A 135 anni dalla pubblicazione dell'unico catalogo dell'ultima fra le grandi collezioni principesche di Roma, questo volume consente finalmente di uscire dall'ombra a una significativa sequenza di sculture della prodigiosa raccolta, accuratamente selezionate dai curatori. L'aura leggendaria che avvolge la celebre collezione Torlonia non si deve soltanto alla sua straordinaria ampiezza e all'altissima qualità delle opere, ma anche al fatto che da decenni la raccolta non è più visibile al pubblico. Il catalogo, che accompagna la mostra allestita a Villa Caffarelli (Musei Capitolini) dal 14 ottobre 2020 al 29 giugno 2021, si pone dunque come un aggiornato ed esauriente strumento di conoscenza dei capolavori della collezione, oggetto di lunghi e accurati restauri che hanno restituito ai marmi la fisionomia di inediti, documentata dalla campagna fotografica di Lorenzo De Masi. Affidata ai maggiori specialisti è la folta serie di saggi di inquadramento e di approfondimento sulla storia del collezionismo e della museografia, di interventi sulla fortuna visiva delle sculture a partire dal Rinascimento, di contributi su aspetti più peculiari cui fanno seguito le schede scientifiche delle opere a registrare e interpretare le importanti scoperte che il progredire degli studi archeologici ma soprattutto la pulitura delle sculture ha rivelato rispetto alla qualità dei marmi e alle integrazioni moderne che fanno delle opere Torlonia dei veri e propri palinsesti del gusto antiquario.
Maurizio Gronchi e Pierangelo Sequeri hanno pensato di raccogliere, in questo volume, i contributi di alcune persone vicine, per ragioni diverse, al cardinal Lorenzo Baldisseri, in vista del compimento del suo ottantesimo compleanno, il 29 settembre prossimo. Come avviene di solito in queste circostanze, si domanda ad ogni Autore un testo collegato ad un aspetto dell'opera e del ministero del festeggiato per sottolineare alcuni aspetti che ancora oggi hanno forte rilevanza. In tal senso si è pensato di suddividere le aree che hanno impegnato il cardinale in tre sezioni. La prima sezione è La sinodalità, poiché egli è stato nominato Segretario generale del Sinodo dei Vescovi il 21 settembre 2013, all'inizio dell'attuale pontificato. La seconda riguarda Il rapporto chiesa-mondo, in quanto egli ha svolto il suo ministero nel servizio diplomatico ed ecclesiale in molteplici Rappresentanze pontificie nel mondo. La terza, infine, è LA MUSICA, arte da sempre coltivata con profitto specialmente come pianista, al cui attivo sono innumerevoli concerti in varie parti del mondo.
In occasione dei cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, ecco un saggio ricco di sorprese, diviso in tre parti. La prima è una biografia che ripercorre vita e opera dell'autore nei suoi aspetti più significativi. La seconda analizza l'opera di Rodari attraverso dei percorsi tematici che rimettono al centro di possibili percorsi di lettura i grandi valori e le idee di infanzia e società che attraversano i suoi testi: pace, uguaglianza economica e sociale, fratellanza, solidarietà, etica, valore del lavoro, rispetto per l'infanzia, fiducia nel futuro e altri. Viene così messa in luce l'idea di utopia come capacità di vedere le criticità della realtà e del presente e immaginare, anche attraverso l'invenzione fantastica, un futuro migliore. La terza indaga titoli di altri autori contemporanei capaci di proseguire i percorsi di lettura individuati tra i testi di Rodari e di suscitare un dialogo aperto, oggi, tra adulti e bambini sui temi e sui valori centrali per l'autore.
«La mia vita mi sta sfuggendo nuovamente, come in una notte d’inverno di tanti anni fa. Stavo morendo di fame e di freddo in una stazione ferroviaria. Intorno, uno scalpiccio continuo, ma nessun piede si avvicinava a me. Chiusi gli occhi, speravo che la neve mi ricoprisse completamente, che tutto finisse in fretta. Una sciarpa mi cadde sul viso, mi costrinse ad aprire gli occhi, un uomo mi guardava impressionato, mi mise dei grossi biglietti tra le mani e scappò, ma nel correre perse qualcosa. Le mie gambe erano congelate, mi trascinai con le mani gonfie di geloni. Un libro. Lo sconosciuto aveva perso un libro, lo aprii: numeri, grafici, parole sconosciute. Un mondo nuovo, un mondo che mi ha accolto, e non mi ha fatto più sentire completamente solo. Comprai dei vestiti, altri libri, trovai un lavoro. Di giorno lavoravo, di notte studiavo, finché mi resi conto di aver sviluppato muscoli poderosi e di conoscere tutto sul mondo della finanza».
Note sull'autore
Maria Rita Mazzanti ha già pubblicato con le Edizioni Segno “Un giorno a Loreto” e “Alla scoperta del fuoco magico”. “Artemide”, uscito per la prima volta a Roma nel 1991, è alla terza edizione.
Ci sono parole che sanno vibrare nelle corde dell'anima e renderci migliori. In questa nuova pubblicazione Pietro Lombardo, con semplicità, riesce a stimolare riflessioni profonde e un'apertura a nuovi orizzonti evolutivi. Una lettura da assaporare giorno dopo giorno per una crescita continua della propria consapevolezza.
