
Rispetto al passato l'orizzonte di riferimento di questa problematica appare profondamente mutato: da una parte il bambino non viene più percepito in negativo, come portatore di spinte egoistiche da contrastare e reprimere ai fini della socializzazione, bensì come soggetto dotato a pieno titolo di propri diritti; dall'altra si è cessato di pensare che comportamenti "impulsivi" degli adulti in quanto inintenzionali e sporadici, siano relativamente innocui. A causa della loro fragilità, debolezza e dipendenza, i bambini sono vittime non solo di violenze vere e proprie, ma anche di maltrattamenti "quotidiani" e banali che ugualmente possono produrre gravi difficoltà in età adolescenziale e adulta.
In passato oggetto di aspre critiche, i test riscuotono oggi un crescente successo; non vi è infatti rivista che non proponga più o meno seriamente un test, e diverse sono le opere che sostengono di svelarne i segreti. Questo volume, nell'intento di presentare il tema da un punto di vista scientifico, analizza i test di intelligenza nei diversi aspetti: dalla nascita del concetto di intelligenza e dai primi tentativi di misurarla, alla definizione di test e delle sue proprietà, alla descrizione dei reattivi di intelligenza più diffusi, fino all'applicazione dei test di intelligenza nei diversi ambiti, clinico, educativo e lavorativo. Una guida introduttiva di grande utilità per tutti coloro che a diverso titolo sono interessati alla definizione di intelligenza e alla sua misurazione.
Che cosa accade durante la lettura? Che ruolo svolge la soggettività del lettore? Come si manifestano in lui emozioni come il piacere, l'interesse, la suspense, l'empatia? Che cosa innesca il processo di identificazione, la condivisione dello stato emotivo dei personaggi, la comprensione dei loro pensieri, sentimenti e desideri, la partecipazione ai loro conflitti? Di ciò si occupa questo volume, esaminando i processi psicologici elementari che fanno della lettura da una parte un atto di comprensione, dall'altra un'esperienza emotiva tra le più universali e stimolanti.
"Perdere la faccia" di fronte agli altri, sentirsi inadeguati a un compito o a una situazione: la vergogna è un'emozione intensa che ci coinvolge interamente. Questo libro spiega cos'è, come nasce e come si manifesta, ne coglie la specificità rispetto ad altre emozioni simili come la colpa o l'imbarazzo e ne ripercorre il ruolo in culture diverse. Ma la vergogna si può superare, e il miglior modo per farlo è conoscersi a fondo: il test Tosca è stato messo a punto per valutare la predisposizione a questa condizione e innestare su tale consapevolezza strategie cognitive ed emotive efficaci.
Chi non ha mai provato l'imbarazzo di incontrare per strada una persona che ci saluta cordialmente e di non riuscire a ricordare chi sia? Oppure l'irritazione di non trovare la macchina che siamo sicuri di avere parcheggiato proprio in quel posto? Moltissime cose dipendono dall'efficienza della nostra memoria ed è forse per questo che spesso ci chiediamo come essa funzioni e come possa essere migliorata. A questi interrogativi risponde il volume, sulla base dei più aggiornati studi di psicologia, proponendoci anche un'interessante sintesi dei casi più curiosi in cui la capacità di ricordare di alcune persone si discosta dalla media, sia perché limitata da particolari disturbi, sia perché esaltata da abilità eccezionali.
Perché si adottano comportamenti "salutari" o al contrario abitudini nocive e rischiose per la propria salute? Centrando l'attenzione sull'individuo quale agente attivo del proprio benessere, "la cultura della salute" ha conquistato uno spazio sempre maggiore negli ultimi decenni, non solo in ambito clinico, ma anche a livello di opinione comune. Il volume si propone come un'efficace guida alla psicologia della salute, intesa come analisi dei processi psicologici e psicosociali connessi ai comportamenti che hanno implicazioni per la salute.
Giochi infantili, abbigliamento, linguaggio, ruoli sociali: in tutte queste dimensioni, e in moltissime altre, il genere (l'identità sessuale) connota le nostre vite in modo multiforme, più o meno sottile, più o meno eclatante, al punto che finisce per essere considerato come un dato "naturale" e per scomparire ai nostri occhi. Ma l'esperienza esistenziale e sociale dell'essere uomo e quella dell'essere donna sono tutt'altro che scontate e certamente non riconducibili al mero fattore biologico. Riconoscere l'influenza dei fattori psicosociali nelle differenze di genere è dunque il primo passo non solo verso una comprensione meno univoca dei rapporti interpersonali, ma anche verso possibili strategie di cambiamento.
La diffusione di nuovi strumenti tecnici, il conseguente emergere di nuove opportunità professionali, la continua modificazione quantitativa e qualitativa dell'interazione uomo-tecnologia hanno portato a radicali cambiamenti nella forma e nella sostanza dell'esperienza lavorativa. In questo volume l'autore prende in esame le modalità di interazione con le nuove tecnologie, i processi sociali, cognitivi e affettivi che esse chiamano in causa, le possibilità di migliorare l'usabilità delle nuove macchine, la progettazione di nuovi modelli organizzativi dell'attività lavorativa.
Si può imparare a decidere? Esistono persone in grado di prendere sempre la decisione giusta? Cosa significa prendersi la responsabilità delle proprie scelte? Il lettore troverà in questo libro non soltanto un quadro delle strategie che la mente adotta per far fronte alla necessità di decidere, ma una presentazione di alcuni situazioni tipiche in cui decisori esperti e individui ingenui si scoprono vittime delle stesse trappole cognitive.
La psicolinguistica si è ormai solidamente affermata come settore di punta della psicologia. Questo volume illustra le teorie che negli ultimi decenni hanno spiegato il ruolo il ruolo del linguaggio all'interno dei sistemi di comunicazione, il modo in cui esso viene compreso e utilizzato tanto nei discorsi quotidiani quanto nella lettura e nella scrittura, le principali patologie che ne possono alterare l'elaborazione, il confine fra ciò che rende il linguaggio attributo specifico degli esseri umani e ciò che invece lo accomuna agli strumenti di comunicazione usati da altri sistemi o specie viventi. Il testo si rivolge a studenti di Psicologia, Lettere e filosofia, Scienze della Formazione, Scienze della Comunicazione e ai professionisti.
Il corpo che cambia, la scoperta della sessualità, il distacco dai genitori, la difesa della propria autonomia di giudizio, ma anche il mimetismo del gruppo dei coetani, nessun'altra età della vita va incontro a cambiamenti così radicali e a compiti di sviluppo così impegnativi come l'adolescenza. Sfrontati e fragili, idealisti e cinici, ostili e desiderosi di affetto, gli adolescenti sono una sfida per gli adulti, ma soprattutto per loro stessi, alle prese come sono con la costruzione del proprio io e del proprio ruolo sociale. Ogni generalizzazione, come insegna questo libro, produce soltanto pregiudizi.