
il libretto raccoglie il risultato di alcune conversazioni e con un linguaggio molto semplice l autore cerca di capire le complesse leggi dell affettivita e sessualita umana, per vedere come l amore sia ancora oggi possibile. Amore come gioco e follia passeggera, divertimento ed avventura, morbus animi", come dicevano gli antichi, oppure amore come impegno, banco di prova esistenziale, terreno sul quale si gioca tutto il senso della propria vita? In un contesto sociale dove la parola "amore" e`inflazionata e purtroppo svuotata di quella incisivita che dovrebbe farne il linguaggio piu`profondo nelle relazioni umane; in una cultura "consumistica" dove la sessualita e`banalizzata e spesso ridotta a semplice gioco di emozioni istintive, superficiali e saltuarie, giovanni sacchetti, prete, propone una serie di riflessioni, maturare alla luce della sua esperienza pastorale, con l'intento di offrire uno stru mento in cui non ha paura di riaffermare che se e`vero che il tarlo del peccato originale ha intaccato questo linguaggio singolare, inscritto da dio nel corpo umano, e`altrettanto vero che anche la sessualita umana puo`essere "evangelizzata", cioh puo`ritrovare il suo splendore originario di cui l ha rivestita il creatore. "
Se c'è un viaggio entusiasmante e faticoso, pieno di sorprese e mai fallimentare, è quello che la persona compie dentro di sé, alla ricerca del suo vero volto interiore. Per questo viaggio, però, non bastano gli strumenti della psicologia, anche se necessari; la persona deve attingere alla dimensione spirituale della propria vita per incontrare il meglio di sé? e non fallire. Di V. Albisetti.
Star bene insieme è l'obiettivo fondante della coppia. Ma per realizzarlo occorre verificare su quali basi si costruisce il proprio matrimonio, le motivazioni, le attese. Soprattutto sentirsi responsabili di una scelta e non idealizzare troppo le cose perché la quotidianità dell'esistenza metterà a dura prova, talvolta, quanto abbiamo sognato e costruito. Se le basi sono solide, se poggiano su valori autentici resisteranno a ogni attacco, a ogni usura del tempo.
Aprire gli occhi del nostro cuore, accettare di vedere anche i nostri limiti e il nostro senso di impotenza in talune situazioni. Non per scoraggiarci e intristirci, ma per offrire al Signore con fiducia la nostra impotenza, e credere che soltanto lui può darci la forza necessaria, la luce per capire cosa è bene e come agire. È buona cosa rivedere i nostri obiettivi, cosa vogliamo cambiare nella nostra vita, come vogliamo cambiare. Soprattutto mettiamo amore in ciò che desideriamo e una sconfinata fiducia in Dio.
Per te che vuoi saperne di più sui problemi di rapporto con il cibo e magari hai degli amici malati di anoressia o bulimia. Per affrontare il problema in modo corretto, senza paura, puntando a scoprire che cos'è la vera bellezza. Età di lettura: da 12 anni.
Chi non è mai inciampato in un false friend o impazzito per la pronuncia di un dittongo? Chi non ha mai maledetto la S del genitivo sassone? Chi non avrebbe preferito un appuntamento dal dentista alla prova di listening comprehension? A vostro figlio potreste risparmiare questi traumi e qualche brutto voto, perché l’inglese non deve per forza essere una tortura. English is fun, e impararlo può essere facile. Basta iniziare nei tempi e nei modi giusti, sfruttando per la seconda lingua le stesse strutture mentali e cognitive che ci permettono di parlare la nostra lingua madre fin da piccoli. I bambini infatti sono predisposti per l’apprendimento, percepiscono suoni che gli adulti non distinguono, non confondono le impostazioni sintattiche, non hanno paura di fare gaffe e soprattutto possono ricavare le regole semplicemente ascoltando i parlanti, senza studiare e ripetere a memoria. L’importante è che siano esposti alla lingua dall’infanzia, quando la loro sensibilità è maggiore, e con i metodi più efficaci, evitando di cadere nei molti tranelli dell’insegnamento fai-da-te. Adriana Cantisani, ideatrice di un metodo di insegnamento dell’inglese specifico per bambini e popolarissima protagonista di S.O.S. Tata, svela trucchi e segreti per genitori e maestri: quando cominciare, qual è il miglior approccio, come rendere la grammatica naturale, come scegliere un corso, quali errori comuni vanno assolutamente evitati (per esempio leggere storielle in inglese al bambino). E sfata alcuni falsi miti, dall’importanza dei compiti all’efficacia delle lezioni individuali, dalla necessità di un insegnante madrelingua all’utilità di vedere film in lingua originale. Tra consigli ed esperienze personali, un prezioso concentrato di idee a “prova di tata” per crescere un perfetto poliglotta.
