Per Afrodita Anders la vita non è affatto facile. Non solo nella sua camera c’è un gabinetto dipinto d’oro con un coperchio di velluto verde, ma è anche costretta a indossare degli ampi pantaloni rossi alla turca e a sopportare di conseguenza le crudeli battute dei suoi compagni di scuola.
Così non si può andare avanti, decide all’inizio delle vacanze estive, e si trasferisce di punto in bianco a casa della sua migliore amica,Anna. Da questo momento si chiamerà Katia Neumann e farà tutto in maniera differente da prima. Naturalmente non mancheranno gli imprevisti e, alla fine, molte cose risulteranno differenti da come se le aspettava.
Un romanzo divertentissimo e ricco di colpi di scena.
Punti forti
Un tema di fondamentale importanza nella crescita dei ragazzi in uno stile di scrittura molto fresco e vivace. Un’autrice che ha riscosso molto successo in patria.
Destinatari
Dai 10 anni.
L’autore Kari ehrhardt, è nata ad Amburgo nel 1979. Dopo aver studiato Letteratura Inglese ha lavorato come giornalista, consulente marketing e autrice per la radio. Scrive racconti e romanzi praticamente da sempre.
Un racconto coinvolgente sul tema dell’immigrazione, visto con gli occhi di Dinesh, Dino per i suoi amici italiani, un ragazzo di dieci anni che si trova improvvisamente catapultato dai suoi affetti e dal suo Paese, il Sri Lanka, in Italia, a Catania per l’esattezza, dove arriva per ricongiungersi con i suoi familiari, che non vedeva da anni. Se questi fanno di tutto per integrarsi, il piccolo protagonista resta legato con tenacia alle proprie origini.
Con delicatezza, l’Autrice sa affrontare da un lato il disagio iniziale e il percorso di crescita e di “inculturazione” del giovane protagonista, e dall’al- tra il recupero delle proprie radici culturali e della propria storia da parte della sorella, Laura, che nelle ultime pagine torna ad essere, semplicemente, “Lomathy”.
Pagine preziose per introdurre i piccoli lettori al tema dell’immigrazione e dell’integrazione culturale. Grazie all’uso – discreto e sapiente – di termini in lingua singalese, inoltre, i ragazzi possono familiarizzare con la lingua dei compagni di classe provenienti dal Sri Lanka.
punti forti
Il tema dell’immigrazione visto con gli occhi di un ragazzino singalese.
Una scrittura agile che trascina e coinvolge.
Forza espressiva delle illustrazioni. l Una simpatica scheda con le istruzioni per cucinare gli spaghetti al curry!
È il terzo numero di una nuova collana studiata per aiutare un pubblico di bambini (ultimi anni della scuola primaria) ad affrontare tematiche sociali forti.
destinatari
Per ragazzi dagli 8 ai 10 anni; insegnanti, educatori, genitori, operatori di biblioteca.
autore
Annamaria Piccione, siciliana, è prolifica autrice di libri per bambini. Autrice anche di testi teatrali, nel 2007 ha curato la trasposizione per i bambini delle tragedie greche Eracle e Le Trachinie, portate in scena a Siracusa per il XLIII ciclo delle Rappresentazioni Classiche, nel 2008 ha realizzato per i bambini l’Orestiade di Eschilo, nel 2009 Edipo a Colono e Medea. Collabora con la rivista per bambini Gbaby.
della stessa autrice
Una mamma di fumo (2005), Lo stivale spezzato (2010).
Una scrittura immediata e spontanea introduce i piccoli lettori nel difficile mondo del campi profughi, visto con gli occhi di un ragazzino,Thali, un piccolo sahrawi, la popolazione che dal 1975 vive nel campi allestiti nel territorio desertico, vicino alla città di Tindouf, a sud ovest dell’Algeria, in seguito all’occupazione marocchina delle loro terre.
Un racconto di formazione, di crescita, che vede Thali “viaggiare” attraverso la propria storia, il proprio popolo, per fare i conti con un passato di cui vive le conseguenze ma di cui sa ben poco.
