Morto a 23 anni, partigiano, dal 2019 candidato agli altari: puòessere questo lo schizzo dell'identikit di «Bisagno», nome di battaglia di Aldo Gastaldi (Genova 1921 - Desenzano del Garda 1945). Comandante amato e autorevole, seppur giovanissimo, degli oltre duemila uomini della divisione Cichero, contribuisce non poco alla Liberazione d'Italia e alla fine della Seconda guerra mondiale per i successi conseguiti in battaglia nell'entroterra ligure. Questo libro ripropone integralmente la raccolta di testimonianze e documenti che Elena Bono (Sonnino 1921 - Lavagna 2014) gli ha dedicato. Queste pagine si rendono così occasione di incontro e fusione fra l'introspezione e lo stile di una scrittrice e i contenuti della vita di un uomo entrambi straordinari. Elena ne incrociò lo sguardo una volta sola a Bertigaro, mentre «Bisagno» passava in motocicletta. Le bastò quell'attimo in cui si trovarono l'uno negli occhi dell'altra, perché lei gli dedicasse in seguito l'intera sua opera di narratrice.
Un pratico sussidio che guida sul cammino dell'Avvento. Ogni giorno è proposto un percorso così strutturato: l'ascolto del Vangelo proprio del giorno; una riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono; il santo del giorno; il proposito personale della giornata: un piccolo gesto che aiuterà a mettere in atto la Parola del Vangelo ascoltata e meditata; il PropositoMetro per misurare quotidianamente le vittorie e le sconfitte nel mettere in atto il proposito della giornata.
"Con simili strategie, infatti, si pensa ancora che ci sia qualcosa da fare, che il pensiero debba aprirsi strenuamente un cammino, che vi sia magari qualcosa contro cui esso urta e che perciò dia a pensare. Si dà forza al pensiero rendendo ardua la sua meta, perché - si dice - «come potrebbe accadere che la salvezza fosse trascurata quasi da tutti se fosse a portata di mano e la si potesse trovare senza grande fatica»? Se ciò non può accadere, tuttavia, è forse perché questo è veramente il più difficile da dire e pensare: che la salvezza stia qui, semplicemente accanto: a portata di mano."
Nicola e Nicoletta sono compagni di scuola dall’inizio delle superiori, ma il loro è un rapporto superficiale, limitato alle ore di lezione. All’inizio del Terzo anno liceo, Nicoletta parte per trascorrere un periodo di studio all’estero e Nicola – che inaspettatamente ne sente la mancanza – decide di scriverle delle lettere. Prende così il via un rapporto epistolare, che durerà per un anno intero, attraverso il quale i ragazzi cominciano a conoscersi davvero. Nico e Nico parlano di tutto: della loro vita e di quelle degli altri, dei piccoli e grandi ostacoli del diventare grandi, di diversità culturali, globalizzazione, scuola, amore... Il giorno prima del ritorno a casa, Nicoletta riceverà l’ultima lettera, l’ultima prima di dire addio a quel rapporto a distanza e riprendere il suo posto in classe accanto a Nicola, questa volta da amici.
In occasione dei cento anni dalla nascita di Gianni Rodari, proponiamo un saggio ricco di sorprese, diviso in tre parti. La prima è una biografia che ripercorre vita e opera dell’autore nei suoi aspetti più significativi. La seconda analizza l’opera di Rodari attraverso dei percorsi tematici che rimettono al centro di possibili percorsi di lettura i grandi valori e le idee di infanzia e società che attraversano i suoi testi: pace, uguaglianza economica e sociale, fratellanza, solidarietà, etica, valore del lavoro, rispetto per l’infanzia, fiducia nel futuro sono alcuni di questi fili tematici fondamentali. Viene così messa in luce l’idea di utopia come capacità di vedere le criticità della realtà e del presente e immaginare, anche attraverso l'invenzione fantastica, un futuro migliore. La terza e ultima parte indaga titoli di altri autori contemporanei capaci di proseguire i percorsi di lettura individuati tra i testi di Rodari e di suscitare un dialogo aperto, oggi, tra adulti e bambini sui temi e sui valori centrali per l’autore.
Compagno di scuola, assistente e tour manager, Richard Macphail è stato per circa cinque anni il collante che ha tenuto insieme i Genesis. In questo avvincente memoriale racconta i primi anni del gruppo dal suo punto di vista privilegiato, sin dai giorni della Charterhouse, dove incontrò i fondatori della band. Richard divenne il loro primo e unico roadie, accompagnandoli di concerto in concerto, ospitandoli in un cottage dove poterono vivere e gettare le basi della loro splendida musica e offrendo loro tutto il supporto di cui avevano bisogno in una fase cruciale della loro carriera. Richard c’era quando Phil Collins fece la famosa audizione, quando Steve Hackett venne reclutato per rimpiazzare Anthony Phillips e quando Peter Gabriel lasciò il gruppo per la carriera solista. Nei capitoli finali del libro sottolinea con orgoglio i suoi costanti e splendidi rapporti con Anthony, Peter, Mike, Tony, Phil e Steve, amicizie che durano da oltre cinquant’anni. Ricco dei contributi forniti da tutti i componenti dei Genesis e scritto insieme a Chris Charlesworth, ex giornalista del Melody Maker, La mia vita con i Genesis è un racconto eloquente e diretto che tutti i fan custodiranno come un tesoro prezioso. Il libro contiene un capitolo inedito rispetto all’edizione inglese!
