L'aggiunta allo spartito grande Dio della Mia Lode". "
[ Spartito ] Questa raccolta di canti intende accompagnare il cammino quaresimale delle assemblee preparando all'incontro con Cristo crocifisso e risorto. L'autore e compositore Marco Frisina ha valorizzato in quest'opera alcuni testi preziosi tratti dalla tradizione viva della Liturgia. Alcuni inni sono presentati in versione italiana, come Ascolta Creatore pietoso, che traduce l’inno Audi benigne Conditor, o l’inno Vexilla Regis che potrà essere cantato con la stessa melodia sia in latino che in italiano, mentre per il Gloria laus l'autore ha preferito conservare la lingua originale. La ricchezza di questi testi è straordinaria e occorre imparare a conservarli non solo nella memoria scritta, ma soprattutto nell’uso concreto della preghiera e del canto liturgico: la sintesi teologica che essi offrono è ancora viva e attuale per una spiritualità autenticamente quaresimale.
Canti di annuncio evangelico semplici, briosi, coinvolgenti.
Descrizione dell'opera
«Perché un’antologia riservata alla Schola? Oggi sono innumerevoli i canti cosiddetti “popolari”: ritengo però che sia stato ingiustamente e troppo a lungo trascurato il ruolo della Schola, nonostante le disposizioni del Concilio e del Magistero. Dopo più di 40 anni c’è ancora chi stenta a capire che, nella liturgia, canto del popolo e canto della Schola devono coesistere» (dall’Introduzione).
Il volume, in formato spartito, presenta un’antologia di canti liturgici in lingua italiana e latina destinata alla Schola. Tra i molti canti da lui composti dal 1950 a oggi, l’autore ha scelto quelli che presentano minori difficoltà, adatti anche a un coro con organico limitato. Molti di essi, inoltre, possono essere eseguiti a cappella qualora non fosse disponibile un organista.
Sommario
Prefazione (mons. A. Lanfranchi). Presentazione. Indici. Canti in lingua italiana. Canti in lingua latina. Trittico natalizio. Laudi mariane.
Note sull'autore
Valeriano Tassani (Cesena 1930), fin dall’adolescenza si dedicò agli studi musicali nel seminario diocesano, quindi nel seminario regionale di Fano. A Bologna, nel seminario diocesano prima e in quello regionale poi, prestò servizio di organista e curò, sotto la guida di insigni docenti, lo studio dell’organo e della composizione. Interrotti gli studi teologici, si dedicò alla musica sacra e, dal 1954 al 1969, fu organista e direttore della Schola cantorum presso la chiesa di san Domenico in Cesena. Dal 1969 è organista e maestro di cappella della Basilica cattedrale di Cesena. È stato docente di musicologia liturgica, canto gregoriano e armonia presso la Scuola diocesana di formazione liturgico-pastorale e membro della Commissione liturgica diocesana. Numerosissime le sue composizioni, fra le quali sette messe polifoniche, decine di mottetti, laudi, antifone e salmi, anche polifonici. Nel 1983, per meriti acquisiti in campo liturgico-musicale, gli è stata conferita l’onorificenza pontificia di Cavaliere dell’Ordine di san Gregorio Magno. Nel 2007 si è classificato terzo, su 46 concorrenti, al concorso nazionale “Tonelli” di Brescia. Le EDB hanno curato la pubblicazione della sua messa Salve Regina a quattro voci miste con la partecipazione dell’assemblea, di un’antologia di canti mariani per coro a quattro voci miste e la raccolta completa dei salmi responsoriali delle messe festive.
Più di settanta esercizi per l'apprendimento della teoria; dalle prime nozioni al completamento del programma del primo corso.
La raccolta presenta 14 canti che, prendendo spunto dal Gospel tradizionale americano, se ne distaccano come stile avvicinandosi piuttosto al cosiddetto Spiritual to swing. Disponibile anche il cofanetto con due cd: uno con i canti e l'altro con le basi strumentali.