Marco può essere considerato come l'inventore del genere letterario "vangelo": con questo sostantivo non si intende una biografia nel senso stretto del termine, in quanto il racconto non si limita a presentare il concatenarsi di fatti o eventi, né si presenta come un insieme di miracoli e prodigi compiuti da Gesù. Il "vangelo", al contrario, si concentra sulla sua persona e sul suo annuncio, facendo di Gesù la chiave di volta della storia. Il racconto si presenta ben articolato e caratterizzato dal ricorso ad alcune strategie narrative che lo rendono particolarmente efficace. La domanda implicita o esplicita, che suscita stupore, disagio o rifiuto, è sempre la stessa: Chi è Gesù? In questo Marco sembra un maestro di "destabilizzazione" perché, man mano che il racconto progredisce, il mistero s'infittisce: i nemici vogliono togliere di mezzo Gesù; i vicini prendono le distanze e i discepoli sono sconvolti chiudendosi alla comprensione del suo mistero. Seguendo i criteri della Collana (Nuova versione della Bibbia dai testi antichi), il volume offre un'ampia introduzione, il testo greco, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico del vangelo secondo Marco.
"Il vangelo di Marco nella nuova traduzione ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana, in un comodo formato da portare sempre con sé. Le pagine della Bibbia devono essere una porta aperta a tutti i credenti." (Papa Francesco)
Il Vangelo di Marco è sempre stato inteso come il più diretto, semplice, essenziale. Non propone molti insegnamenti di Gesù, ma prende il lettore per mano e lo conduce in un cammino teso a incontrare la persona di Colui che salva. Questo libro è, a sua volta, un viaggio dentro quel racconto: tra miracoli, silenzi, domande scomode e incontri che cambiano la vita, Luigi Maria Epicoco ci conduce, attraverso Marco, a scoprire un Gesù vero, umano, che si commuove, si arrabbia, ama; un Gesù che non cerca il successo ma cuori disposti a seguirlo davvero. In questo modo, il vangelo si mostra per quello che è: un percorso di conversione profondo ma concreto, con personaggi reali, vivi, che cadono e sono però in grado di rialzarsi; di lotta contro il nostro egoismo e scoperta della gioia nel lasciarsi amare. Con lo stile fresco e accessibile, ma ricco di riferimenti ed evocativo, che i suoi lettori gli riconoscono, Epicoco in queste pagine ci invita a leggere Marco come una vera mappa liberatrice per la nostra vita di oggi. Perché dietro ogni parola c'è un invito: vuoi davvero seguire il Signore, o solo l'idea che ti sei fatto di Lui?
Grande novità nel campo dell'esegesi di Marco. Lo studio filologico è a fondamento dell'interpretazione. Notevole importanza viene attribuita al contesto culturale e sociale di Marco. Il commento è diretto sia agli studiosi che ai lettori ordinari.
Il volume contiene il commento completo al Vangelo di Marco, il primo dei quattro vangeli del Nuovo Testamento. L'autore ha dedicato molti anni ad approfondire il senso del testo evangelico col metodo ermeneutico proprio dei Padri della Chiesa. ll testo conclude la serie dei quattro commentari di Gargano dedicati ai quattro evangelisti.
Il fascicolo, in punto metallico, propone il testo del Vangelo di Marco secondo la nuova traduzione della CEI. La versione tascabile (cm 10,5x15) risponde a ogni esigenza di maneggevolezza e leggibilità. È disponibile anche la versione a caratteri grandi (formato 14x21).
Grande novità nel campo dell'esegesi di Marco. Lo studio filologico è a fondamento dell'interpretazione. Notevole importanza viene attribuita al contesto culturale e sociale di Marco. Il commento è diretto sia agli studiosi che ai lettori ordinari.
L’opera propone un commentario in due parti al Vangelo di Marco, il cui testo è presentato in una traduzione letterale degli autori. Nel primo volume il lettore è posto di fronte all’emergere di Gesù dagli interrogativi e dalle sorprese che egli suscitava negli interlocutori di allora e che ancora oggi nascono da un confronto franco, libero da preconcetti o precognizioni, col testo evangelico.
Sommario
Prefazione. 1. Il bagliore iniziale (Mc 1,1). 2. Le prime segnalazioni (Mc 1,2-13). 3. Il proclama e l’imprevedibilità del Regno (Mc 1,14-15). 4. Chiamata e risposta irrevocabili (Mc 1,16-20). 5. Quotidianità e straordinarietà (Mc 1,21-39). 6. La volontà tra potenza e debolezza (Mc 1,40-45). 7. Opposizioni e manifestazioni (Mc 2,1-3,6). 8. Appartato e assediato. Nascosto e conosciuto (Mc 3,7-12). 9. Convivenza e denunce (Mc 3,13-35). 10. Quale sorte per il seme?(Mc 4,1-34). 11. Chi è mai costui? (Mc 4,35-41). 12. Gesù e Legione. Chi è il più forte? (Mc 5,1-20). 13. Fede, ostacolo e consenso (Mc 5,21-43). 14. Scandalo, incredulità e meraviglia (Mc 6,1-6a). 15. Il mandante e gli inviati. Unità e distinzione (Mc 6,6b-13). 16. Il precursore e Cristo. Un drammatico accostamento (Mc 6,14-29). 17. Il dono dei pani e dei pesci. Realtà e significazione (Mc 6,30-44). 18. L’incontro in mezzo al mare (Mc 6,45-56). 19. Mani monde o cuore puro? La diagnosi di Gesù (Mc 7,1-23). 20. In terra pagana: accoglienza e riconoscimento (Mc 7,24-37). 21. Sordità e cecità. Risanamento e ammonimento (Mc 8,1-26). 22. Che ne pensano di Gesù? (Mc 8,27-30). Commemtari e studi generali.
