Il volume introduce alla comprensione dei concetti fondamentali del diritto per analizzare poi la storicità dei diritti umani. Vengono presentate le più significative situazioni giuridiche soggettive attinenti al costituirsi di società aperte e multiculturali (libertà di religione, matrimoniale e familiare, libertà dal razzismo e dalle discriminazioni, ecc.). L'opera, che affronta il tema dei diritti umani principalmente dal punto di vista della mediazione interculturale, è presentata però come un testo di educazione alla cittadinanza divenendo, così, anche utile lettura per i corsi avanzati di lingua e cultura italiana.
Una sollecitazione a prendere coscienza delle ragioni delle attuali derive della vita sociale e politica ma anche della predisposizione di percorsi di fuoriuscita che aprono alla speranza nella possibilità di cambiamento.Una vasta panoramica delle questioni di fondo che attengono alla conduzione della vita associata, ricostruendo l'evoluzione che esse hanno avuto nel corso del tempo e suggerendo interessanti piste operative per dare ad esse una soluzione adeguata. Si tratta di risalire ai fondamenti valoriali che stanno da sempre alla base della convivenza civile per renderne attuale il messaggio.
Se "dire grazie" è un'esperienza quotidiana, traspare in essa quel "grazie originario" che accomuna tutti gli uomini: davanti al mistero della vita, oppure - religiosamente - di fronte alla grandezza di Dio. Massimo Giuliani ne ricava i tratti universali e il significato etico-filosofico a partire da una fenomenologia che spazia dall'obbligo di gratitudine verso i genitori al rapporto fra il provare tale sentimento e l'esprimerlo, dal riconoscimento che il popolo ebraico conferisce ai giusti delle nazioni alla benedizione giudaica dopo il pasto. Nella Bibbia l'esclamazione di gioia e di riconoscenza per eccellenza è hallelujah, "date lode a Dio": Paolo De Benedetti mostra come tale espressione, attraverso i testi ebraici e quelli cristiani, giunga a noi come un grido dal cuore, che nasce dall'esperienza e risuona in tutto il creato, educandoci a un dialogo costante con Dio.
In questo volume l'autore affronta e approfondisce alcuni aspetti ricorrenti nella spiritualità di Santa Caterina da Siena: l'offerta del sangue di Cristo come strumento potente ed efficace nella prevenzione del male e come viatico di salvezza; La "sensualità spirituale" di Santa Caterina, che emerge in particolar modo nel Dialogo con la Divina Provvidenza, che mette in risalto l'amore assoluto che Caterina prova per Cristo; la confusione, e il disorientamento che provocano nell'intelletto e nella capacità di discernere l'impurità e piaceri; L'ordine della società e della pace frutto della grazia e della misericordia di Dio. L'importanza della "festa" come momento di riposo fisico e spirituale e occasione di riconciliazione con Dio.