
La psicologia clinica costituisce la diretta applicazione delle conoscenze e delle metodologie sviluppate dalla psicologia di base ai problemi della malattia e della sofferenza. Integrando gli apporti della psicodiagnostica, della psicopatologia, della psicoterapia, come pure della psicosomatica e della psicologia della salute, essa opera a diversi livelli e sfere d’intervento: dal singolo alla coppia, alla famiglia, al gruppo. In questa nuova edizione la parte dedicata alle diverse psicopatologie e ai relativi criteri diagnostici è stata notevolmente ampliata.
All'indirizzo www.mulino.it/aulaweb docenti e studenti troveranno materiale utile alla didattica e all'apprendimento.
Indice: Premessa. - I. Nascita e affermazione della psicologia clinica. - II. Psicodiagnostica. - III. Psicologia clinica dello sviluppo. - IV. La malattia mentale. - V. Schizofrenia e altri disturbi psicotici. - VI. Disturbi dell’umore. - VII. Disturbi d’ansia. - VIII. Disturbi alimentari, sessuali, da dipendenza, somatoformi, dissociativi e di personalità. - IX. Problemi psicologici dell’anziano. - X. Psicosomatica e psicologia della salute. - XI. Psicoterapia. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico.
Ezio Sanavio insegna Psicologia clinica nella Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato «I test di personalità. Inventari e questionari» (con C. Sica, 1999). Cesare Cornoldi insegna Psicologia della memoria e della cognizione e Valutazione e trattamento in psicologia clinica nella Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni recenti per il Mulino: «Incontro con la psicologia» (con M. Tagliabue, 2004), «Psicologia dell’apprendimento multimediale» (con N. Mammarella e F. Pazzaglia, 2005), «L’intelligenza» (2007) e «Difficoltà e disturbi dell’apprendimento» (a cura di, 2007).
Come e quando ci si scopre gay e lesbiche? Cosa vuol dire omosessualità nelle altre culture? E cosa accade nelle specie animali? Se nell'Ottocento l'omosessualità era ancora considerata una malattia, oggi viene definita una variante dello sviluppo, ed è diventata una condizione sempre più visibile nelle società moderne. Lesbiche e gay si confrontano con un contesto meno ostile - anche se pregiudizi e discriminazioni persistono talora in forme subdole -, formano coppie e famiglie e scelgono di rivelarsi sul luogo di lavoro. Nel volume si considerano i molti aspetti dell'omosessualità nel mondo odierno, mettendo anche in luce analogie e diversità di comportamenti tra gay e lesbiche all'interno della comunità.
Nel linguaggio comune sentiamo spesso dire di questa o quella persona, così come di certi comportamenti o di certi sistemi sociali, che sono "autoritari". Per spiegare in che cosa consiste l'autoritarismo, il libro si richiama alla nozione di personalità autoritaria elaborata da Adorno in riferimento al totalitarismo nazista. Nell'illustrare gli usi e le metamorfosi di tale nozione nello studio dei sistemi sociali complessi, gli autori analizzano anche il ruolo che l'autoritarismo svolge nel gioco delle interazioni sociali (relazioni fra gruppi, pregiudizi, conflitto, competizione, stereotipi).
Jean-Pierre Deconchy è professore emerito di Psicologia sociale nell'Università Paris X-Nanterre. Vincent Dru insegna Psicologia sociale nell'Università Paris X-Nanterre.
Paura di essere lasciati ma soprattutto desiderio di dominare la vita dell'altro: la gelosia è una passione ambigua, devastante per alcuni e sconosciuta ad altri. L'autore ne segue l'evoluzione storica, dall'antico timore di essere traditi fino alla sua attuale svalutazione sociale, e spiega anche cosa hanno da dire su questa passione le scienze biologiche, la psicologia e la psicoanalisi. Casi tratti da letteratura, cinema e teatro, ma anche esperienze cliniche di gelosie paranoiche e ossessive completano il quadro policromo, spesso stupefacente, dei molti modi di essere gelosi.
Sergio Benvenuto, psicoanalista e filosofo, lavora a Roma come ricercatore al Cnr (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione) e co-dirige l'"European Journal of Psychoanalysis". Con il Mulino ha già pubblicato "Dicerie e pettegolezzi" (2000) e "Accidia" (2008).
Sono tante le ragioni che possono spingere a rivolgersi a uno psicoterapeuta: eventi stressanti e dolorosi, disturbi come attacchi di panico, ansia incontrollata, anoressia nervosa, disagi di coppia. Lo psicoterapeuta può rappresentare un supporto per scongiurare il ripetersi di episodi che hanno turbato la nostra vita, ma anche per migliorarsi ed affrontare le sfide quotidiane. Cosa significa intraprendere una psicoterapia? Quali implicazioni ed esiti può avere? Come si svolgono le sedute e per quanto tempo si protraggono? L'autore illustra le diverse prassi terapeutiche e spiega che tipo di aiuto ci possono offrire.
