
Per costruire un solida armonia nella coppia è necessario gestire i momenti difficili, riconoscere le aspettative illusorie o irrealistiche, cambiare le personali rigidità e controllare le reazioni emotive inappropriate. Fare in modo cioè, che la consapevolezza di sé possa essere un faro capace di illuminare la rotta per andare verso l’altro, valorizzando una grande risorsa di cui tutti disponiamo: la capacità di cambiare. Per costruire una sana relazione a due occorre oltrepassare i limiti di un individualismo eccentrico che obbliga a una solitudine soffocante.
Il fenomeno dei social network raccontato dal punto di vista dei minori e dei genitori. Si presenta come una rassegna ma anche come un'agile guida utile a capire, ad esempio, le policy - cioè le regole - che sovrintendono la presenza dei bambini e degli adolescenti sulle piattaforme digitali. Viene raccontato il processo di costruzione dell'identità nel mondo digitale contemporaneo, illustrando come i bambini e gli adolescenti utilizzino i social network per puntellare il proprio sviluppo. E come queste piattaforme, certo ricche di opportunità, possano in realtà partorire effetti collaterali importanti: dal cyberbullismo all'ipersuggestione fino alla sovrapposizione assoluta fra dispositivo e social, strumento e social. Vengono passate in rassegna alcune delle principali piattaforme espressamente pensate per i bambini, sottolineandone i meccanismi di funzionamento e i possibili punti deboli. La tesi che accompagna tutte le pagine è che i minori sono il bersaglio quasi prevalente e più ambito dalla maggior parte di queste piattaforme e gli strumenti per difenderne la presenza online sono pressoché assenti. Di più: deludenti.
Gli autori affrontano nel volume uno dei temi centrali della nostra epoca chiedendosi, a fronte dell’avanzare della tecnica e dei mutamenti sociali connessi, cosa vogliamo che resti dell’umano. Attraverso l’analisi di questioni come la differenza tra maschile e femminile, la sessualità, l’aborto e la selezione genetica, il consumismo, Guzzo e Scicchitano cercano di individuare quei momenti del nascere, del vivere e del morire che, oggi, rischiano di trascinare l’essere umano verso ciò che umano non è.
I giovani sono scomodi, spesso irruenti, a volte irrispettosi. Vogliono l'impossibile, cercano di spingersi sempre un po' oltre il limite. Soprattutto, i giovani riescono a mettere in scacco il discorso degli adulti con l'autenticità e la spregiudicatezza tipiche della loro età. I giovani non si nascondono di fronte alle contraddizioni del mondo. E una comunità, se vuole sopravvivere, ha bisogno di loro, della loro tensione a innovare. Ciononostante, ogni comunità vive la spinta al cambiamento propria della gioventù come una minaccia. Tale contraddizione è l'oggetto di indagine di questo libro. L'autore ha raccolto le esperienze, le paure e le riflessioni di tante ragazze e tanti ragazzi che ha incontrato durante lezioni e seminari tenuti in giro per l'Italia e le ha raccontate e analizzate in queste pagine. Il risultato è il ritratto di una generazione che definisce se stessa, il proprio rapporto con la famiglia, la sessualità, la religione e la politica nella ricerca di un originale equilibrio tra vecchie categorie novecentesche e nuove tecnologie digitali. Perché l'adolescenza è, innanzitutto, accettazione della propria differenza, della propria singolarità, dell'autenticità che ci abita. Prefazione di Paolo Di Paolo.
«Negli ultimi anni è venuto alla luce il triste fenomeno degli abusi sui minori che ha coinvolto molte istituzioni, comprese figure ecclesiastiche che si sono macchiate di questa orribile colpa e hanno imposto un profondo esame di coscienza. Dopo varie prese di posizione di condanna di questi fatti dolorosi, Papa Francesco ha istituito, il 22 marzo 2014, la “Pontificia Commissione per la tutela dei minori” […] Il volume affronta con grande chiarezza l’argomento da vari punti di vista, considerando gli aspetti psicologici della violenza, i diritti del bambino, le legislazioni in materia di protezione dei minori, la posizione della Chiesa e soprattutto gli aspetti pedagogici. Ritengo si tratti di una scelta intelligente e costruttiva quella di proporre programmi di formazione e sensibilizzazione destinati in particolare ai formatori ed educatori, che operano in contesti sociali e culturali molto diversi». (Dalla «Prefazione» di Mons. Vincenzo Zani, Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica)
Orientare bene la propria vita è imparare a fare una magia. Nelle avventure di Harry Potter e dei suoi amici si nasconde un aiuto. Le loro storie e le loro scelte si trasformano magicamente in una bussola per scegliere come orientare i propri passi.
