A cura della CEI
Nuova edizione in brossura di tutti i documenti del Concilio Vaticano II. Si tratta di una riedizione di una prima versione uscita nel 2006, in formato tascabile ed economico.
Dalla presentazione:
Dentro il tempo presente - se lo scrutiamo - ci giunge la notizia d’una pioggia abbondante caduta in parte e che cadrà. E già compaiono nel terreno - se guardiamo - germogli d’una vegetazione che sarà lussureggiante...
I documenti del Concilio - come il cielo che si scruta, come il bimbo cui si guarda, come il campo che si miete - potranno forse alimentare il desiderio che abbiamo d’essere nella verità e di costruire il mondo...
Desiderare d’essere nella verità comporta innanzitutto situarci nella dimensione che ci è propria. E, per costruire il mondo, prima d’ogni altra cosa, occorre che si diventi pietre che il costruttore spacca e smussa, incide e posa.
Il testo dell'Esortazione Apostolica che avremo tra le mani non è un trattato sulla santità, ma una sorta di preziosa lettera scritta da papa Francesco a tutti coloro che vogliano seriamente e concretamente rimettersi in cammino sulla via della santità. Stupisce il modo con il quale il Papa si rivolge ai suoi interlocutori. Lo fa usando includendosi, non semplicemente indicando una via; lo fa precedendo e accompagnando lungo un percorso che egli per primo, in comunione con tutti, sente di dover compiere. Lo si percepisce leggendo: quel «noi» da lui usato non è semplicemente esortativo; è un «noi» pregno di senso, un «noi» proprio di chi si sente pienamente coinvolto in un percorso da vivere, in una chiamata a cui dare voce, in risposte da incarnare in contesti contemporanei. La santità non è un puro e freddo ideale; non allontana da mondo, ma insegna a vivere e rispondere nel mondo. È una concreta proposta di vita a cui ognuno è chiamato a rispondere. E Papa Francesco, in modo straordinariamente familiare, rende ognuno di noi lettori e credenti, consapevoli: lo fa raggiungendoci in modo diretto. Per lui ognuno di noi è un «tu-figlio e amico» a cui «lui-padre» si rivolge.
La speranza, virtù teologale di cui oggi siamo particolarmente carenti, non è come l'ottimismo o il pessimismo un dato legato a condizionamenti ambientali o culturali, o alla biografia personale: a imparare a sperare bisogna piuttosto educarsi, esercitandosi con pazienza e fiducia. Questa è la convinzione profonda dell'Autore, sulla scia di Charles Péguy che affermava "È sperare la cosa più difficile. La cosa più facile è disperare". Il libro, suddiviso in tre passaggi, accompagna il lettore a riscoprire il ruolo, non secondario, della speranza nel racconto biblico; il fenomeno attuale della crisi di fiducia nel cosiddetto aldilà, caso serio del cristianesimo e cuore delle sue speranze; infine, alcuni caratteri di uno sperare credibile per l'oggi, nell'attuale cambiamento d'epoca.
Le ventotto lettere presentate in questo volume coprono un arco che va dalla primavera del 1976 all'inverno del 1979, un periodo significativo per la storia della Piccola Famiglia dell'Annunziata - a venti anni ormai dai primi voti pronunciati dai sette membri iniziali - e, allo stesso tempo, un momento complesso e contraddittorio per il nostro Paese e per la vita della Chiesa italiana. Ma il 1978 è anche un anno di grandi speranze per la Chiesa, che vede nell'elezione di papa Giovanni Paolo II - primo papa straniero dopo cinquecento anni - l'affermarsi di una svolta culturale per l'intero mondo cattolico, che corrisponde all'attesa di un rinnovamento e di una riforma ecclesiale.
Le Lettere cristologiche di Atanasio, redatte tra 370 e 372, sono pietre miliari della storia della teologia. La Lettera a Massimo è un limpido sommario del pensiero atanasiano. L'unicità e lo scandalo dell'incarnazione e della croce assumono senso solo considerandone il fine: la salvezza. Solo Dio, non un altro uomo o una creatura, poteva salvare l'uomo, cioè divinizzarlo. E solo avendo un corpo umano, Cristo poteva offrirlo al Padre per tale fine. Con riferimento al culto, invece, la Lettera ad Adelfio afferma la distinzione e l'inscindibilità, in Cristo, di umanità e divinità. Infine, la Lettera a Epitteto, la più famosa delle tre, espone un catalogo di undici opinioni cristologiche dibattute e qui contestate da Atanasio, costituendo il punto più alto a cui si è spinta la sua cristologia. Testo originale a fronte.
