
Voci diverse, in questo libro, narrano un'unica storia: la storia dell'Impero ottomano che si frammenta in entità minori, gli stati-nazione, polemicamente votati a rompere con il passato e a "fare come l'Europa". Ironicamente, il processo culminerà nella proclamazione della repubblica turca. Nella loro tensione alla modernità, certo, gli stati post-ottomani devono mettere nel conto l'eventuale disfunzione dei modelli importati; ma intanto puntano ai livelli alti della coeva esperienza europea: si pensi al costituzionalismo, all'elitismo politico in parallelo all'espansione del suffragio, all'elaborazione di storiografie "nazionali e scientifiche", all'integrazione delle masse rurali nella nazione (come i peasants into Frencbmen di E.Weber). Per non dire del loro rapporto con il sistema degli stati europei, su cui non solo si misurano i margini della loro limitata sovranità, ma si giocano anche partite complesse fra le grandi Potenze. Letti come capitoli di una storia, dunque, gli otto brevi saggi qui raccolti mostrano che il filo rosso di tanto agitarsi per la secessione, l'autogoverno, l'omologazione europea, è lo sforzo costante sui determinismi del retaggio storico: per superarli, o più probabilmente aggirarli.
Trieste e il confine orientale sono stati spesso rappresentati nell'immaginario collettivo come una città e un'area caratterizzate da violenze, vittime, estremismi. Del fecondo tessuto sociale e culturale ora viene messa in luce la capacità, triestina e giuliana, di avere prodotto una altissima cultura civile fondata sui valori della tolleranza, della convivenza e dell'integrazione.
Questa miscellanea (in inglese), in onore della studiosa Leah Di Segni dell'Università ebraica di Gerusalemme, tocca i principali campi di interesse e di ricerca nei quali la stessa ha lavorato in quarant'anni di attività e legati soprattutto all'epigrafia classica, all'archeologia e alle antichità cristiane.
Oltre alle consuete sezioni (Miscellanea, Recensioni e cronache, Bibliografia e Attività Sociale), il contenuto del volume 5 (2015) di Chiesa e Storia contiene gli interventi del Seminario Interdisciplinare di Studio sui Riti funebri, dal titolo: Pratiche e riti funebri dall'età antica all'età moderna, svoltosi a Roma, nella Pontificia Università Gregoriana, il 14 maggio 2014. I contenuti e i temi trattati: - A. Menniti Ippolito, Pratiche e riti funebri dall'antichità all'età moderna. Seminario interdisciplinare - D. Marchiandi -M. MARI, Morire per la città. Demósion Sêma e Lógos Epitáphios nell'Atene del V secolo a.C. - O. Bucarelli, Sepultus est in Basilica Beati Petri Apostoli. Note epigrafiche sulle tombe dei Papi da Leone Magno (440461) ad Adriano I (772-795) - L. M. De Palma, L'Offitium della Confraternita di San Giovanni Battista dei Crociferi di Catanzaro (Cod. Sec. XV) - P . Zovatto, Ferdinando Castelli o la speranza cristiana - M. Papalini, Le religiose del Monastero di Sant'Agostino di Viterbo tra storia e vita quotidiana - N. J. Doublet, Un secolo dalla Grande Guerra. Papato e progetti di pace - F. Sportelli, I «vota et consilia» dei Vescovi della Puglia per il Vaticano II.
Che cos'è l'Archivio Segreto Vaticano e cosa conservano i suoi immensi depositi? Qual è la sua attività e chi lavora al suo interno?
Un viaggio avvincente alla scoperta di uno dei centri di ricerche storiche più importanti al mondo, attraverso i suoi locali più inaccessibili e alcuni fra i documenti più suggestivi della storia europea e mondiale, giunti nell'archivio del Papa dai 5 continenti nel corso di 12 secoli.
Uno scrigno di tesori inestimabili: bolle papali e diplomi imperiali, preziosi manoscritti miniati, lettere scritte su curiosi supporti o munite di magnifici sigilli di ogni forma e dimensione, atti processuali, documenti contabili, formulari cancellereschi.
Un patrimonio immenso, immagine e riflesso della missione della Chiesa nella Storia.
Testi, illustrazioni e oltre 200 carte ripercorrono la storia dell'umanità.
46 pagine dedicate alla Preistoria e all'Età antica;
36 pagine relative al Medioevo;
28 pagine illustrano l'Età moderna;
32 pagine analizzano la transizione al Mondo contemporaneo;
42 pagine riservate al XX secolo: i temi del Novecento, le guerre mondiali e le problematiche delle ideologie totalitarie;
24 pagine affrontano e interpretano i fenomeni globali di maggiore attualità e le sire del nuovo millennio;
17 pagine di tavole cronologiche.
Una visione completa e rigorosa dei momenti chiave della storia, dall'origine dell'uomo fino alla complessa attualità del mondo di oggi. L'Atlante storico di Libreria geografica è stato appositamente studiato per trattare in modo equilibrato la storia antica, moderna e contemporanea attraverso una concezione "globale" della rappresentazione storica che, pur dando il meritato rilievo all'Italia e all'Europa, riconosce il fondamentale ruolo di tutte le culture e di tutti i popoli nel disegnare la storia del mondo. Una trattazione cronologica di eventi non può prescindere dalla conoscenza di nozioni in campo economico, sociale, religioso e culturale; a tal fine l'Atlante ne sottolinea l'importanza, comprendendo box specifici di approfondimento che aiutano a interpretare la cronologia dei fatti. Nel quadro dinamico che ne deriva, la storia si connette spesso anche a un'altra disciplina: la geografia, fattore determinante in molteplici scelte politico-strategiche o negli esiti di famose battaglie. L'Atlante si rivolge ai lettori di ogni età: dagli studenti della scuola media, agli universitari, ai molti appassionati, quindi a tutti coloro che intravedono negli insegnamenti della storia spunti di riflessione e motivi di speranza in un futuro migliore.
Dal fascismo al periodo partigiano
Spiritualità e impegno civile
Archivi e testimoni della Resistenza dei protestanti
Fin dal settembre 1943 la partecipazione alla Resistenza dei membri delle Chiese evangeliche fu, in percentuale, assai superiore al numero dei protestanti d'Italia.
Molti parteciparono alla lotta per la liberazione dal nazifascismo in formazioni quali "Giustizia e Libertà", altri furono invece deportati nei campi di annientamento di Dachau e Mauthausen.
Fu in casa del valdese Mario Alberto Rollier che venne fondato il Movimento Federalista Europeo. E fu il figlio del pastore metodista di Napoli a organizzare la fuga da Lipari di Carlo Rosselli...
Una preziosa raccolta di saggi sul protestantesimo e i movimenti evangelici nell'Italia della Resistenza a opera di noti storici e studiosi.
Testi di Giorgio Spini, Alberto Cavaglion, Giorgio Rochat, Luciano Boccalatte, Giampaolo Romagnani, Giorgio Bouchard .