
Una nuova via per raggiungere il benessere: i metodi delle neuroscienze e della psicoterapia uniti alla pratica buddista della "piena conoscenza". Un nuovo approccio che unisce le più recenti acquisizioni della neurologia e della psicologia a un'antichissima pratica buddista così da permetterci di penetrare all'interno di noi stessi, compiendo una vera e propria operazione alchemica, tramutando quello che a prima vista può apparire piombo in oro.
Sfruttare al meglio le proprie potenzialità e saper cogliere ogni opportunità significa raggiungere il successo e, con esso, la ricchezza e la felicità. Spesso la meta è più vicina di quanto si pensi; l'unica cosa di cui dobbiamo preoccuparci è scegliere la strategia vincente, quella che l'autore intende illustrarci nei cento capitoli di questo manuale.
"In un mondo che è al contempo da crepacuore per l'orrore che presenta e mozzafiato per la bellezza che mostra, è davvero sacrosanta la ragione per andare in cerca di questa grande forza ammaestratrice nota come Nostra Madre. Per volerla trovare e restarle vicino." Così inizia il nuovo libro di Clarissa Pinkola Estés, un viaggio nell'universo femminile più profondo: quello spirituale. Dopo aver stimolato il risveglio della Donna Selvaggia attraverso racconti, fiabe e miti, la psicoanalista junghiana che ha conquistato milioni di lettrici con "Donne che corrono coi lupi" ci guida adesso alla scoperta dell'aspetto più intimo della psiche femminile, quello legato alla spiritualità intesa come forza creativa e feconda. In tutte le religioni e culture ancestrali, infatti, esiste una potenza fertile e prolifica riconosciuta come Grande Madre, nel cui grembo il mondo è stato concepito e a cui tutti apparteniamo. Una Grande Madre, benedicente e compassionevole, che accetta e supera la sfida di affrontare il mondo così com'è, bello e terribile allo stesso tempo.
È difficile impedire al corpo di rivelare ciò che pensiamo e sentiamo davvero, perché indipendentemente dalla nostra volontà, le emozioni trovano sempre un modo per manifestarsi. E il volto è la parte più sensibile del corpo, la sede di ben quattro dei cinque sensi, quella che con più facilità reagisce agli stimoli interni ed esterni. I tratti del viso rivelano molto di noi, per questo è importante saperli leggere. Chi è in cerca di un compagno, per esempio, dovrebbe guardare per prima cosa la nuca. Per un buon commerciale meglio osservare le tempie, e per capire in generale se fidarsi di qualcuno, le sopracciglia. Con un linguaggio semplice e preciso e disegni esplicativi, Anna Guglielmi, esperta di comunicazione non verbale, ci insegna a leggere ciò che le persone hanno scritto in faccia. Ci svela come scoprire da uno sguardo o un sorriso se il nostro interlocutore è annoiato o interessato, se mente o è sincero, se è triste o preoccupato, o se nasconde qualche segreto dietro il fremito di una ruga. Per capire meglio il prossimo e noi stessi e costruire rapporti personali e professionali soddisfacenti.
La felicità è un'aspirazione che accomuna ogni essere umano, un'esigenza legittima e un diritto innegabile. Ma è svilente considerarla semplicemente un punto d'arrivo, che a volte ha i tratti confusi di un sogno irraggiungibile. Perché la felicità è innanzitutto una ricerca, un percorso consapevole che serve a lasciare ai pensieri più profondi e alle esigenze più nascoste la forza di esprimersi e di trasformarsi in azione contagiosa. Perché la felicità - che non è mai una condizione permanente ma è effimera nell'esperienza degli esseri umani - è prima di tutto un agire. E sono i piccoli gesti quelli che fanno ogni giorno la differenza. Il dolce piacere di accogliere chi si aspetta una porta sbattuta in faccia, la scoperta di essere capaci di ribaltare un rapporto negativo, l'importanza di sentirsi accettati pur nella propria diversità, capiti anche nelle paure più segrete. Non sono che piccole ricette per riuscire a raggiungere e a donare a se stessi e agli altri la felicità. Una parola spesso abusata e fraintesa, che trova la sua vera essenza nelle cose più semplici. Un percorso che ci guida, attraverso molteplici aspetti della vita quotidiana, verso la scoperta della felicità.
Come suggerire lo sport più adatto? Esiste un’età giusta per cominciare? Ed è meglio imparare bene uno sport o provarne tanti? Ma poi non sarà tutto tempo rubato allo studio? A queste e ad altre domande risponde questo quarto libro della collana. Con l’aiuto della testimonianza di grandi atleti (Diana Bianchedi, Ottavio Bonincontro, Luca Cantagalli, Mauro Checcoli, Josefa Idem, Gianni e Pino Maddaloni, Arturo Mariani, Eddy Ottoz, Honey Thaljieh, Hristo Zlatanov e Andrea Zorzi), l’autore accompagna le famiglie sui campi di calcio e sulle piste di atletica, nelle palestre e in piscina, con suggerimenti e spiegazioni, ma senza prescrizioni. E ricordando che i primi movimenti “sportivi” dei nostri figli cominciano nella culla.
Il principe di Palagonia dalla sua Villa dei mostri a Bagheria, in un paesaggio stravolto dalle nuove costruzioni, canta l'agonia della sua classe e del suo mondo, con deliranti incursioni in un futuro senza speranza. Fanno da contrappunto i canti dei contadini e le devozioni delle donne, ancora incapaci di recitare il ruolo di protagonisti di una storia tutta da scrivere. Ci accompagnano nella visita alla Villa turisti illustri, come Patrick Brydone e Wolfgang Goethe, e un'eco delle fantasie del principe si ritrova nei versi di Giovanni Meli e Lucio Piccolo.
Si può imparare a decidere? Esistono persone in grado di prendere sempre la decisione giusta? Cosa significa prendersi la responsabilità delle proprie scelte? Il lettore troverà in questo libro non soltanto un quadro delle strategie che la mente adotta per far fronte alla necessità di decidere, ma una presentazione di alcuni situazioni tipiche in cui decisori esperti e individui ingenui si scoprono vittime delle stesse trappole cognitive.
Cosa può condurre un adolescente ad avere un comportamento violento fino all'omicidio? Chi sono i ragazzi violenti? La risposta non può essere una sola. L'aggressività è un fenomeno molto complesso, non sempre sinonimo di violenza e non sempre immediatamente collegabile a una diagnosi psichiatrica; perché dietro un comportamento violento è infatti necessario l'intervento di molti altri fattori genetici, biologici, familiari o sociali.
L'agilità mentale è educabile e un discreto allenamento su test sperimentali può portare a un sensibile miglioramento del quoziente d'intelligenza. Questo libro può servire, quindi, sia a chi abbia semplicemente la volontà di provare o di aumentare il proprio quoziente tecnico d'intelligenza, sia a chi, per passatempo, ami cimentarsi con problemi e quiz. Una tavola inserita in fondo al volume fornisce al lettore la valutazione della sua intelligenza e agilità mentale sulla base dei problemi che a mano a mano avrà risolto.
Un saggio sul senso e l'importanza dell'aspetto religioso nella visione psicologica analitica di Jung.