
Un libro sulla polifonia del sogno, che chiarisce la figurazione del gruppo nel sogno. L'ipotesi che questo libro sostiene e che il sogno e lavorato da e in una molteplicita di spazi, di tempi, di sensi e di voci. Riprendendo la metafora freudiana, l'attore suppone due ombelichi del sogno, uno ancorato nel psicosomatico, l'altro nel micelio interpsichico. Questi due ombelichi poggiano sull'ignoto" da cui i sogni scaturiscono. E' da questo punto di vista che i sogni verranno trattati quando, incrociandosi in uno spazio onirico comune e condiviso, essi si producono nel dispositivo psicoanalitico della cura, della psicoterapia familiare, della coppia e del gruppo. Per spiegare questa clinica, si rivela feconda la nozione di polifonia del sogno in quanto chiarisce la figurazione del gruppo nel sogno"
La coscienza del proprio "io" nel rapporto tra corpo e mente. In quest'opera Lowen descrive e analizza, attraverso le storie di alcuni drammatici casi, il modo in cui nascono i problemi emozionali che conducono l'individuo ad abbandonare la realtà, perdendo il contatto con le necessità e le sensazioni del proprio corpo. Il conflitto tra l'io e il corpo provoca una scissione nella personalità che influenza ogni aspetto della vita e del comportamento. L'io dissociato dal corpo è debole e vulnerabile, così come un sapere privo di sentimenti è vuoto e senza significato. Questi principi, secondo l'autore, vanno applicati nell'educazione e nella terapia psichica, eliminando all'origine i sensi di colpa, di pudore o vergogna che stanno alla base delle dissociazioni schizoidi. Il piacere fisico è una fonte vitale di benessere emotivo. Molte persone, tuttavia, negano al proprio corpo la capacità di godere e la possibilità di essere felice. Questo libro suggerisce una nuova via verso il soddisfacimento emotivo, attraverso la consapevolezza del proprio corpo e un gratificante rapporto tra corpo e mente.
"Il Primo vocabolario del bambino-PVB" (adattamento italiano del "MacArthur-Bates Communicative Development Inventory-CDI"), è un questionario per i genitori di bambini fra 8 e 36 mesi. Diffuso in Italia già da diversi anni, è molto utilizzato per lo studio e la valutazione della comunicazione e del linguaggio in bambini con sviluppo tipico e atipico. In questo volume, indirizzato a neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti, terapisti e pediatri, sono presentati i nuovi dati normativi relativi alla versione originale (Forma lunga) della scheda "Parole e Frasi", e quelli relativi ad un nuovo strumento, la Forma breve della stessa scheda, particolarmente adatta in progetti di screening per l'individuazione di bambini a rischio per problemi di comunicazione e/o linguaggio. Il libro ripercorre le tappe principali dell'acquisizione del linguaggio, le differenze individuali e gli indici di rischio. Queste conoscenze sono la base per comprendere la costruzione dello strumento e le sue finalità, facilitando così l'interpretazione dei dati normativi. I questionari, le figure, le tabelle relative ai valori normativi e la scheda di sintesi del profilo del bambino sono anche reperibili sul sito www.francoangeli.it/Area_multimediale.
Le recenti disposizioni ministeriali sugli alunni con bisogni educativi speciali (BES) hanno suscitato nella scuola italiana un ampio dibattito, in cui si intrecciano perplessità, convinzioni positive e tante domande. Perché il concetto di bisogno educativo speciale è un passo avanti nella direzione dell'equità e di una scuola più inclusiva? Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace e fattibile? Come far diventare la didattica della classe maggiormente inclusiva per tutti gli alunni? Come coinvolgere tutte le componenti dell'istituzione scolastica per costruire un Piano per l'Inclusività reale e non retorico? Abbiamo cercato di mettere a fuoco questi temi con l'aiuto di vari colleghi esperti, articolando il volume in due sezioni: prima parte, i punti chiave della DM 27/12/2012 della CM. N. 8 6/3/2013; seconda parte, approcci metodologici per una classe inclusiva.
I bambini sono uguali agli adulti, cioè considerano le azioni manifeste come espressione degli stati interni di chi agisce, o sono profondamente diversi? In questo libro Maria Legerstee esamina una delle questioni più affascinanti e più dibattute nell'ambito della comprensione sociale infantile. Protagonisti sono i bambini nel corso del primo anno di vita e le modalità con cui iniziano a pensare agli altri, i loro sentimenti, emozioni e intenzioni. Attingendo a una vasta gamma di lavori di ricerca e di teorie evolutive. Maria Legerstee sostiene che i bambini possiedono, alla nascita, una comprensione innata delle altre persone, attivata attraverso emozioni simpatetiche. L'autrice mette in discussione l'idea che i bambini si avvalgano di parametri fisici - come la contingenza e il movimento - per distinguere le persone dagli oggetti e rifiuta l'ipotesi secondo cui essi vedono gli altri come creature meccaniche prima di concepirli come esseri psicologici. Sostiene in modo convincente che i bambini sono in grado di interagire con gli altri prima dell'acquisizione del linguaggio, in quanto possiedono una primitiva "teoria della mente" di natura prelinguistica. Il volume fornisce un'agevole e preziosa sintesi del pensiero attuale sullo sviluppo cognitivo e sociale precoce e sulle origini della teoria della mente.
La chiave che distingue chi sa come un leader si deve comportare e chi lo è davvero è il carattere. Tutti i grandi leader possiedono 21 qualità del carattere che John Maxwell riporta dettagliatamente in questo libro.
Sviluppare le relazioni e instaurare rapporti veri e duraturi con gli altri richiede metodi di apprendimento appropriati, soprattutto in soggetti con disturbi autistici. Quest'opera nasce con il preciso intento di aiutare bambini, adolescenti e adulti affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo, autismo e sindrome di Asperger a sviluppare e a potenziare abilità fondamentali come la relazione in ambito sociale, la regolazione del comportamento, la reciprocità nella conversazione e la sincronia delle azioni. Il percorso proposto è articolato in sei livelli, suddivisi in due volumi: il primo dedicato ai bambini piccoli, il secondo rivolto a bambini più grandi, adolescenti e adulti.
Sviluppare le relazioni e instaurare rapporti veri e duraturi con gli altri richiede percorsi e attività di apprendimento appropriati, soprattutto in soggetti con disturbi autistici. Quest'opera si struttura in due volumi e nasce con l'intento di aiutare bambini, adolescenti e adulti affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo, autismo e sindrome di Asperger a sviluppare e potenziare abilità fondamentali come la relazione in ambito sociale, la regolazione del comportamento, la reciprocità nella conversazione e la sincronia nelle azioni. In questo volume, pensato per bambini già abbastanza grandi, adolescenti e adulti, sono state raccolte più di 150 attività che si distribuiscono sull'intero arco dello sviluppo sociale ed emotivo.