Note sugli autori
Renzo Lavatori, sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia, è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana, la Pontificia Università della Santa Croce e il Centro di teologia per laici del vicariato di Roma. Con le EDB ha pubblicato: L’Unigenito dal Padre (31999); Dio e l’uomo, un incontro di salvezza (51999); Il mistero di Cristo (21991); Il dono di Dio (21997); Satana un caso serio. Studio di demonologia cristiana (1996); Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio (21998); Il diavolo tra fede e ragione (2001); Gesù visto da vicino (2004); in collaborazione con Giacomo Campanile, Voi sarete il mio popolo. La chiesa alla luce del Vaticano II (21991). Ricordiamo anche: Lo Spirito Santo e il suo mistero, LEV, Città del Vaticano 1986; Signore, mostraci il Padre, Ancora, Milano 21998; Gli Angeli, Marietti, Genova 32003.
Luciano Sole, sacerdote dal 1980 nella diocesi di Senigallia, licenziato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma, licenziato in sacra teologia alla Pontificia Università Lateranense, docente a Roma di esegesi biblica presso l’Ateneo Pontificio «Regina Apostolorum», il Pontificio Istituto Claretianum, l’ISSR all’Apollinare, il Centro diocesano di teologia e formazione dei laici all’apostolato. Nell’anno di dottorato all’Istituto Biblico le sue ricerche si sono orientate sui libri sapienziali sotto la guida del prof. M. Gilbert.
Insieme per le EDB i due autori hanno pubblicato: Qohelet l’uomo dal cuore libero, 21999; Gesù Cristo venuto nella carne. Il criterio dell’identità cristiana secondo la Prima Lettera di Giovanni, 1999; Ritratti dal Vangelo di Luca. Persone e relazioni, 2001; Persecuzione e Chiesa negli Atti degli apostoli, 2003.
Questo secondo volume, a completamento dell'esegesi sul Vangelo di Marco, rende il lavoro di Mateos e Camacho uno strumento insostituibile per tutti coloro che intendono avvicinarsi e approfondire l'opera marciana.
In tutti gli incontri con le persone traspare da Gesù una grande forza umana, vissuta sempre fino in fondo e irrompe il regno di Dio nella sua persona. Le emozioni e i sentimenti di Gesù ci sono offerti, perché "umani non si nasce, ma umani si diventa": è così che costruiamo la somiglianza con il Figlio di Dio. L'opera presenta le varie relazioni affettive tra Gesù e i personaggi nel Vangelo secondo Marco, il più antico e anche quello più ricco della umanità del Cristo, sui cui passi i lettori sono accompagnati per vivere l'esaltante esperienza del Vangelo, pagine aperte da abitare, perché sia profonda la relazione con Gesù che solo umanizza. Lungo il cammino di attraversamento del Vangelo di Marco emerge con chiarezza come Gesù viva le relazioni, quali sentimenti nutre, le sue emozioni profonde e come accompagni le persone a un riequilibrio emotivo e affettivo della propria esistenza. La Parola umanizza.
Questa edizione del Vangelo di Marco è un commentario di taglio scientifico che utilizza non solo il metodo storico-critico, ma i metodi sincronici che prediligono l'analisi narrativa del testo così come oggi è nelle nostre mani. Quale è l'intreccio del racconto? Quali sono le grandi tensioni narrative del testo? Che tipi di reazione suscita nel lettore? Quali compiti quest'ultimo si assume? Come sono costruiti i personaggi che compaiono sulla scena?? Ecco alcune delle domande che hanno spinto l'autore, S. Grasso, alla composizione di questo commentario che vuole guidare alla comprensione profonda del racconto che da duemila anni ha suscitato in uomini e donne coraggiosi scelte di fede in Gesù Cristo, il Figlio di Dio.
Alla fine del 1949 Luigi Santucci si rivolse all'amico don Primo per coinvolgerlo nel progetto di presentare la figura di Gesù tenendo conto delle esigenze del pubblico colto coevo. Mazzolari accettò, ma consegnò uno scritto allora ritenuto non soddisfacente. Il testo fu sepolto nei cassetti, finché fu pubblicato postumo nel 1969. Il libro merita oggi di essere ripreso, per i tanti spunti, originali e tipicamente mazzolariani, che contiene nella rilettura di alcuni dei più famosi miracoli compiuti dal Figlio di Dio.