L'opera espone tutti gli scritti di san Massimiliano Kolbe, distinti per tipologia (esercizi spirituali, meditazioni, appunti di cronaca, articoli, scritti inediti personali e giuridici, invenzioni) con le testimonianze più significative del Processo di Canonizzazione del martire di Auschwitz. I testi sono proposti in ordine cronologico nell'ambito della singola tipologia. Il lettore avrà la possibilità di avere accesso agli elementi portanti della spiritualità del santo, ma anche alla capacità organizzativa nel suo fare missionario, nonché alla qualità delle sue relazioni interpersonali. Leggendo queste pagine, è possibile apprezzare la santità e l'umanità di Kolbe, il cui esempio risulta poderoso, non solo per aver dato la vita al posto di un fratello in Auschwitz, ma anche per un cammino d'amore che ne caratterizza l'intera esistenza.
Facendo progredire il suo magistrale lavoro alla ricerca del Gesù storico, Meier affronta in questo attesissimo volume il tema controverso delle parabole. E lo fa con lo stesso rigore e la stessa penetrazione che hanno guadagnato ai suoi testi precedenti l'elogio della critica e il successo del pubblico. Dei quattro enigmi fondamentali che Meier ha individuato - l'atteggiamento di Gesù verso la Legge, il suo uso delle parabole, il modo in cui descriveva se stesso, i suoi ultimi giorni a Gerusalemme - questo volume affronta quindi di petto il secondo tema, ingaggiando un vero e proprio corpo a corpo. In genere gli esegeti operano in base al presupposto che le parabole narrate nei vangeli possano essere sostanzialmente attribuite al Gesù storico. Il volume di Meier mette in discussione questo consenso generalizzato. Sostiene infatti che nessun criterio di storicità può fornire ragioni convincenti per assicurare che una determinata parabola abbia avuto origine sulle labbra del Gesù storico. Noi non disponiamo cioè di argomenti fortemente positivi a favore della storicità delle parabole (il che non dimostra automaticamente che non siano autentiche!). Per Meier, alla fine, solo quattro parabole - quella del Granello di Senape, quella dei Vignaioli Malvagi, quella dei Talenti e quella del Grande Banchetto - possono rivendicare validamente la propria autenticità ed essere attribuite al Gesù storico con sufficiente certezza.
Il primo movimento della preghiera è l'ascolto. Ascolto di una Parola che viene da lontano, ma che è rimasta viva e feconda. Ascolto di una Parola che si è fatta carne in Gesù e ha manifestato l'amore con i gesti e con il dono di sé, fino in fondo. Contenuta nella sacra Scrittura, questa Parola rischia talvolta di rimanere prigioniera del testo stesso. Comprenderla, certo, è importante. Ma non basta. Dietro la Parola, infatti, c'è Uno che parla, che rivela se stesso perché cerca di stabilire con gli uomini un'alleanza fidata e duratura. Ecco perché proviamo il desiderio insopprimibile di rispondergli e azzardiamo un "Tu" che riconosce come Egli sia vivo e raggiungibile. È l'esperienza che può avvenire ad ogni eucaristia ed è in quel contesto che sono nate queste preghiere. Portano in sé la traccia indelebile della fede e della sensibilità di chi le ha scritte, ma anche il gusto, il sapore di una comunità cristiana con la quale per tanto tempo si è celebrata l'eucaristia della domenica e insieme alla quale ci si è trovati attorno alla parola di Dio, portando gli interrogativi e i problemi che sgorgano dalla vita quotidiana.
Poche questioni, nel nostro contesto socio-economico, culturale e politico, occupano tanto spazio nella vita quotidiana quanto quelle relative al denaro. Il lavoro, la professione, i bisogni della famiglia, la sicurezza, il tempo libero: tutto ha a che fare con i soldi. Ma l'atteggiamento che assumiamo di fronte alle ricchezze comporta scelte che definiscono stili di vita e indicano una certa gerarchia di valori. Che cosa dominerà la nostra vita: l'essere o l'avere? L'egoismo o la generosità? I valori materiali o i valori spirituali? Dio o il denaro? Se allora il denaro è al centro delle preoccupazioni di ciascuno di noi e tocca corde così sensibili, possiamo interrogarci sulla pertinenza del messaggio evangelico su questo argomento. Quale dovrebbe essere l'atteggiamento cristiano di fronte alle ricchezze e al denaro? Nella sua riflessione densa di sfumature, che non elude alcuna delle difficoltà sollevate dall'interpretazione delle parole di Gesù, André Naud coglie i due grandi valori cristiani di fronte ai soldi: la libertà interiore, da un lato, e la condivisione, dall'altro. L'autore canadese ci ricorda, in modo assai opportuno, l'importanza di liberarsi dalla tirannia dell'avere, per privilegiare l'essere. È questo ciò a cui siamo chiamati!
