
Un testo sull'incontro tra filosofia e neuroscienze con la teoria della mente. E' primaria l'intuizione dell'esistenza nel cervello di un'entita chiamata mente o intelletto, che opera intenzionalmente secondo un piano preordinato, finalizzato, che si attua creando specifiche forme che non esistono in natura. Essa e stata variamente identificata: fuoco divino" per Eraclito, monondo delle idee per Platone, "messaggero" del cervello per Ippocrate, "entelechia" per Aristotele, "pneuma" per gli stoici, spiriti animali per Galeno, Cartesio e per il neurologo Willis, processo cognitivo per le moderne neuroscienze. La mente per Epicuro, contiene in se le forme che attua, che sono quindi una sorta di "immaginazione" del pensiero: per questo filosofo essa ha il compito di studiare la natura per poter giungere a concetti generali... "
Esiste un luogo in cui le cose che amiamo e quelle che siamo bravi a fare si ritrovano insieme. Questo luogo dell'anima si chiama "l'elemento". È essenziale che ciascuno di noi nel corso della vita trovi il proprio elemento, e riesca così a esprimere appieno talento e creatività. Secondo Ken Robinson tutti nasciamo con capacità naturali straordinarie, con cui perdiamo il contatto man mano che cresciamo. Ironicamente, uno dei motivi per cui questo succede è proprio l'istruzione che riceviamo. L'attuale sistema scolastico sembra fatto apposta per soffocare la nostra creatività. Non ci viene mai data la possibilità di esplorare noi stessi, di capire le nostre reali inclinazioni. E il risultato è che la maggior parte di noi non si renderà mai conto delle proprie capacità e di ciò che potrebbe fare. E questo rappresenta non solo una fonte di sofferenza e frustrazione per ciascuno di noi, ma soprattutto un'enorme perdita per il futuro del mondo in cui viviamo... "Dobbiamo imparare ad apprezzare e a coltivare il talento e i modi diversi in cui si esprime individualmente. Dobbiamo creare ambienti - nelle scuole, nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici - in cui ogni persona sia spinta a sviluppare la propria creatività. Dobbiamo assicurarci che tutti abbiano la possibilità di fare ciò che vorrebbero, di scoprire il proprio elemento e di scoprirlo a modo loro." "The element" è un inno alla varietà delle passioni e dei talenti umani, e al nostro potenziale di crescita ed evoluzione.
Metodologie e tecniche per la formazione dei genitori. L'essere biologicamente genit ori e l'amore verso i propri figli non bastano a salvaguardarli da tante negativita bio-psico-spirituali, a educarli e aiutarli a crescere sani, liberi e creativi. Lo smarrimento di fronte all'inadeguatezza d el proprio compito di genitrice ha portato simonetta robiati agli studi di pedagogia e in seguito a interrogarsi se non esistesse davvero una sorta di tirocinio, un addestramento, una formazione adeguata che riguardasse la professione" piu disconosciuta ma piu`difficile di tutte: l'essere genitori . In questo libro l'au trice propone il modello operativo del "parent training" applicato nei paesi di cultura anglosassone e convalidato da anni di lunga esperienza. Questo metodo mette alla base del suo programma di formazione dei genitori la loro personalita e fa leva sulle loro risorse interiori, spesso inespresse ed inespolorate, arricchisce le loro informazioni e competenze, al fine di sollecitare una loro attivita concreta a favore dei propri figli sia terapeutica che pedagogica. "
Le parole comunicano: ciò che diciamo e come lo diciamo ha un forte impatto sulle persone. Comprendere quale sia questo impatto è il primo passo verso l'intelligenza linguistica. Il secondo è imparare a utilizzare il linguaggio in maniera consapevole ed efficace, per farci capire davvero da chi ci ascolta e magari per persuaderlo, che si tratti di un bambino che non vuole andare a letto o di un potenziale cliente per il nostro business. Perché le parole possono essere muri. L'intelligenza emotiva ci dà gli strumenti per rompere quei muri e trasformare le parole in finestre spalancate sul mondo, interiore ed esteriore.
