La Chiesa non propone una propria filosofia né canonizza una qualsiasi filosofia particolare a scapito di altre. La ragione profonda di questa riservatezza sta nel fatto che la filosofia, anche quando entra in rapporto con la teologia, deve procedere secondo i suoi metodi e le sue regole; non vi sarebbe altrimenti garanzia che essa rimanga orientata verso la verità e ad essa tenda con un processo razionalmente controllabile.
[Fides et ratio, 49]
In questo volume sono raccolte per la prima volta con il testo latino a fronte le quattordici encicliche pubblicate da papa Giovanni Paolo II nel corso del suo lungo pontificato (1978-2005): Redemptor hominis (1979); Dives in misericordia (1980); Laborem exercens (1981); Slavorum apostoli (1985); Dominum et vivificantem (1986); Redemptoris Mater (1987); Sollicitudo rei socialis (1987); Redemptoris missio (1990); Centesimus annus (1991); Veritatis splendor (1993); Evangelium vitae (1995); Ut unum sint (1995); Fides et ratio (1998); Ecclesia de Eucharistia (2003). In esse è compendiato il magistero teologico e morale di Karol Wojtyla in quanto Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica; questo volume compare, però, come terzo in questa stessa collana, dopo Tutte le opere letterarie (2001) e Metafisica della persona. Tutte le opere filosofiche (2003), che invece raccolgono integralmente la produzione poetica e filosofica di Karol Wojtyla antecedente alla sua elezione al soglio pontificio, cioè fino al 1978. L’uomo che cerca l’Assoluto ha in fondo tre strade maestre, che sono l’arte, la filosofia e la religione; e Karol Wojtyla le ha percorse coerentemente fino alla fine come poeta, filosofo e papa.
Dalle gelide notti polacche a Nowa Huta, dove il vescovo Karol celebrava il Natale in una cappella perché la chiesa non era prevista dal piano regolatore del regime, fino alle messe in San Pietro, da papa, inginocchiato davanti alla statua del «dolce Bambino di Betlemme», Giovanni Paolo II ha sempre trovato in quella nascita, dentro la notte dell’uomo, «la luce del significato ritrovato di tutte le cose». Come ricorda con affetto e commozione il cardinal Dziwisz, suo segretario, «le feste di Natale erano per il papa le feste della famiglia, anche se lui stesso aveva perso presto la sua famiglia».
Karol Wojtyla, nato a Wadowice il 18 maggio 1920, venne ordinato sacerdote nel 1946 e nominato vescovo ausiliare di Cracovia nel 1946, quindi arcivescovo della stessa città nel 1964. Eletto papa il 16 ottobre 1978 con il nome di Giovanni Paolo II, ha mantenuto il suo ministero per 27 anni, fino al 2 aprile 2005, giorno della sua morte. Dal 28 giugno 2005 è ufficialmente aperta la causa di canonizzazione. Oltre ai documenti pubblicati come pontefice, tra i suoi libri si possono ricordare: Varcare la soglia della speranza (con Vittorio Messori, Mondadori 1994), Trittico romano (Bompiani 2003), Alzatevi, andiamo! (Mondadori 2004), Memoria e identità (Rizzoli 2005).
In una nuova edizione le catechesi che Giovanni Paolo II ha pronunciato dal 1979 al 1984 sulla tematica dell'amore umano. A più di trent'anni dalla loro elaborazione, queste catechesi risultano essere ancora attuali ed originali. Rappresentano uno degli argomenti più caratteristici e singolari del magistero di Giovanni Paolo II e sono tuttora oggetto di studio e approfondimento da parte di critici ed esperti nei diversi ambiti dei saperi trattati qui (Teologia, Filosofia, Antropologia). Il curatore è Rettore del Pont.Collegium Lateranense Beato Giovanni XXIII". "
Raccolta di riflessioni sul matrimonio cristiano.
Un clásico sobre el amor humano entendido como plenitud de las relaciones interpersonales del hombre y la mujer.
Juan Pablo II fue un enamorado del amor humano. Amor y responsabilidad es el fruto de su reflexión a partir de su trato con los jóvenes ´que me planteaban no tanto cuestiones sobre la existencia de Dios, como preguntas concretas sobre cómo vivir, sobre el modo de afrontar y resolver los problemas del amor y del matrimonio´. Por eso, responde a cuestiones como: ¿Qué es el amor? ¿Qué relación hay entre afectividad y sexualidad? ¿La castidad es una virtud positiva o un comportamiento represivo? ¿Qué es el pudor? ¿Tienen sentido las relaciones sexuales antes del matrimonio?
Al mismo tiempo es un libro de gran originalidad y profundidad filosófica. Karol Wojtyla establece un nuevo paradigma para entender la sexualidad: integrarla en el marco de las relaciones interpersonales del hombre y de la mujer, regidas por la norma personalista, que establece que la única actitud adecuada ante la persona es el amor. La unión de un brillante planteamiento con una ejecución sólida ha convertido a esta obra en un clásico de la reflexión antropológica sobre el amor, imprescindible para quien desee entender los porqués de esa realidad tan exaltadora y existencial.
La edición definitiva en español traducida directamente del polaco.
Raccolta di riflessioni sulla verginità cristiana.
Raccolta di riflessioni sulla risurrezione della carne.
A tre anni dalla sua scomparsa la voce di Giovanni Paolo II non ha ancora smesso di parlare ai nostri cuori e tener deste le nostre menti. Questo libro è una sorta di testamento spirituale che raccoglie preghiere, brani di omelie e messaggi apostolici e vuole essere un omaggio a un uomo che ha fatto della sofferenza la sua forza, a un Padre che ha fatto dell'amore l'elemento fondante della sua esistenza e non ha smesso fino all'ultimo di insegnarlo ai suoi figli. Con le parole, con le opere, ma soprattutto con la testimonianza della sua vita.
Una autobiografia di Giovanni Paolo II. In questa biografia scritta con il cuore" il racconto della sua vita si snoda come mai è accaduto prima, attraverso le tante confidenze lasciate cadere durante i discorsi e i colloqui che hanno contrappuntato il suo magistero e gli incontri con milioni di fedeli in tutto il mondo. "
Riflessioni sulla moralita' e la spiritualita' coniugale, alla luce dell'Enciclica Humanae vitae. Le riflessioni finora svolte sull'amore umano nel piano divino resterebbero in qualche modo incomplete, se non cercassimo di vederne l'applicazione concreta nell'ambito della morale coniugale e familiare. Vogliamo compiere questo ulteriore passo, che ci portera' alla conclusione del nostro ormai lungo cammino, sulla scorta di un importante pronunciamento del magistero recente: l'enciclica Humanae vitae, che il papa Paolo VI ha pubblicato nel luglio del 1968.
Catechesi sul Libro della Genesi. Gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: 'E' lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?'. Ed egli rispose: 'Non avete letto che il Creatore da principio li creo' maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascera' suo padre e sua madre e si unira' a sua moglie e i due saranno una carne sola? Cosi che non sono piu' due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi'. Gli obiettarono: 'Perche' allora Mose' ha ordinato di darle l'atto di ripudio e di mandarla via?'. Rispose loro Gesu': 'Per la durezza del vostro cuore Mose' vi ha permesso di ripudiare le vostre moglie, ma da principio non fu cosi'. (Matteo 19,3ss)
Le catechesi del mercoledì di Giovanni Paolo II hanno affrontato il famoso Discorso della montagna", sottolineandone il profondo valore di teologia del corpo. " Una catechesi profonda, quella affrontata nel 1980 da Giovanni Paolo II, sul significato di Mt 5,8.17-20.27-29.31-32 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio..." "