
Gli sviluppi più recenti della psicoanalisi nel resoconto di un grande studioso, senza eguali per chiarezza e completezza. Morris N. Lagle è professore e rettore del dipartimento di Psicologia alla York University, Ontario, Canada. Ha lavorato presso il New York University's Research Center for Mental Health come direttore del programma di psicologia clinica. Autore di numerose opere, collabora a riviste specializzate quali "American Journal of Psychology", "Science", "Psychoanalytic Review", "Psychoanalysis and Contemporary Thought".
Chi l'ha detto che gli esseri umani siano sostanzialmente tutti egoisti? Molti ritengono che la tendenza a sopraffare sia comune e abbia addirittura sicure basi scientifiche. Silvia Bonino dimostra che non è così: le conoscenze che provengono dall'insieme degli studi psicologici, etologici, evoluzionistici e dalle neuroscienze mostrano il contrario. Nei nostri rapporti esiste un ricco equipaggiamento di predisposizioni biologiche che favorisce i legami con i nostri simili e ci spinge a prenderci cura l'un l'altro. Questo bagaglio va dal pianto al sorriso, dal contatto fisico al bacio, dai gesti di conforto al rispecchiamento emotivo, sia nelle forme più immediate del contagio sia in quelle più evolute dell'empatia. Ma nell'essere umano, animale culturale dotato di specifiche capacità cognitive, i rapporti con gli altri chiamano in causa anche complesse costruzioni mentali e categorie che possono negare quell'umanità che la biologia ci ha programmato a riconoscere. Le predisposizioni biologiche andrebbero quindi sostenute dalla cultura e dai suoi valori e coltivate dall'educazione, soprattutto in famiglia e a scuola.
Un quadro aggiornato delle nostre conoscenze sul cervello umano. Al centro dell'attenzione, la sua plasticità, ossia la capacità di adattarsi all'ambiente, evidenziata da analisi affascinanti del cervello del bambino e di quello dell'anziano, del gioco e delle emozioni, della memoria e dell'intelligenza, dei farmaci psicoattivi e dello stress.
Con questo libro Giovanni Jervis ci guida in un percorso che, a partire dai trabocchetti della "psicologia ingenua", spiega con chiarezza le acquisizioni più importanti della psicologia moderna. "Prime lezioni" è una serie di testi introduttivi, esposizioni brevi e personali che hanno lo scopo di iniziare a un sapere. Giovanni Jervis insegna Psicologia dinamica presso l'Università di Roma La Sapienza.
La psicoanalisi ha proposto una nuova forma di conoscenza e terapia dell'anima umana. Ma proprio a causa dello stretto rapporto dottore-paziente, gli psicoanalisti hanno dovuto stabilire progressivamente regole e principi nel loro rapporto con i pazienti. Primo fra tutti il non lasciarsi coinvolgere emotivamente dal paziente durante l'analisi. In realtà non è stato sempre così. Questo libro vuole offrire una serie di esempi di "disastri della psicoanalisi", adottando una prospettiva storica basata sulle biografie dei fondatori della psicoanalisi.