Sofia Gallo sa dipingere con maestria le vicende storiche affrontate da quel popolo lasciando “parlare” i piccoli grandi disagi che, come profugo, Thali deve affrontare: le morti assurde, le incursioni dei militari, la fame e gli aiuti internazionali, la siccità, le alluvioni... E la storia – e la Storia – si dipana piano piano, si schiude nei stupori di bambino, nei suoi dubbi, nelle sue ingenuità, ma anche nei suoi conflitti interiori, nel suo desiderio di bene, di pace e di amore.
Qui come nelle sue precedenti pubblicazioni l’autrice si rivela abilissima nel far trapelare i tratti, i colori di una cultura e una situazione con una spontaneità, una freschezza della scrittura che a tratti si tinge di malinconica dolcezza senza cedere mai il passo alla sfiducia e al pessimismo.
punti forti
Il tema dei bambini profughi. l Una scrittura suggestiva e incalzante, delicata e profonda al tempo stesso.
Efficacia espressiva delle illustrazioni.
È il quarto numero di una nuova collana studiata per aiutare un pubblico di bambini (ultimi anni della scuola primaria) ad affrontare tematiche sociali forti.
destinatari
Per ragazzi dagli 8 ai 10 anni; insegnanti, educatori, genitori, operatori di biblioteca.
autore
Sofia Gallo è nata a Torino, dove vive e lavora; ha insegnato per tanti anni nelle scuole medie e superiori e si è occupata a lungo di storia e di letteratura, scrivendo saggi e curando libri di testo. Autrice di racconti per ragazzi scrivere e raccogliere testimonianze dai diversi paesi. Recentemente ha fondato una società di progettazione editoriale rivolta a bambini e ragazzi e attenta in modo particolare all’arte e alla “cultura del mondo”. Con Paoline ha pubblicato: Il Castello di riso (2006); Tu non sei più qui (2009).
Un divertente albo per bambini, illustrato con maestria e diretto ai più piccoli. Protagonista è l’orchestra degli animali, fatta di scimmie, topi, lupi, leoni e tacchini, tutti diretti verso il posto più bello che c’è. Il trenino corre, corre e non si ferma mai. Perché tutto il mondo è il posto più bello che c’è.
destinatari
Bambini dai 3 anni
Gli autori Alberto Benevelli sa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo, i suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Finlandia, Olanda, Spagna, Grecia, Corea del Sud, Taiwan, Hong-Kong, Messico, U.S.A.Vive a Scandiano, vicino a Reggio Emilia, dove, con Loretta Serofilli, ha ideato, organizzato e animato per cinque anni la mostra di illustrazione Fiabesca. Loretta Serofilli è una illustratrice versatile e apprezzata in tutto il mondo; diplomata all’Accademia di belle Arti di Bologna, vive e lavora a Scandiano, vicino a Reggio Emilia. Lavora per editori italiani e stranieri, con i testi quasi sempre scritti da Alberto Benevelli. TIene laboratori nelle scuole e nelle biblioteche. È questo contatto diretto con i bambini che mantiene viva la sua creatività e il suo stile.
Un sano sviluppo affettivo infantile è prerequisito essenziale per un sereno accostamento alle scoperte relative al proprio corpo, alle differenze fra uomini e donne, al mistero della nascita, allo sviluppo delle relazioni d’amore e alla sessualità. A questo scopo, grazie all’utilizzo di immagini e testi calibrati, ci si è proposti di aiutare i bambini ad approfondire la conoscenza dei propri stati emotivi, da quelli più semplici come la rabbia e la tristezza a quelli più complessi come la vergogna e l’imbarazzo. La capacità di padroneggiare le proprie emozioni è infatti il punto di partenza per un’equilibrata crescita affettiva e un sereno affacciarsi al mondo.
destinatari
Bambini 3-6, genitori.
le autrici Elisabetta Costantino, laureata in Psicologia all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, ha svolto attività clinica e di ricerca presso il Servizio di Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Losanna e presso il Dipartimento di Psicologia Clinica e dello Sviluppo dell’Università di Melbourne. Dottore di ricerca in Psicologia dello Sviluppo, ha pubblicato su riviste nazionali e collabora con la la Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Milano “Bicocca” e il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli studi di Pavia. Cristina Raiconi esperta grafica e illustratrice, da vent’anni lavora nel campo dell’editoria per ragazzi e per le riviste femminili.