È in atto una nuova forma di totalitarismo. Light, patinato, senza le sembianze tragiche delle dittature novecentesche, anzi con derive smaccatamente comiche, ma altrettanto pervasivo, altrettanto persecutorio nei confronti del dissenso, altrettanto convinto di detenere il monopolio della verità, e quindi del bene. È il Politicamente Corretto, che ha sequestrato le società occidentali e le loro pubbliche opinioni. È la storia di un regime a tutti gli effetti, che riattualizza il vecchio imperativo staliniano: colpire le persone prima ancora delle loro idee. Una storia qui ripercorsa attraverso un vasto campionario della cronaca recente, con un occhio privilegiato al caso italiano. Partendo da una semplice frase auto-descrittiva dell'autore: "Piacere, sono un maschio bianco cristiano eterosessuale". Una frase che equivale alla blasfemia suprema.
Nel 2014, riordinando le cose di famiglia, Anny Romand scopre un quaderno di settanta pagine di cui non sapeva nulla. Scritto da sua nonna nel 1915 in armeno, francese e greco, racconta il viaggio di un gruppo di donne e bambini armeni sulle strade dell’Anatolia, verso il deserto e la morte. Nel libro vengono pubblicati alcuni estratti di quel quaderno, in parallelo con le conversazioni che l’autrice aveva con la nonna che l’ha cresciuta. Confrontando il ricordo di quelle conversazioni con le terribili descrizioni del quaderno, Anny Romand rivive l’infinito dolore degli Armeni, filtrato attraverso gli occhi di una bambina. L’innocenza di fronte all’orrore.
«Quando avevo otto anni mia nonna mi raccontava la sua storia, la storia tragica del massacro degli armeni, avvenuto cinquant’anni prima. Ero la sola ad ascoltarla, affascinata e sconvolta. Mia madre era molto contrariata quando ci trovava in lacrime, una nelle braccia dell’altra: la farai impazzire, questa bambina! …Ma dal racconto di mia nonna emergeva una giovane donna colta, bella, raffinata e libera. Vorrei condividere con voi quel racconto» Anny Romand
Il volume contiene il testo della terza Lettera Enciclica di Papa Francesco sulla fraternità e l’amicizia sociale che verrà firmata ad Assisi il 3 ottobre 2020. Il titolo trae spunto dallo scritto di San Francesco: «Guardiamo, fratelli tutti, il buon pastore che per salvare le sue pecore sostenne la passione della croce» (Ammonizioni, 6, 1: FF 155) ed è esso stesso uno dei punti focali del magistero di Francesco che già «dalla sera della sua elezione, il 13 marzo 2013, si presenta al mondo con la parola “fratelli”. E fratelli sono gli invisibili che abbraccia a Lampedusa, gli immigrati, nella sua prima uscita da Pontefice. Anche Shimon Peres e Abu Mazen che si stringono la mano assieme al Papa nel 2014 sono un esempio di quella fraternità che ha come obiettivo la pace. Fino alla Dichiarazione di Abu Dhabi dell’anno scorso, anche in questo caso un documento sulla “fratellanza umana” che, dirà Francesco, “nasce dalla fede in Dio che è Padre di tutti e Padre della pace”».
L'attesa e straordinaria terza Enciclica di Papa Francesco, sul tema che più ha caratterizzato il suo pontificato e che lo lega al Santo di cui ha scelto di portare il nome. Dopo diverse Esortazioni apostoliche, il Papa torna alla forma solenne, estesa e libera, della Lettera enciclica che verrà firmata e presentata al mondo il 3 ottobre ad Assisi sulla tomba del Santo. L'introduzione di Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica, presenta il testo, contestualizza i passaggi cruciali e li spiega in modo chiaro in relazione al magistero di Bergoglio.
Il volume si pone l'obiettivo di fornire uno strumento attuale e completo per tutti coloro - professionisti o studenti - che intendano approfondire e/o intraprendere lo studio del metodo della partita doppia e il suo impiego per la tenuta della contabilità generale nelle aziende industriali. Dopo un'esaustiva disamina degli elementi fondamentali della ragioneria e dell'economia aziendale, e un'analisi del metodo della partita doppia e dei componenti del sistema informativo aziendale, si procede ad esaminare le principali operazioni di rilevazione contabile. Si analizzano, inoltre, le scritture in partita doppia redatte in sede di assestamento, chiusura e riapertura dei conti, con particolare attenzione alla logica di individuazione del risultato economico d'esercizio e del capitale di funzionamento.
Il volume, ormai, giunto alla X edizione è uno strumento indispensabile per quanti affrontano prove concorsuali o lavorino nel settore giuridico,
I “Codici normativi plus” garantiscono:
una rapida e puntuale consultazione delle norme; un accuratissimo aggiornamento normativo; un indice analitico dettagliatissimo, che si affianca a quello sistematico e cronologico; un apparato di note chiaro e intelligente che mette in evidenza per ciascun articolo:
All’interno del volume, vi è inoltre una attenta selezione di normativa complementare, aggiornata alle ultime novità legislative.
Questo volume è pensato per la preparazione al concorso bandito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato di 110 unità di personale – profilo Funzionario di Amministrazione V livello professionale da impiegare presso le Strutture del Consiglio Nazionale delle Ricerche.