ADRIANA CANTISANI è cresciuta in un contesto multilingue da una famiglia poliglotta, si occupa di bambini da quando era giovanissima, ha ideato i metodi English is Fun! e Fun Tales apposta per insegnare l’inglese da 1 a 8 anni, fa la tata in tv, conduce il format televisivo English for Me, collabora con diverse aziende specializzate in prodotti per l’infanzia, si è trasferita per amore in Italia e spesso scarrozza in giro i suoi due figli, che come lei parlano correntemente tre lingue. Tra una risposta e l’altra alle mamme che le chiedono consiglio su Facebook, ha appena trovato il tempo di scrivere il suo primo libro.
L'autrice M. Cyr prende in considerazione il comportamento delle persone che mettono il broncio. E distingue due tipi di musoni: quelli che si rifugiano nel silenzio e lo usano come uno scudo difensivo e quelli che lo usano per aggredire. Per gli uni come per gli altri, il broncio si rivela un'arma a doppio taglio, perché ferisce sia l'aggressore che la vittima.Questo libro tenta di capire perché certe persone si confinano nel silenzio. E riporta diversi casi che illustrano i danni che può causare un atteggiamento così irritante e a volte persino traumatizzante, come nei casi di persone definite musoni manipolatori, in quanto il loro silenzio diventa una tecnica perversa e destabilizzante per la vittima, specialmente all'interno della coppia.L'autrice propone test ed esercizi studiati per approfondire le cause del rifiuto di comunicare. Oltre a consigli utili per far parlare una persona imbronciata, per uscire dal ciclo ambiguo del broncio e per riprendersi dopo una relazione con una persona musona e manipolatrice.
Il volume riassume in quattro grandi capitoli le tappe significative del percorso esistenziale di Albisetti che coniuga due fronti, solo apparentemente paralleli, quello dell'analisi psicanalitica e quello della ricerca personale di senso che sfocia nella dimensione religiosa della vita. Non si tratta quindi di un libro di carattere scientifico, ma piuttosto della presentazione di un percorso umano e spirituale che è ben conosciuto da chi legge Albisetti. Lo stile è molto semplice e immediato.
Anche in questo testo, V. Albisetti esprime la sua passione per la vita e i suoi valori. Con l'abituale stile confidenziale, egli, partendo dalla recente esperienza di un malessere cardiaco che lo ha colto di sorpresa, fa riflessioni variegate sulla vita, l'amore, la sessualità, il celibato, la malattia e il coraggio di affrontarla, la morte e la speranza cristiana nell'aldilà?Il tema della morte ritorna spesso nel libro, ma come realtà della vita. Per questo l'Autore suggerisce, a chi "rimane" come elaborare il lutto, per continuare a vivere cogliendo dalla vita aspetti nuovi e forse inattesi che la nuova esperienza può offrire. Alcuni temi, pur ricorrenti nei testi di Albisetti, sono espressi in modo inedito, affascinante. Come risulta sempre interessante il particolare modo di raccontarsi che questo Autore ha.
I testi di Albisetti sono sempre una "rimpatriata" sui temi cari all'Autore: i valori fondanti della vita, l'amore e i suoi conflitti, l'importanza di costruirsi una personalità libera da condizionamenti, le nevrosi della vita moderna, eccetera. Non manca un filo rosso di citazioni bibliche che attraversa molte pagine del volume. E, inoltre, qua e là, accenni a passate esperienze personali.
L'età di mezzo è sempre guardata con un po' di apprensione per il tempo che passa e le nuove realtà che si sperimentano. I mutamenti fisiologici, psicologici? È importante conoscere i meccanismi di queste realtà e affrontarle con serenità. Tener conto che è diverso il modo di affrontarli sia da parte dell'uomo che da parte della donna, ed è questo che l'Autore si premura di precisare in una riflessione che tiene conto anche dei valori e delle esperienze nuove di questa età.