Il presepe è stato realizzato per la prima volta nel lontano 1223 a Greccio da san Francesco. Ma cosa sarebbe accaduto se l’anno dopo, durante la realizzazione del secondo presepe della storia, messer Giovanni, amico e aiutante di Francesco, si fosse lasciato prendere dalle manie di grandezza, pensando più alla spettacolarità dell’evento che al vero significato del Natale?
Un simpatico spettacolo per i bambini sul valore della semplicità: perché è già tutto pronto se il nostro cuore è disposto ad accogliere Gesù che viene. La recita, pensata per bambini dai 4 ai 7 anni, è utilizzabile sia in ambito scolastico che parrocchiale.
Un'elegante confezione, costituita da un cofanetto di cartoncino a colori plastificato, raccoglie i 12 CD della collana "Canto Gregoriano". Si tratta di una serie prestigiosa, curata da Giacomo Baroffio e particolamente attenta alla ricerca delle fonti, alla scelta del programma e alle esecuzioni vocali, realizzate dai gruppi "Stirps Iesse" e "Cantori Gregoriani".
I singoli CD seguono tutta la sequenza dell'anno liturgico, dall'avvento al tempo pasquale, dalla celebrazione dei Santi alla liturgia dei defunti, e contengono, oltre alla parte audio, un libretto in formato pdf con i testi dei brani, l'indicazione delle fonti e le presentazioni relative ad ogni titolo.
Una proposta editoriale di grande valore, un dono ideale per tutti gli amanti della musica sacra, per riscoprire ancora oggi il fascino di queste antiche forme musicali legate alla liturgia.
TITOLI DEI 12 CD
Adventus Domini - Nativitas Domini - Natus es nobis - Epiphania Domini - Dominus Redemptor - Passio Domini nostri - Pascha nostrum - Surrexit Dominus - Spiritus Domini - Corpus Domini - Mater Domini - In Paradisum.
Questo sussidio è il classico registro che ogni catechista deve avere per annotare le presenze del proprio gruppo di catechesi. Contiene anche spazi in cui inserire la lista dei contatti di ogni ragazzo (indirizzo, tel., cell. e-mail, giorno del compleanno?); elenco dei temi e dei contenuti di ogni incontro; materiali da portare; numeri utili della parrocchia ecc. È un utile strumento per la verifica a breve e a lungo periodo del proprio lavoro.
Il Mio nuovo messalino è uno spillatino per bambini con il rito della Messa. I testi sono stati aggiornati secondo le disposizioni del nuovo Messale, 2020. Quattro sono le parti in cui il libretto si suddivide per accompagnare il bambino a conoscere e vivere al Messa: 1.Vieni, 2.ascolta, 3.ringrazia, 4.vai... Età di lettura: da 6-10 anni.
Quest'opera dell'ascetica cristiana attribuita a Tommaso da Kempis, è proposta in quattro libri: il primo sollecita il ritorno al primato assoluto della carità, la conformità a Cristo, il distacco dalle cose visibili; l'obbedienza, la contrizione. Il secondo insiste sulla inevitabile necessità della sofferenza per entrare nel regno di Dio. Nel III e nel IV libro il genere letterario muta e diventa dialogo tra il discepolo e il Signore.
Che cos'è la fedeltà? Quali sono le relazioni forti che mi permettono di crescere? Cosa c'è in me di così stabile da permettermi di scegliere, di prendere una decisione di fronte alle piccole scelte di ogni giorno o alle grandi scelte della vita? Sono domande a cui don Luigi risponde indicando sei tappe, orientate in primis dalla parola di Dio e quindi da consigli e provocazioni per vivere nella propria vita degli esercizi di fedeltà quotidiana, ordinaria... e proprio per questo straordinaria. Il libro raccoglie i testi degli esercizi spirituali predicati alle monache benedettine di Ostuni, nel 2019, ma la sua attualità e concretezza ne fa un testo per tutti, qualsiasi sia il proprio stato di vita.