Simpatici, seducenti, riservati, sicuramente tirannici, i manipolatori adottano diverse manovre per raggiungere i propri fini. Queste persone arrivano a colpevolizzare e umiliare; a seminare dubbi e inquietudini. Chi sono i manipolatori? Perché si comportano così? Come proteggersi da questi terroristi del sentimento? Nazare Aga risponde a tali domande e mostra fino a che punto i manipolatori sono presenti intorno a noi.
Il volume presenta una riflessione su come, oggi, vengono affrontati il lutto e il dolore nel momento del distacco da una persona cara. La nostra società tende a rifiutare la morte e si trova impreparata a vivere consapevolmente e a superare il momento del lutto. Gli autori, specialisti nell'accompagnamento psicologico, analizzano le tappe che si attraversano nel tempo del lutto, quali meccanismi emotivi e psicologici possono assalire e come affrontarli, gestirli e superarli. Il loro obiettivo è quello di far sì che tutti possano uscire da un tempo di lutto più maturi, più ricchi, aperti alla speranza e con un atteggiamento di responsabilità e saggezza di fronte alla morte.
Protagonista di queste pagine è il sorriso, manifestazione fondamentale della psiche umana ed elemento imprescindibile nelle relazioni sociali. Scrive l'Autore: «Il sorriso è una forza potente, con innumerevoli sfaccettature. Una cosa, infatti, è il sorriso dovuto all'attivazione di uno dei moltissimi programmi che la mente "ha caricato" nelle sue reti neuronali in base alle esperienze della vita (sorriso che, pertanto, può essere di amicizia, di simpatia, di cortesia, ma anche manipolatorio, di inganno); altra cosa è il sorriso che nasce dalla dimensione spirituale. È questo il sorriso vero: un atteggiamento che si manifesta non tanto come formalità puramente esteriore, ma soprattutto come espressione di quel luogo interiore che è sede del Sé e della consapevolezza, come hanno ben capito i saggi e i mistici di ogni tempo. L'energia del sorriso che viene da questa profondità interiore trasmette positività e serenità perché collegata con la nostra essenza divina».
L'autore ha voluto esplorare la via dei sogni. Non quelli che si fanno durante il sonno, ma quelli che nascono dai nostri desideri e dalle aspirazioni profonde. E per farlo ha usato il metodo di uno dei suoi ultimi libri, pubblicato nel 2015: Parole per guarire. 365 giorni con Valerio Albisetti. Una riflessione per ogni pagina, in modo che si possa aprire il libro dove capita e leggere la pagina che si sceglie. Una pagina è sufficiente per la meditazione di più giorni. Pagina dopo pagina ci è suggerito di guardarci dentro, di superare la superficialità e di ricercare il significato dell'esistenza attraverso gli eventi della vita, a volte dolorosi, a volte condizionati dalla famiglia, dalla società, dagli ambienti di lavoro, dai gruppi di appartenenza. Intraprendere il viaggio verso la maturità implica la capacità di conversione e di apertura allo Spirito. Questa ricerca porta a divenire persone autentiche, libere e gioiose, capaci di realizzare i propri sogni.
Da sempre il lavoro esercita un influsso notevolissimo sulla vita della singola persona, delle famiglie, delle comunità. Il testo intende metterne in evidenza il ruolo fondamentale in diversi ambiti psicosociali: come elemento fondamentale del bisogno di sicurezza, del desiderio di affermazione umana e professionale, di partecipazione al bene comune, di ricerca e di attuazione del senso della vita.
Alcune delle tematiche prese in esame: lavoro e lavoratore nella Costituzione italiana e nei documenti internazionali; identikit del lavoratore del secondo millennio (con particolare attenzione a caratteristiche negative come competitività esasperata, mobbing, burnout, stress); ruolo del lavoro nell’elaborazione dell’identità personale e sociale; lavoro e salute; testimonianze.
ROSSELLA SEMPLICI, laureata in psicologia, svolge l’attività di psicologa clinica come libera professionista. È autrice di numerosi articoli su tematiche psicologiche e mediche pubblicati su riviste e siti specialistici e divulgativi. Con Paoline ha pubblicato: La cura della salute (2008), Il volontariato (con Q. Quisi, 2010); Grazie Permesso Scusa (2014).
QUIRINO QUISI è medico psichiatra, psicoterapeuta, esperto in psichiatria forense, psicogeriatria e psicosociopatologia dell’organizzazione. Ha pubblicato oltre un centinaio di lavori scientifici in campo psichiatrico e psicosociale. È stato promotore per un quinquennio di un Progetto di Salute Mentale nel Nordest del Brasile. Per Paoline ha pubblicato Il volontariato (con R. Semplici, 2010).
Una nuovissima e originale proposta di preghiera per gli adolescenti, in preparazione alla Pasqua, per fermarsi a pensare e scoprire il segreto di una vita riuscita