Siamo nell’America di fine ‘800: quando un elefante arriva in città, Tad e Cissie vanno a vedere lo spettacolo in piazza come molti altri, ma da quel momento la loro vita cambia. A causa dell’elefante i due vengono coinvolti in una grande fuga attraverso gli Stati Uniti. Viaggiano in treno e sul fiume per salvare la vita dell’animale e se stessi, ma soprattutto per trovare il loro posto nel mondo. Ma come è difficile nascondere un enorme elefante indiano!
DESTINATARI
Ragazzi dai 10 anni.
L'AUTORE
Gillian Cross, nata a Londra nel 1945, è un’affermata autrice per ragazzi. Sposata e madre di 4 figli, prima di diventare scrittrice a tempo pieno ha lavorato come insegnante, assistente al Parlamento e ha fatto parte di una commissione governativa sulle librerie pubbliche. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui la Carnegie Medal; con La fuga del grande elefante ha vinto il Whitbread Children’s Novel Award e lo Smarties Great Prize Award.
Chicca, ragazza di 17 anni, amante dei pattini e della torta Sacher, è cristiana. E praticante. In estate fa pure l’educatrice ai centri estivi. Però è anche una ragazza che frequenta una scuola laica, in cui l’80% dei compagni tutt’altro che praticante e segue una prospettiva che non sempre incontra la sua. Questo provoca scintille nelle discussioni, ogni giorno mette alla prova le sue idee e la fa sentire sempre un filo diversa dagli altri.
Il linguaggio tipico dei giovani: fresco, simpatico, sincopato, punzecchiante, senza mezze misure.
La riflessione sull’oratorio e la chiesa di mattoni, con le sue contraddizioni, risorse, stimoli, ricchezze.
Il flusso di coscienza della protagonista che, come una pulce all’orecchio, sussurra voglia di vivere.
Evento che consiglia l’uscita in tale data: ottima idea regalo per la professione di fede dei giovani.
destinatari
Tutte le ragazze dai 13 ai 16 anni, loro genitori e parenti.
Animatori, educatori e tutti coloro che vogliono avvicinarsi al complicato mondo delle adolescenti.
autore
Elena Giordano giornalista, ha collaborato con varie redazioni di riviste per bambini e ragazzi (Giornalino, Topolino, Top girl, Cioè), ideando e curando rubriche dedicate al mondo degli adolescenti. Ha pubblicato per LDC Le domande che scottano. Per Paoline ha pubblicato Il tempo delle mail. Caro Di@rio: segreti e confidenze delle pink teen (2009).
illustratrice carla Manea, diplomata a Milano come illustratrice di libri per bambini. Ottiene un atte- stato di web-designer. Lavora per agenzie di grafica pubblicitaria. Pubblica per varie case editrici italiane e straniere ed espone in collettive in Italia e all’estero.Attualmente lavora come illustratrice free lance e graphic designer.
Contenuto
I bambini dagli otto ai dodici anni sono formidabili. Pongono domande vere e importanti sul mondo, sulla vita, su se stessi. Gli adulti devono trovare le parole per rispondere con semplicità. Il libro presenta 120 domande di bambini raggruppate in cinque capitoli: famiglia, sentimenti, vita e morte, società, mondo. Le risposte non hanno la pretesa di essere definitive, cercano piuttosto di offrire spunti di riflessione affinché ogni bambino trovi la sua risposta.
Destinatari
Bambini dagli otto ai dodici anni, genitori, educatori, catechisti.
Una bambina di 8 anni racconta in prima persona delle strane ricette di un medico severissimo e degli incredibili rimedi di una nonna strampalata e molto fantasiosa. La vita di tutti i giorni della protagonista e dei suoi fratelli e cugini, scandita da impegni consueti, compiti, sport e influenze e raffreddori, viene attraversata dal dottor Gallo e dalla Nonna portando fulmini e cielo sereno.
Un intricato ménage famigliare ricco di amore e allegria, che nell’incontro tra la nonna e il rigido medico insegna come due persone così diverse, con un po’ di impegno e soprattutto con l’aiuto di bambini senza pregiudizi, possano trovare il modo di stare insieme.
Il testo si presenta come un fantasy pensato per introdurre i bambini al tema del digital divide, il divario esistente fra chi ha accesso alle nuove tecnologie e chi non ha invece la possibilità, e le sue conseguenze: l’esclusione sociale. Questa tematica fa da sfondo allo scritto senza essere mai ingombrante, senza soffocare il ritmo della narrazione che è serrato e incalzante. Un fantasy avvincente che racconta le avventure e l’amicizia fra due bambini di mondi diversi.
