Secondo quaderno sull'Islamismo. Il Corano e i personaggi e riferimenti biblici in esso contenuti.
C'è sempre bisogno dell'altro, sia che si dica Altro per volgere gli occhi in alto o altri per edificare la terra, per costruire i rapporti umani familiari e sociali, per immaginare un assetto strutturale ed etico delle città. Soltanto attraverso la lenta e faticosa costruzione dei legami è possibile individuare terreni comuni di incontro. La nostra difficile storia è comprensibile infatti solo attraverso l'analisi dei rapporti sconnessi o costruttivi con cui cerchiamo di legare con gli altri. Attraverso il percorso di alcuni filosofi e dalla lettura di passi scelti della Scrittura, queste pagine intendono accompagnare il lettore all'interno della difficile arte dell'incontro.
Nel mitico mondo di Babilonia e Ninive, il sovrano attraverso la costruzione e la conservazione di templi e statue dedicate agli dei, assicurava e garantiva al suo popolo l'ordine e a se stesso il potere assoluto.
Il romanzo, attraverso il doppio binario delle confessioni dei due protagonisti, un uomo e una donna - un ingegnere e una suora - delinea un rapporto problematico e delicato senza ambiguità, frutto di una diversa e profonda esperienza spirituale.
Il volume ci ricorda la storia del gruppo antinazista denominato La Rosa Bianca, le cui vicende culminarono cinquant'anni fa con l'uccisione dei suoi componenti, un gruppo di universitari tedeschi che si erano opposti al regime in nome della libertà.
Lavoro dedicato all'analisi della concezione linguistica di Philipp Wegener, studioso Tedesco della seconda metà dell'Ottocento, il cui contributo scientifico manifesta notevole modernità teorica, soprattutto nella pragmatica della comunicazione.
La diffusione dei progetti di formazione nei settori istituzionale, aziendale e no-profit e la proliferazione delle professionalità impegnate nella longlife education muovono l'autrice a nuovi confronti tra categorie pedagogiche e prassi multidisciplinari, strumenti del mestiere e nuovi presupposti, partendo dal presupposto che la progettazione formativa è vana se non si combina con il sapere antropologico e organizzativo.Il volume, quindi, coniuga prassi e teoria in un nuovo percorso riflessivo, suggerendo proposte concrete e svelando le ragioni della complessità insita nella realizzazione di alcuni progetti.