Ezio Sanavio insegna Psicologia clinica nell'Università di Padova. Per il Mulino ha pubblicato "Psicologia clinica" (con C. Cornoldi, II ed. 2010) e "I test di personalità" (con C. Sica, 1999).
Questo manuale presenta e mette a confronto le scuole di pensiero che hanno fornito alla psicologia dello sviluppo i suoi paradigmi teorici. A partire dalle pietre miliari della teoria piagetiana e psicoanalitica, passando attraverso i principali sviluppi teorici successivi, l'autrice giunge a descrivere gli approcci più recenti, soffermandosi tra l'altro sulle ricerche che hanno come oggetto le relazioni tra gene e ambiente.
Perché per alcuni di noi è così difficile praticare sport? Per rispondere occorre considerare aspetti sia psicologici sia sociali: il livello di motivazione, le convinzioni e le emozioni, ma anche l'influenza esercitata da familiari o amici, l'organizzazione dei tempi di vita, la facilità di accesso a strutture sportive o aree verdi. Nel descrivere i meccanismi alla base dell'essere attivi o sedentari, il volume presenta le strategie più efficaci che possono motivare le persone ad essere più attive e illustra gli effetti che ne derivano per il benessere psico-fisico
Perché lui sì e io no! Nessun rapporto, neanche il più intimo, sembra immune dall'invidia, emozione dolorosa e inconfessabile, che tende a mimetizzarsi con l'ammirazione, l'emulazione, la gelosia e il risentimento. Esistono strategie per difendersi dalla propria invidia o da quella degli altri? È un'emozione solo negativa o può portare qualche beneficio? Da cosa nasce il desiderio dissimulato del male dell'altro? C'è qualche rapporto tra invidia e senso di ingiustizia? Il volume esplora tutti gli aspetti - comprese le possibili funzioni sociali - di un'emozione dalla natura multiforme, sempre pronta alla metamorfosi e al travestimento.
Si gioca per crescere o per non invecchiare, per stare con gli altri o per concentrarsi in se stessi, per sfidare con la bravura o puntando sulla fortuna; si gioca chiusi in una stanza o all'aperto; si gioca per allontanarsi dalle afflizioni quotidiane; si gioca poco, molto, a volte troppo, fino a restare invischiati in un circuito di dipendenza. In tutte le epoche e a tutte le età il gioco è un'attività mentale che libera la fantasia e affina le abilità. Dai primi gesti dei bambini alle sofisticate mosse degli scacchi, dai rebus ai videogiochi, dal bridge alle lotterie, l'autrice ci mostra quale tipo di intelligenza entra in funzione, o meglio si mette in gioco...
Il pettegolezzo è potente e pervasivo, la reputazione altrui è il suo vero bersaglio. Proprio come gli attori, ciascuno di noi vive una vita davanti e una dietro le quinte: scoprire cosa nasconde il retroscena degli altri senza rivelare il nostro può essere un gioco divertente quanto spietato. Di questo gioco tratta il libro. È vero che partecipano più le donne rispetto agli uomini? E quanta verità passa attraverso il gossip? In realtà sia il pettegolezzo sia la reputazione svolgono anche funzioni importanti nel rafforzare i legami sociali, rendere prevedibile la realtà e promuovere comportamenti cooperativi
Contese familiari per la spartizione di eredità, vischiose contrattazioni fra manager e aziende in occasione di ristrutturazioni organizzative, liti tra condomini: dispute e controversie costellano la nostra vita. Per ricomporle è oggi sempre più necessario disporre di procedimenti veloci. Il mediatore è una nuova figura professionale - recentemente prevista dalla legge - che facilita la comunicazione tra le parti fino al raggiungimento di un accordo amichevole. Nel volume si spiegano tutte le dinamiche cognitive e affettive dell'arte della mediazione, e si illustra il percorso giuridico che ha portato a una definizione normativa di questo "terzo neutrale".
I No Tav in Val di Susa, i No Ponte in Sicilia, i No Discarica a Chiaiano (Napoli), i No Dal Molin a Vicenza sono solo alcuni dei movimenti sempre più presenti nelle cronache locali e nazionali con cui si confrontano politici e comuni cittadini. Possono apparire schierati contro "il progresso", ma le cose stanno davvero così? Si possono liquidare come gruppi di facinorosi violenti o come oscurantisti ed egoisti pronti a tutto per difendere il loro pezzo di terra a scapito del bene comune? A partire dall'attualità, questo volume fornisce una lettura nuova e articolata dei movimenti di protesta Nimby (acronimo dell'espressione inglese "Not in my backyard", "Non nel mio giardino", con cui si indicano le opposizioni locali a opere sgradite) e ne mette in luce gli aspetti sia positivi sia negativi al fine di fornire una attenta, imparziale e onesta analisi di un fenomeno socialmente pregnante, che non può essere liquidato con un semplicistico giudizio pro o contro.