PUNTI FORTI
Il complesso tema del digital divide spiegato ai bambini attraverso un racconto d’avventura e fantasia suggestivo e incalzante, ironico e
leggero.
Il testo è il secondo numero di una nuova collana studiata per aiutare un pubblico di bambini (ultimi anni della scuola primaria) ad affrontare tematiche sociali forti.
DESTINATARI
Per ragazzi dagli 8 ai 10 anni, insegnanti, educatori, genitori, operatori di biblioteca.
AUTORE
Ugo Guidolin, in arte Oogo, è docente di Comunicazione Multimediale all’Università di Padova. È autore di molti racconti per ragazzi, tra cui ricordiamo: "Wolfgang il cyberlupo" (Mondadori, 1995) e "Zero Comico" (Medusa Home Entertainment, 2001). Tra le pubblicazioni scientifiche: "Pensare Digitale" (McGraw-Hill, 2005).
Il testo racconta una storia dai tratti reali, una tragedia dei nostri tempi – la piaga dei bambini soldato – attraverso gli occhi della protagonista, Lidja, che riesce a non perdere mai il candore dell’infanzia anche nelle situazioni più drammatiche. L’autore, nativo dei luoghi che racconta, narra con sensibilità una tragedia dell’Africa in cui sono i bambini a pagare lo scotto più alto. L’ingenuità e gli occhi curiosi di Lidja conducono chi legge in un mondo che pur rivelando tutti i suoi mali, non impedisce, al lettore stesso, di sperare e fremere per la sorte della piccola Ljdia.
PUNTI FORTI
Una scrittura che affronta il delicato tema con attenzione e grande sensibilità Per sensibilizzare i più giovani sul fenomeno dei bambini-soldato.
L’Autore è un fecondo scrittore di racconti per bambini sull’Africa nera, e questo è il primo volume di una nuova collana studiata per aiutare un pubblico di bambini (ultimi anni della scuola primaria) ad affrontare tematiche sociali forti.
DESTINATARI
Per ragazzi dagli 8 ai 10 anni, insegnanti, educatori, genitori, operatori di biblioteca.
AUTORE
Paul Bakolo Ngoi, originario del Congo-Kinshasa, è scrittore e giornalista. Ha ereditato dal nonno prima, e dal padre poi, la passione per la scrittura. Ha collaborato per dieci anni con il quotidiano "Il Giorno" e altre testate giornalistiche. È stato più volte ospite delle principali reti televisive italiane per parlare del suo Paese d’origine. Pavese d’adozione, vive a Pavia dal 1982 e lavora presso l’assessorato alla Cultura del Comune di Pavia. Come scrittore si occupa in particolare di letteratura per ragazzi e cerca di offrire ai giovani alcuni elementi della cultura congolese, raccontando l’Africa nera tradizionale tinta di modernità.
Una fiaba classica raccontata ai più piccoli con leggerezza e calore da Lodovica Cima. Una edizione colorata, resistente e pratica, in formato tascabile, carta robusta e patinata, completamente illustrata a colori da Francesca Carabelli. Una filastrocca finale riprende il contesto della fiaba, le assonanze e il messaggio e diventa una piacevole abitudine per la buona notte.
Testo tutto maiuscolo per un primo approccio alla lettura con una filastrocca per giocare.
Destinatari
Dai 3 anni. Da far leggere al papà o alla mamma prima di fare la nanna. O da sfogliare da soli per una pausa magica.
L’illustratrice Francesca Carabelli è nata a Roma nel 1969. Ha iniziato la sua attività artistica nel campo dell’animazione e successivamente si è dedicata all’illustrazione per l’infanzia. Ha partecipato a diverse mostre e concorsi. Ha pubblicato i suoi lavori con Giunti (Il compleanno di Nello Porcello), Edizioni Paoline (Il castello di Riso), Sfera Editore (Scioglilingua e indovinelli saputelli, Hansel e Gretel, La bella addormentata nel bosco), Coccole e Caccole (Quando i carabinieri arrestarono Pinocchio), De Agostini (Il lungo, il corto e il pacioccone), e con l’americana Harcourt (The bell in the well, Long long ago).