La Strenna dei Romanisti esce ad Aprile, in occasione del Natale di Roma, dal 1940.
Numero dell'anno 2023.
Edizione del 2024 della pubblicazione annuale "strenna dei romanisti".
Roma dalle origini ai nostri giorni: un susseguirsi delle varie epoche che intreccia eventi storici, evoluzione urbana, vita quotidiana, eroismi e miserie dei personaggi di spicco. La scorrevolezza dello scritto non rinuncia al rigore della ricerca storica. Perciò il testo, corredato da immagini e cronologia, è indicato sia per i più giovani che per i più esigenti lettori.
Strenna dei Romanisti, Natale di Roma 2025
Un tramonto e un'aurora, un declino e un'affermazione. La fine di Roma assomiglia a due figure che si rispecchiano l'una nell'altra, ora opposte ora strettamente connesse, come lo sono due lottatori che si stringono reciprocamente nel tentativo di sopraffarsi. In questo nuovo, affascinante affresco storico, Corrado Augias ci presenta la Roma cristiana, raccontando le storie di uomini, donne, luoghi e monumenti che caratterizzarono la fine del vecchio mondo, e annunciarono l'inizio e il trionfo di una nuova epoca. All'inizio del IV secolo l'Impero romano contava circa settanta milioni di abitanti, e si stima che meno del dieci per cento della popolazione aderisse alla religione cristiana. Una minoranza, ma in crescita. Adottare dunque quella religione, ammetterla tra le fedi consentite e dichiararsene membro, fu, da parte di Costantino, un gesto di immensa audacia. Dopo aver annientato il penultimo dei suoi concorrenti, Marco Aurelio Valerio Massenzio, nella famosa battaglia di Ponte Milvio, Costantino entrò trionfalmente a Roma percorrendo per l'intera lunghezza la via Lata (attuale via del Corso). Era il 29 ottobre del 312, giorno che può essere scelto come la data ufficiale di passaggio tra mondo antico e mondo cristiano. Ma nei fatti non è proprio cosí. Le date che indicano i grandi passaggi della storia umana sono sempre convenzionali. È difficile dire da quanto tempo quei nuovi modi di sentire e di vivere avessero realmente avuto inizio, quali e quanti fattori li avessero determinati e quali altri provocarono invece il declino e la scomparsa di riti, simboli, credenze, costumi sui quali milioni di individui avevano basato la propria esistenza. Resta che nel 324, diventato imperatore unico Costantino, la religione cristiana aveva assunto un'importanza e una dimensione mondiali e che sul finire del secolo l'imperatore Teodosio, detto il Grande, con il suo Editto di Tessalonica, la rendeva unica e obbligatoria. Era solo un primo passo; sarebbe stato via via completato proibendo culto e sacrifici pagani con la minaccia di punizioni severissime, compresa la pena di morte. In pochi anni i cristiani si erano trasformati da perseguitati in persecutori, e il mondo si apprestava a conoscere una nuova fase della sua storia. Tra sapere e meraviglia, Corrado Augias ci guida sui luoghi che furono protagonisti della rivoluzione cristiana, svelando monumenti e rovine che continuano a dare potente testimonianza della fine di un mondo. Ne risulta un'avventura affascinante - e un modo nuovo di vedere Roma - che dà alle pagine l'incanto che sempre deriva dal piacere della scoperta.
Il Giubileo romano del 2025 trova una metropoli sospesa tra rinnovamento e declino. La città assolve sempre più al suo compito di attrarre turismo internazionale, nell'indifferenza o addirittura nella contrapposizione di chi abita la città reale, quella che vive fuori dai circuiti della valorizzazione urbana e spesso nella periferia disfatta oltre il Raccordo anulare. A cinquant'anni dal celebre convegno sui "mali di Roma", e nel pieno delle contraddizioni dell'anno giubilare, il volume riflette sui nuovi, ma in realtà sempre uguali, mali della città, i suoi problemi cronici e apparentemente irrisolvibili. Roma è davvero condannata alla sua complessa dimensione di metropoli posta al confine tra il locale e il globale?
La prima volta a Roma è un percorso letterario intimo e poliedrico di una città che sa accogliere, affascinare e trasformare, dove ogni prima volta diventa un'esperienza unica e indimenticabile.
Un viaggio affascinante tra le fontane di Roma che ci permetterà non solo di scoprirne la bellezza ed i segreti, ma che ci condurrà anche attraverso luoghi dove ha preso vita e si è stratificata la millenaria storia di Roma. Una città che ha sempre avuto un rapporto profondo e viscerale con la natura sacra e profana di questo magico elemento. L'acqua ha infatti da sempre fecondato questa città come un sistema di vasi sanguigni che hanno dato linfa al corpo e all'anima di Roma e dei suoi abitanti. Grazie agli acquedotti costruiti dal genio ingegneristico dei Romani, l'acqua si è insinuata nel tessuto urbano attraverso le antiche condotte, per poi prendere vita e manifestarsi nelle innumerevoli mostre d'acqua, fontane, abbeveratoi,ninfei, bagni e terme. E attraverso la storia di queste fontane conosceremo così la storia delle piazze e delle vie, dei palazzi e delle ville che le hanno accolte, e incroceremo le storie e i destini degli uomini e delle donne che hanno occupato la scena di questo incredibile racconto che è la storia di Roma. Oltre 150 bellissime foto, realizzate dall'autore per l'occasione, contribuiscono a rendere questo volume ancora più prezioso
Una guida originale e unica per visitare i principali luoghi e monumenti della città al riparo dalla calura del sole: alcuni da percorrere al mattino, altri nel pomeriggio. Le guide turistiche in commercio dedicate a Roma sono molte decine(alcune ottime, altre meno) e i luoghi segnalati per orientare i visitatori sono praticamente gli stessi indicati in questo volume. Diverso è invece il modo per arrivarci. Gli OTTO ITINERARI proposti conducono il lettore nei luoghi giusti anche attraverso strade diverse da quelle dei normali circuiti turistici, e fanno scoprire vie o violetti che consentono di evitare per quanto possibile di soffrire troppo il caldo della città.
AMBROGIO M. PIAZZONI (1951) ha lavorato per decenni alla Biblioteca Apostolica Vaticana, di cui è stato Vice Prefetto dal 1999 al 2020, primo laico a ricoprire questo ruolo. Ha insegnato Catalogazione del libro manoscritto e Paleografia latina in diverse università italiane e si è occupato in ambito internazionale dell'elaborazione degli standard per la catalogazione informatica dei manoscritti medievali. È accademico della Pontificia Academia Latinitatis.
Cosa era "necessarium" nell'Antica Roma?
Chi era il "frate cavadenti"?
Quale Santo venne fritto nell'olio?
Dove si faceva "elemosina per i ricchi"?
Quale luogo veniva chiamato dai romani "L'ammazzatora"?
Dove si è verificata la prima vittoria della Ferrari?
Luoghi, personaggi, vicende, curiose generalmente trascurate o poco conosciute, sono qui raccontate in maniera informale e con un piccolo tocco di ironia. angoli di Roma da andare a scoprire, facilmente accessibili e ideali per chi passeggia a piedi o gira in bicicletta.