
Il testo fornisce una panoramica dei modelli teorici più significativi che sono stati proposti in quel settore di riflessione concettuale e di impegno di ricerca che va sotto il nome di cognizione sociale. La cognizione sociale è lo studio della coscienza sociale e dei processi cognitivi al fine di comprendere il comportamento sociale. Essa si basa fondamentalmente sulle teorie e i metodi della psicologia cognitiva per realizzare modelli precisi e dettagliati dell'elaborazione dell'informazione sociale.
Il libro è un testo introduttivo alla storia della psicologia, destinato in primo luogo agli studenti del Corso di laurea in Psicologia. Lo scopo del libro è quello di mostrare come si sono costituiti storicamente i principali concetti che sono alla base della scienza della psicologia. Il volume è aperto e chiuso da due capitoli di inquadramento.
"Perché un libro sulle passioni? Raramente un'epoca si è sentita così 'spassionata' come la nostra. Le passioni, che hanno costituito per secoli il fulcro dell'affermazione di sé e un nesso potente tra l'individuo, i rapporti privati e la vita pubblica, sembrano aver esaurito la loro funzione. Eppure, nel bene e nel male, nella forma della presenza o dell'assenza, dell'affermazione o del diniego, esse orientano ancora la riflessione e l'agire umano". (Dall'Introduzione di Silvia Vegetti Finzi)
"Un dvd, una lampada al quarzo, una sedia da giardino; ma anche un taglio di capelli, una stanza singola, un biglietto di un treno: un qualsiasi bene ha varie caratteristiche che ci servono per definirlo. E il prezzo è probabilmente una delle più utili, o perlomeno è una di quelle che non trascuriamo quasi mai. Una volta che l'abbiamo fissato, insieme alle altre peculiarità che ci permettono di riconoscere quel bene, il prezzo tende a restarvi appiccicato. Tutto andrebbe bene, basterebbe che i prezzi restassero immutati, come avviene di solito per il peso e le dimensioni degli oggetti. Tuttavia è evidente che i prezzi salgono e talvolta, assai raramente, scendono. Ma come faccio a capire se sono i prezzi che sono saliti oppure sono io di cattivo umore? E soprattutto quanti pacchi di fusilli mi costa una stanza singola?" Paolo Legrenzi spiega cosa succede quando la nostra mente ha a che fare con i soldi, i risparmi, gli investimenti, gli alti e i bassi della vita, le perdite e i guadagni, partendo da una considerazione più generale: a chi rivolgerci per capire cosa è meglio fare? Verrebbe da dire ai consulenti finanziari. Invece, come argomenta in queste pagine Legrenzi, è alla psicologia che bisogna pensare, a quella disciplina che si occupa di tutti i comportamenti umani, e quindi anche del nostro agire economico, dalle scelte più spicciole e quotidiane fino alle decisioni più complesse. Per capire il valore delle cose, come spendere e risparmiare, fare prestiti per i consumi...
Uno studio accurato delle emozioni, del ruolo dei processi cognitivi nei processi emotivi, delle emozioni come fenomeno sociale. Analisi approfondite sono dedicate a numerose emozioni come la rabbia, la paura, la gioia, l'imbarazzo e la gelosia.
In questo libro Fodor esamina lo stato delle odierne scienze della mente. E le conclusioni cui perviene sono radicali: contro la retorica ottimistica di chi sostiene che la scienza cognitiva sarebbe ormai in grado di svelarci "come funziona la mente" (riferimento a un fortunato libro di Steven Pinker), Fodor argomenta che "la mente non funziona così". La realtà nuda e cruda, a suo giudizio, è che in relazione ad alcuni fenomeni mentali la scienza cognitiva ha cominciato solo ora a muovere i primi passi, mentre in relazione ad altri brancola nel buio più totale. Per dimostrare la sua tesi Fodor focalizza l'attenzione sul programma di ricerca noto come psicologia evoluzionista e offre un'istantanea dei più recenti sviluppi in scienza cognitiva.