Riscoprire nell'amore misericordioso di Dio il "cuore del vangelo" implica anche - e forse soprattutto - considerare la misericordia come il criterio per bene interpretare la Legge di Dio nel suo aspetto "oggettivo". Il libro propone all'attenzione del lettore in primo luogo questo compito, nonostante tutto poco rilevato nei recenti studi sulla misericordia. Ferretti mostra, al tempo stesso, come tale compito comporti rilevanti problemi teorici e pratici - vere e proprie sfide alla teologia e alla prassi della chiesa. È necessario, per esempio, superare del tutto il fondamentalismo biblico e la concezione arcaico-sacrale di Dio, ripensare il rapporto tra rivelazione e morale, evidenziare l'intimo intreccio di misericordia, giustizia e verità. Ma occorre anche approfondire la natura dell'ermeneutica teologica e impegnarsi a una lettura con misericordia dei "segni dei tempi" odierni: la secolarizzazione, la postmodernità, la povertà nel mondo globalizzato dell'economia finanziaria.
Sei adorazioni eucaristiche che riprendono i passaggi salienti del profeta Isaia proclamati nella Liturgia del Tempo di Avvento e Natale. È lui il profeta che annuncia: la Vergine concepirà e partorirà un Figlio che si chiamerà Emmanuele, Dio con noi. Una proposta di preghiera per aprire il cuore al Signore che viene e accoglierlo nel dono dell'Eucaristia. 1 Il Signore viene; camminiamo alla sua luce 2. Un germoglio spunterà 3. Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete» 4. La vergine concepirà e partorirà un Figlio 5. Un Bambino è nato per noi 6. Alzati, rivestiti di luce Un sussidio agile, in un formato maneggevole.
[CD]Proposta di canti per la messa di Natale. I testi attingono alla Scrittura e alla liturgia sottolineando l’aspetto dell’umanità del Figlio di Dio che si fa uno di noi e cammina con noi. Le melodie sono avvincenti e trascinanti, pensate per cantare coralmente e con gioia l’evento del Natale sia con i giovani come nelle assemblee liturgiche.
Canti: Una grande luce – Signore pietà – Gloria – Alleluia è nato – È per te – Santo – Agnello di Dio – Tu con noi – Come brezza – Incontro di ciel.
La voce di papa Francesco è presente in questo CD
nella recita del Padre nostro, mentre il rosario completo
è recitato da Franca Salerno, voce storica della Radio Vaticana (Misteri della gioia, Misteri della Luce, Misteri del dolore, Misteri della Gloria, Salve Regina e Litanie Lauretane).
Un “vangelo in preghiera” per guidare e accompagnare la recita quotidiana del rosario.
[SPARTITO]Proposta di canti per la messa di Natale. I testi attingono alla Scrittura e alla liturgia sottolineando l’aspetto dell’umanità del Figlio di Dio che si fa uno di noi e cammina con noi. Le melodie sono avvincenti e trascinanti, pensate per cantare coralmente e con gioia l’evento del Natale sia con i giovani come nelle assemblee liturgiche.
Canti: Una grande luce – Signore pietà – Gloria – Alleluia è nato – È per te – Santo – Agnello di Dio – Tu con noi – Come brezza – Incontro di ciel
Il termine bullismo, ormai frequente nelle cronache, è un comportamento di prevaricazione e aggressività definito come intenzionale, sistematico e asimmetrico nella relazione. Questo saggio divulgativo approfondisce il bullismo al femminile, che spesso si manifesta in modo più sottile di quello maschile. Anche se le sue modalità sembrano meno gravi (per l'assenza di violenza fisica), in realtà si tratta di prepotenze altrettanto devastanti, legate alla manipolazione della reputazione e all'isolamento della vittima. Il testo prende in esame le caratteristiche delle protagoniste (vittime, prevaricatrici e spettatrici) e il ruolo degli adulti, genitori e insegnanti in primis, nell'affrontare e prevenire il fenomeno.
Età di lettura: da 12 anni.
Si tratta di una raccolta molto variegata di testi, ognuno dei quali preceduto da un versetto della Scrittura che dà un po' il titolo e l'argomento della riflessione. Un brano per ogni giorno dell'anno, tenendo conto ovviamente delle feste fisse e, quando è possibile, dei tempi liturgici, ma anche di feste civili eccetera. I temi sono ovviamente vari, dalla preghiera alla vita cristiana, dalla contemplazione all'operosità nella carità per il prossimo, dalla conversione personale alla tenerezza del Padre, fiducia speranza, perdono, accoglienza, giustizia, pace, gratuità... Lo stile semplice e rigoroso al tempo stesso della Madre Cànopi ne fa un testo adatto a tutti.