
Da Cavour a Badoglio, dai Savoia ai politici di questi anni, ministri, alti funzionari, segretari di partiti hanno spesso cercato di manipolare la realtà storica. Un saggio illuminante e dissacrante che svela il lato oscuro del nostro Paese.
Negli ultimi mesi della sua vita dopo lo scoppio della guerra civile spagnola, Miguel de Unamuno lavorò alla stesura di alcune note, appunti, tracce forse di un ipotetico libro futuro. La morte gli impedì di completare il suo progetto e solo nel '91 i nipoti dello scrittore acconsentirono alla pubblicazione di queste pagine che ora, per la prima volta, vengono proposte anche al lettore italiano. Riflesso immediato dell'esperienza atroce della guerra "incivil" spagnola, questo testo propone la meditazione lucida e appassionata di Unamuno non solo sul tema del conflitto armato, ma anche su problemi etici, politici, filosofici e religiosi. Lo scrittore fa proprie le contraddizioni del suo paese, offrendo come soluzione alla barbarie la volontà e l'intelligenza.
Questo diario di guerra" e la testimonianza scritta di un uomo semplice che si trova coinvolto nella II guerra mondiale. Un'autobiografia che ci fa vedere gli eventi con gli occhi di una persona comune. " CON IL DIARIO" DEL BERSAGLIERE IVO BROGINI INIZIA LA PUBBLICAZIONE DI UNA SERIE DI VOLUMI DEDICATI ALLE MEMORIE AUTOBIOGRAFICHE SCRITTE ED ORALI SULLA SECONDA GUERRA MONDIALE IL CUI SCOPO PRINCIPALE E`QUELLO DI RIPORTARE ALLA LUCE E VALORIZZARE UN PATRIMONIO DI TESTIMONIANZE ORIGINALI, CHE POSSANO ESSERE UN UTILE CONTRIBUTO ALL'INDAGINE SULL'ATTEGGIAMENTO DELL'INDIVIDUO COMUNE NEI CO NFRONTI DELLA GUERRA. L'ATTEN ZIONE NON SI RIVOLGE QUINDI A UOMINI CHE FURONO PROTAGONISTI ATTIVI DEGLI EVENTI STORICI E CHE CONTRIBUIRONO A DETERMINARLI, MA A COLORO CHE NON RICOPRIRONO UN RUOLO DI PRIMO PIANO, INDIVIDUI "SENZA STORIA", PERSONE SEMPLICI CHE SI TROVARONO COINVOLTE IN GUERRA SPESSO SENZA CAPIRNE LE MOTIVAZIONI, UOMINI LA CUI PRINCIPALE ASPIRAZIONE ERA QUELLA DI SOPRAVVIVERE, CERCARE DI VINCERE LA FAME, IL FREDDO, LA PAURA E GLI ALTRI DISAGI DI ORDINE MATERIALE E PSICOLOGICO CHE LA PARTECIPAZIONE AL CONFLITTO PONEVA IN ESSERE. QUESTA TESTIMONIANZA DI IVO BROGINI NON CONTIENE "RIVELAZIONI" PARTICOLARI PER QUANTO CONCERNE LA GUERRA. ESSA, TUTTAVIA, ARRICCHISCE UN SETTORE DOVE LA MEMORIA SCRITTA APPARE LIMITATA A POCHISSIME VOCI, QUASI TUTTE APPARTENENTI AD UFFICIALI... "
Gli ultimi anni dell'impero sovietico, le oscure e incomprensibili manovre all'interno del Cremlino e la decadenza di un sistema di potere che pareva immutabile, nel diario di un inviato speciale di primo piano.
Quando Margaret Starbird, studiosa di matrice cattolica, si è imbattuta nell'eresia del Santo Graal, ne è rimasta scioccata. Cercando di saperne di più ha scoperto inconfutabili elementi che delineano una nuova immagine della Sacra Famiglia, in cui Maria non muore vergine e Gesù ha fratelli e una moglie: quella stessa donna che lo unse con i preziosi balsami presi da un vaso di alabastro, Maria Maddalena. In questo libro provocatorio e sconvolgente la Starbird tira le conclusioni delle sue lunghe ricerche e interpreta e rende disponibile ai lettori non specialisti una millenaria tradizione "eretica" che il potere ecclesiastico tenta da sempre di mettere a tacere a suon di dogmi consolidati.
Valerio Evangelisti, il celebre creatore del personaggio dell'inquisitore Eymerich, e Antonio Moresco, una tra le voci più innovative della letteratura italiana contemporanea, hanno unito i loro talenti per esplorare l'evento storico che è stato l'atto di fondazione di un paese, l'Italia, che sembra averlo dimenticato se non tradito: il Risorgimento. Nelle due storie (una ambientata negli ultimi giorni della Repubblica Romana del 1849, l'altra che si svolge durante il cruciale anno 1848) Evangelisti e Moresco fanno rivivere il rumore e il colore delle lotte risorgimentali. Eroismi folli, lampi di ferocia, lunghe attese nelle barricate, feriti rantolanti, malinconia, paura, amore: una verità fatta di carne e sangue che lo storico non può permettersi, e che solo la narrativa può far rivivere.