Il giovane Carlo Acutis, morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, ha lasciato una luminosa testimonianza di vita cristiana, vissuta in modo eroico e alimentata da un grande amore per il Signore e dalla devozione filiale verso la Santissima Vergine Maria. L’intensa esperienza eucaristica di Carlo e la sua profonda devozione alla Madonna si coniugano in modo armonioso con la modernità e l’attualità che riflette la sua vita, facendo di lui un esempio per tutti i giovani. Dichiarato venerabile nel 2018 e beatificato nel 2020, viene da molti indicato come possibile futuro patrono di internet per il fatto che tra le sue passioni c’era l’informatica, della quale si serviva per testimoniare la fede attraverso il web.
Calendario a strappo con le frasi della Liturgia del giorno e la relativa riflessione. È un piccolo dono da fare ad amici, parenti o colleghi per farsi ricordare tutto l'anno; lo stimolo per una riflessione, che aiuta a vivere più serenamente la giornata e per far giungere la Parola di Dio a tutti.
Se decidi di ricominciare ci sono due possibilità: o hai la volontà di farlo oppure una crisi, un lutto, un dolore ti hanno costretto a metterti in discussione. In ogni caso solo tu puoi trasformare la tua vita, nessuno lo può fare al posto tuo. Questo libro ti accompagna nel processo di rinascita, nell'avventura di "rimettersi al mondo", magari più volte nell'arco di un'esistenza, adottando una nuova e differente forma. Grazie a riflessioni, storie, domande, consigli pratici ed esercizi, capirai quali sono i messaggi che ricevi quotidianamente dalla tua anima e imparerai a non ignorarli, soprattutto quando hanno a che fare con le tue inclinazioni più profonde, la tua vocazione, e ti indicano come poter sbocciare al meglio. Un percorso in dieci tappe: 1. Perché ricominciare? 2. Riconosci il momento giusto. 3. Ascolta la tua anima. 4. Riordina la tua vita. 5. Supera il lutto. 6. Fai le scelte giuste. 7. Trova la tua via. 8. Diventa te stesso. 9. Comprendi i tuoi desideri. 10. Accetta la vita che cambia. Così imparerai, passo dopo passo, a conoscerti meglio e a praticare l'arte filosofica della "cura di sé" attraverso una serie di esercizi che ti aiuteranno a trovare la tua bussola e la tua dieta spirituale: un percorso innovativo e personale per riprendere in mano le redini della tua vita.
La qualità della vita democratica scaturisce innanzitutto dalla capacità di porre e di porsi buone domande, dalla capacità di dubitare. E questo vale tanto per chi il potere ce l'ha quanto, forse soprattutto, per chi apparentemente non ce l'ha. Cioè noi. Perché i cittadini hanno un potere nascosto, che li distingue dai sudditi e che deriva proprio dall'esercizio della critica e dunque della sorveglianza. In queste pagine Gianrico Carofiglio, con la sua scrittura affilata e la sua arte di narratore, ci accompagna in un viaggio nel tempo e nello spazio e costruisce un sommario di regole - o meglio suggerimenti - per una nuova pratica della convivenza civile. Una pratica che nasce dall'accettazione attiva dell'incertezza e della complessità del mondo ed elabora gli strumenti di un agire collettivo laico, tollerante ed efficace. Partendo dagli insegnamenti dei maestri del lontano Oriente e passando per i moderni pensatori della politica, scopriamo un nuovo senso per parole antiche e fondamentali, prima fra tutte la parola gentilezza. Non c'entra nulla con le buone maniere, né con l'essere miti, ma disegna un nuovo modello di uomo civile, che accetta il conflitto e lo pratica secondo regole, in una dimensione audace e non distruttiva. Per questo la gentilezza, insieme al coraggio, diventa una dote dell'intelligenza, una virtù necessaria a trasformare il mondo. E contrastare tutte le forme di esercizio opaco del potere diventa un'attività sovversiva, che dovrà definire l'oggetto della nostra azione, della nostra ribellione.
Questo volume mostra una nuova Sistina attraverso uno sguardo del tutto innovativo all'iconogra?a delle pareti laterali dipinte fra gli altri da Botticelli, Perugino, Signorelli e del lavoro michelangiolesco nella volta, nelle lunette e nella parete del Giudizio Universale. L'aspetto rivoluzionario del lavoro non consiste nel sovvertire giudizi storico artistici attribuzioni oramai del tutto assodati dalla critica, ma nel mostrare immagine per immagine, colore per colore la soggiacente struttura simbolica che ordina coerentemente l'intera opera. Questa struttura simbolica, un vero e proprio programma ?loso?co-teologico, anticipa e determina l'intera storia degli affreschi della Sistina, dagli artisti quattrocenteschi sino al lavoro di Michelangelo. Si tratta di un programma iconogra?co unitario formulato dai teologi di Sisto IV, in pieno Quattrocento, e poi seguito dallo stesso Michelangelo molti anni dopo. La pubblicazione è anche l'occasione per mostrare la Sistina con un'eccezionale abbondanza di particolari in modo che questo scrigno d'arte risulti "squadernato" di fronte agli occhi del lettore ma anche "decodi?cato" nei signi?cati e persino nell'uso dei colori di ciascuna scena.