
Questo manuale offre una panoramica completa delle teorie riguardanti lo sviluppo del linguaggio e dei meccanismi psicologici di funzionamento e di acquisizione delle abilità linguistiche, sia dal punto di vista dello sviluppo tipico sia da quello dello sviluppo atipico.
Questo manuale fornisce un quadro completo della psicologia dello sviluppo. Dopo una descrizione delle principali teorie dello sviluppo - da quelle classiche a quelle più recenti - sono presentati i metodi di indagine più comunemente utilizzati per studiare lo sviluppo e sono trattati i diversi domini in cui l'individuo concretamente si sviluppa: fisico, motorio, percettivo e cognitivo. Sono poi illustrati i processi di acquisizione del linguaggio e del comportamento comunicativo, lo sviluppo sociale, affettivo, emotivo e morale. Disponibile nella sua versione digitale sulla piattaforma Pandoracampus.
Un vero e proprio "kit didattico" per insegnanti, psicologi e per i diversi attori del mondo della scuola che si trovano quotidianamente ad affrontare problematiche legate alla dispersione scolastica spesso di difficile soluzione. Il volume mette a disposizione del docente modelli epistemologici con cui valutare la complessità delle variabili in gioco al fine di superare in modo strategico le situazioni di stallo professionale. E insieme offre una metodologia operativa che lo accompagna nella messa in atto di interventi efficaci per prevenire o arginare aspetti di insuccesso scolastico di cui la dispersione è soltanto la punta dell'iceberg. La problematica della dispersione scolastica viene dunque inquadrata da un punto di vista teorico e applicativo, partendo da una lettura complessa e circolare del fenomeno in cui assumono particolare importanza variabili contestuali, culturali, aspetti motivazionali ed emotivo/relazionali. Il testo è suddiviso in due parti, una teorico-descrittiva, in cui il fenomeno della dispersione è presentato nella sua rilevanza nazionale ed internazionale e trattato all'interno della cornice della psicologia culturale e del costruzionismo sociale, ed un'altra pratico-applicativa, in cui sono fornite schede operative che consentono al lettore l'acquisizione di differenti metodologie, tese alla riduzione della dispersione scolastica, alla promozione del senso di appartenenza alla scuola e della motivazione allo studio.
Le famiglie stanno cambiando. E le nuove costellazioni familiari, che siano ricomposte, monogenitoriali, omogenitoriali o nate dalla medicina procreativa, in quanto considerate "devianti", sono "costrette" a sfide continue. Dal punto di vista clinico, la sofferenza psichica dei genitori e/o figli sembra dipendere anche dall'intersezione complessa di specifici processi socio-relazionali e delle sfide di sviluppo ad essi correlati. Di particolare interesse risulta l'impatto sul funzionamento familiare dell'interazione tra processi emotivi, processi identitari e processi psicosociali. A fronte di tali processi, la promozione dei fattori di resilienza costituisce, senza dubbio, una dimensione chiave per moderare gli effetti dello stress personale, familiare e socio-politico sul funzionamento familiare e di coppia. Tentando di illustrare la pertinenza di quest'analisi, il libro propone un panorama delle principali teorie, metodi ed interventi clinici nell'ambito della diversità familiare attraverso i contributi di esperti psicologi, psichiatri, psicoterapeuti e sociologi. Oltre all'interesse da parte degli studenti delle facoltà di psicologia, di scienze umane e sociali e dei professionisti della salute mentale, questa pubblicazione si propone come uno strumento particolarmente utile per ogni operatore che lavora presso agenzie sociali, educative e sanitarie che sono chiamate a confrontarsi con la diversità delle organizzazioni familiari.
In questo libro si vuole introdurre un concetto, quello di area traumatica, che si pone come possibile orientamento per individuare il cammino percorso nella cura e quello ancora da percorrere, e quindi fornire una bussola orientativa a tutti gli operatori. E' possibile fare un bilancio della situazione della psichiatria in Italia non tanto sul piano delle leggi o della organizzazione sanitaria e sociale, ma sulla base di quanto avvenuto in questi anni e avviene tuttora nei vissuti, nelle idee, nei modi di sentire degli operatori psichiatrici? E' possibile chiedersi che cosa sia cambiato nell'animo e nella mente, nella formazione mentale e scientifica, dopo tanti anni di lavoro e di profonde trasformazioni? Se da un lato i successi sono imponenti - chiusura dei manicomi, realizzazione di residenze, centri, inserimenti professionali, progressi farmacologici e psicoterapici - dall'altro la psicosi e alcuni disturbi della personalita - in particolare il disturbo borderline - sembrano sottrarsi ostinatamente a una loro riduzione a una prassi consolidata e condivisa...
Il volume distingue due tipi di alleanze inconsce: delle alleanze strutturanti, delle alleanze difensive e offensive, delle alleanze alienanti e patologiche. Le alleanze inconsce sono tra le principali formazioni della realtà psichica. Hanno una doppia faccia. Da un lato, organizzano e caratterizzano la consistenza dei legami che si annodano tra più soggetti. Dall'altro, sostengono ciò che ognuno, per proprio conto, deve rimuovere, denegare o rigettare.
Un testo sull'analisi psicoanalitica della geografia della mente. Come utilizzare nel lavoro clinico alcuni concetti elaborati da Bion, senza rimanere troppo soggiogati dal suo mito. In altri termini, come pensare i concetti proposti da Bion esprimendoli con le proprie immagini e parole, il proprio stile e la voce.