
Il processo di integrazione europea a cui assistiamo oggi ha avuto concretamente inizio dopo la seconda guerra mondiale e in seguito a diversi decenni di "guerra civile", seguiti all'affermarsi, nell'Ottocento, del nazionalismo. Per capire adeguatamente tali avvenimenti è necessario però tornare a origini più antiche: l'idea di unificazione europea risale infatti a Dante, a Kant e all'europeismo ottocentesco. Il volume intende ricostruire le linee che grazie alla diffusione dei concetti di liberalismo, democrazia e socialismo hanno portato l'Europa al superamento dell'ideologia nazionale, origine dei principali conflitti.
Questo libro sfata il mito tragico del silenzio degli innocenti e la convinzione ancora più radicata che i "corvi neri" dei crematori fossero ebrei che avevano deciso di collaborare con i nazisti per distruggere i loro fratelli, rende la parola ai "sommersi", fa sentire la loro voce di testimoni integrali. Essi hanno scritto con la precisa consapevolezza di essere i soli cronisti che avrebbero potuto rendere conto dell'orrore, là dove l'orrore era assoluto.
Quattordici secoli di rapporti tra l'Europa e l'Islam in una sintesi di straordinaria ricchezza e vigore espositivo. Bernard Lewis, tra i maggiori storici dell'Islam, è professoreemerito di Studi del Vicino Oriente nell'Università di Princeton.