abolisca la peculiarità culturale dei popoli appiattendo ogni differenza, ma che sappia valorizzare in modo creativo i diversi carismi delle persone e dei popoli. Le ingiustizie, la corruzione e la povertà non hanno mai cessato di distruggere la convivenza umana e su questi problemi le grandi confessioni religiose, che hanno influenzato la cultura dei diversi popoli, hanno contribuito a donare principi e a suggerire strade da percorrere.
Che cosa dicono oggi i martiri alle chiese e al mondo? Il martirio dei discepoli di Cristo, dai tempi apostolici fino ai nostri giorni, testimonia che lo Spirito santo, nonostante le divisioni della chiesa, non abbandona coloro che confessano Gesù come il Signore della storia, del mondo e della loro vita. Il martirio è anzitutto questione di amore e di vita, non di sangue e di morte. Ad esso è legata una dimensione di comunione che è frutto del Dio che dà testimonianza di sé come Dio di amore; poi è comunione personale vissuta dal martire con Cristo; quindi è comunione che, come seme fecondo, è a favore di tutto il corpo di Cristo, la chiesa, e di tutta l'umanità. Il presente volume raccoglie gli Atti del XXIV Convegno ecumenico di spiritualità ortodossa che ha radunato, in un tempo segnato da sanguinosi conflitti e in cui la via della pace è contraddetta, cristiani d'oriente e d'occidente per riflettere sul significato del martirio cristiano, quale via che apre alla comunione e interrompe la catena dell'odio.
"La rinnovata fortuna dell'ultima edizione di quest' opera, la settima, ha suggerito di predisporre una nuova edizione. Si è così potuto dare conto, fra l'altro, della sostanziale riformulazione della disciplina dedicata al concordato preventivo, oggi divenuto strumento centrale nella gestione della crisi d'impresa. Si è, altresì, data notizia delle più significative evoluzioni nella giurisprudenza, oltreché di alcune più minute novelle legislative, ad esempio in tema transazione fiscale e di patto marciano. Anche questa volta, la linea della continuità ha suggerito di mantenere intatta la trama del volume." (Dalla Prefazione)
Chiara e Francesco erano grandi amici ed entrambi grandi amici di Dio. Il guaio era che una viveva sempre con le sue sorelle a S. Damiano, da cui praticamente non usciva mai. E l'altro, assieme ai suoi fratelli, se ne andava sempre in giro per il mondo. Quando capitava ad Assisi, non mancava mai di far visita a Chiara. Che ne era assai felice, ma... Ella avrebbe ardentemente desiderato mangiare almeno un'altra volta in compagnia di Francesco! Ma pur pregandolo assai... Francesco non volle neanche questa volta acconsentire alla sua richiesta! E rifiutò l'invito a pranzo...
Il rinnovamento delle comunità parrocchiali è oggi un punto nevralgico, di fronte alla drastica diminuzione del numero dei sacerdoti e al calo del numero dei fedeli che partecipano all'eucaristia domenicale. L'autore, forte della sua esperienza di parroco, indica la direzione da prendere: la chiesa è per sua natura missionaria, così deve essere ogni parrocchia, una casa di preghiera e come tale ha bisogno di riscoprire la sua identità:, risvegliando la fede in modo autentico, stimolando l'incontro personale con Cristo, rendendo i sacramenti dei segni vitali, proponendo la santa messa della domenica un evento che entusiasma e attrae. L'autore riesce a unire insieme sia la pastorale tradizionale (importanza dei sacramenti) sia il primato dell'evangelizzazione, della Parola di Dio ascoltata, compresa e messa in pratica.
Filosofi e teologi a confronto sul tema del perdono divino. Il perdono umano è cosa seria, drammatica: non fa rima con buonismo ed esige una forza straordinaria, sovrannaturale, dice il filosofo Cacciari. Oltre la mente c'è il mistero, e oltre il mistero c'è la misericordia: è il professor Mancini che cita Heschel, per dire che dobbiamo ripensare giustizia e verità, che ci sembrano i soli due binari sicuri delle nostre relazioni. Tutti abbiamo bisogno di ricominciare, come quella signora un po' disinvolta, come la chiama don Nicolini, alla quale Gesù dice: «Neanch'io ti condanno, va' e non peccare più». Per monsignor Zuppi non solo i cristiani perdonano e non per motivazioni religiose, ma per grande umanità.
La XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi ha avuto luogo in Vaticano dal 7 al 28 ottobre 2012 sul tema: La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Questo volume propone alla lettura i contenuti elaborati, discussi ed approvati da tale Assemblea e presenta in ordine cronologico tutto il materiale prodotto in relazione ad essa. La prima parte riguarda sia l'annuncio e la preparazione dell'Assemblea sinodale sia la sua solenne inaugurazione. Nella seconda parte viene riportato lo svolgimento dell'Assemblea sinodale: sia i lavori svolti nelle Congregazioni generali che quelli svolti nei Circoli minori. Nella terza parte sono contenuti gli eventi nel contesto del Sinodo. la quarta parte riguarda l'Esortazione Apostolica Evangelii gaudium del Santo Padre Francesco. In appendice si trovano i testi della segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi: i Lineamenta e l'Instrumentum laboris, il calendario dei lavori, l'elenco dei partecipanti all'Assemblea, la Commissione per l'informazione e quella per il messaggio, i nomi dei Membri del XIII Consiglio Ordinario.
Dettagli
Nuova edizione aggiornata a Papa Francesco.
“Un volume in cui l’autore è riuscito a dire «tutto», o quasi, quello che c’era da dire in breve (Paolo Marangon, storico e saggista).”
Uno strumento di studio e consultazione che fornisce una grande quantità di date, nomi, eventi, ma anche un primo inquadramento storico.
Studiosi e studenti di storia del Cristianesimo e/o della Chiesa, ma anche amatori di "cose storiche" che vogliono un compendio facile da consultare.
Descrizione del libro
Nuova edizione, con nuovo titolo, dell'apprezzata "Sintesi di storia della Chiesa" (2007), in versione riveduta e aggiornata: 21 capitoli per 21 secoli di storia del Cristianesimo, con particolare riferimento alla realtà italiana. Caratterizzato da un'esposizione sintetica e rigorosa, è strumento intelligente e pratico per gli studenti di storia del Cristianesimo e/o della Chiesa; utile compendio per gli "addetti ai lavori"; efficace guida per chiunque volesse avvicinarsi per la prima volta a un percorso storico bimillennario. Un dettagliato indice dei nomi aiuta la consultazione del volume.
Il cosiddetto lavoro 4.0 è quello della quarta rivoluzione industriale: dopo l'epoca della macchina a vapore, dell'elettricità e del petrolio, del computer, siamo ora in quella dell'intelligenza artificiale, delle nanotecnologie e delle biotecnologie. Queste innovazioni applicate al mondo del lavoro portano con sé problemi e opportunità, che richiedono una riflessione non solo politica e socioeconomica, ma anche antropologica. Il volume affronta il tema del lavoro nel nostro tempo da diversi punti vista: le difficoltà degli ultimi anni, il precariato, le caratteristiche del lavoro 4.0, il ruolo dei sindacati, la riforma del terzo settore, esempi specifici.
L'autore, collaboratore e confidente del Cardinale Schuster, testimonia come il Cardinale abbia interpretato subito le apparizioni alle Ghiaie, dal 13 al 31 maggio, come una risposta della Madonna alle continue e accorate invocazioni da lui rivolte con il popolo ambrosiano alla Madonnina del Duomo come sicura protettrice della città, dell'arcidiocesi e dell'intera regione lombarda di cui egli era il primate. Seguendo l'itinerario e la copiosa documentazione ordinata da monsignor Giorgio Colombo si può capire e, finalmente, valorizzare spiritualmente dopo 70 anni di attesa questa pagina della storia religiosa della terra lombarda. Prefazione di Gaetano Bonicelli.
Il libro, scritto con grande competenza, ci guida attraverso la lunga storia del problema della povertà, analizza l'attuale complessa situazione dell'economica mondiale e si sofferma sulle cause della migrazione e sulle sfide politiche ad essa collegate, con le pesanti conseguenze umane e culturali di cui siamo testimoni ogni giorno. Padre Giulio Albanese si fa portavoce impegnato di questo grido. E la sua risposta non è quella della expertise economica ma quella dello stesso vangelo vissuto dal poverello d'Assisi, proclamata già dal Concilio Vaticano II e oggi attualizzata e messa come lampada sopra il moggio da papa Francesco, che vuole una Chiesa povera per i poveri. La conseguenza non è né il pauperismo o l'esaltazione della miseria, né l'atteggiamento paternalista di chi dà in elemosina il superfluo, seppure anche questa offerta abbia il suo valore, ma l' impegno in prima persona nel condividere con i beni anche la vita, nel cooperare non solo «per» ma «con» i poveri allo sviluppo, nel lavorare per una economia sociale e sostenibile, che non esclude, ma sia fondata sulla dignità di ogni persona e sulla centralità del lavoro umano.
Il perdono dell'uomo si rivela nei modi più impensati e complicati e nei tempi più improbabili e assurdi, e sempre conduce a una relazione rigenerante. I veri grandi personaggi della storia umana sono coloro che perdonano. Sono loro che permettono alle famiglie e ai popoli di ricominciare ogni giorno con fiducia e che garantiscono la possibilità di un futuro in questo nostro mondo sempre in bilico tra una gabbia di lupi e una casa per molti fratelli.