Di fronte al destino e agli ostacoli che mettono a repentaglio la nostra felicità viene spontaneo credere che l'unica reazione sensata sia quella di convivere serenamente con i propri fallimenti. L'autore insegna a proiettasi nella giusta dimensione mentale per realizzare le proprie aspirazioni, lasciando da parte la paura di sbagliare.
Se hai mai sognato una vita migliore, Come ottenere il meglio da sé e dagli altri è il libro che hai sempre cercato: ti mostrerà finalmente in che modo raggiungere la qualità della vita che desideri e che meriti. Anthony Robbins ha dimostrato a milioni di persone nel mondo, attraverso libri, video e seminari che il controllo del potere della mente ci consente di fare, possedere, guadagnare e creare qualsiasi cosa vogliamo. Come ottenere il meglio da sé e dagli altri è molto più che un semplice libro di self help: è un rivoluzionario libro di fitness della mente. Ti insegnerà passo a passo a dare il massimo nella vita e a liberare un “potere senza limiti”: quello che ti consentirà di ottenere la libertà emotiva ed economica, migliorando le tue doti di leadership, la tua fiducia in te stesso ma anche la capacità di stabilire rapporti collaborativi con gli altri.
L'opera di Sigmund Freud ha rivoluzionato a tal punto la cultura contemporanea da potersi annoverare tra gli eventi capitali del Novecento. La ferrea impalcatura teoretica, la rivoluzionaria novità dell'approccio scientifico, la peculiarità del lavoro terapeutico del medico viennese, unite al magnetismo della sua personalità, sono state in grado fin da subito di attrarre seguaci e di assicurarsene in molti casi una fedeltà quasi assoluta. Rispetto all'abbondante produzione storiografica dedicata alla psicoanalisi, e in particolare al monumento agiografico Vita e opere di Sigmund Freud di Ernest Jones, Freud e i suoi seguaci di Paul Roazen possiede un'originalità di impostazione e una vivacità di esiti narrativi che l'hanno trasformato con il tempo in un punto di riferimento obbligato per la ricostruzione di quello straordinario momento di gestazione del sistema di pensiero freudiano e del suo divenire "impresa" culturale, grazie soprattutto allo sforzo congiunto del gruppo di collaboratori di cui il maestro seppe circondarsi.
Come mai un film può coinvolgerci così tanto cha abbiamo la sensazione di essere noi i protagonisti della scena d'amore sullo schermo? Immedesimarci nelle azioni degli altri è qualcosa che facciamo ogni giorno, automaticamente e senza neppure rendercene conto. È il nostro cervello a occuparsene, grazie ad alcune cellule nervose chiamate neuroni specchio. Scoperti nel cervello delle scimmie, i neuroni specchio dell'uomo controllano processi molto sofisticati, come la comprensione di azioni, intenzioni ed emozioni altrui, l'imitazione, l'apprendimento e il linguaggio. Questo libro racconta la scoperta e le funzioni di queste cellule speciali che ci aiutano a prevedere, comprendere e imitare quello che fanno, provano e dicono gli altri.
Il rancore è un sentimento (o un'emozione?) oggi più che mai diffuso, un sentimento che permea e ammorba la società e i singoli. Gli autori si propongono (tralasciando volutamente l'aspetto religioso) di esplorare i possibili itinerari attraverso i quali il rancore si esprime: dal piccolo astio all'invidia, dalla rabbia all'odio, fino agli esiti più propriamente psicopatologici. Ecco quindi che il rancore (dal latino "ranceo", essere rancido) si differenzia dal risentimento per la ruminazione continua e torturante, che induce l'individuo a tornare sul torto subito - e talvolta perpetrato -, e che spesso non si estingue neanche con la vendetta. In questo volume sono esaminate tutte le declinazioni di questo sentimento complesso e sfaccettato, tanto nelle sue espressioni "sociali" (arte, storia, antropologia, politica), quanto in quelle "psicologiche" (criminologia, psicopatologia, componenti cognitive).