
Questo volume intende offrire il primo contributo del Centro di studi sul genocidio, attivato presso la Lium, la Libera Università di Scienze Umane e Neuroscienze di Bellinzona (Canton Ticino). L'intenzione del libro è di approfondire ciò che l'antropologia, la storia e il diritto, da un lato, e la psicodinamica dall'altro possono offrire per aprire il quadro di riferimento investigativo, proponendo un approccio integrato psico-storico in grado di far parlare tra loro linguaggi spesso distanti, benchè interrelati e applicati a contenuti comuni.
concepito per coloro che, nel quadro dei loro studi o della loro formazione professionale, devono effettuare ricerche in psicologia, questo manuale presenta i principali metodi usati, come pura una panoramica delle grandi applicazioni della psicologia sperimentale. JEAN PIERRE ROSSI E IL SUO GRUPPO SI PROPONGONO DI AIUTARE LO STUDENTE E IL GIOVANE RICERCATORE A FORMALIZZARE I LORO PROBLEMI E A TRATTARSLI SECONDO LE TECNICHE DELLA RICERCA ATTU
Rabbia, tristezza, dolore, gelosia, angoscia o delusione. Sofferenze causate da ciò che invece dovrebbe dare sapore, colore, luce alla nostra vita: un rapporto affettivo. Lo scopo ambizioso di questo manuale è di fornire, pagina dopo pagina, una bussola emotiva che consenta di orientarsi tra le rotte possibili nella vita sentimentale e salvarsi dalla sofferenza affettiva. L'autore condivide con il lettore la propria esperienza di viaggio nell'affettività, conducendolo attraverso le sabbie mobili della vita sentimentale con ironia e leggerezza. Come ogni corso di sopravvivenza che si rispetti, potrà apparire duro, spiazzante, a tratti provocatorio. Ma chi avrà il coraggio di non mollare, imparerà a conoscere se stesso e a vivere le relazioni affettive senza fare (e farsi) del male.
Questo libro è molto più che un invito alla lettura. Si ripropone di offrire uno spaccato della complessità dei processi psicologici coinvolti nella lettura. Per alcuni leggere è fonte di grande ricchezza, per altri una perdita inutile di tempo. Ma leggere è soprattutto pensare, è collegare idee con immagini, emozioni, sensazioni, parole... ed è compiere un percorso interiore. Il termine "biblioterapia", coniato da pochi anni, viene sempre più usato con vari significati. Tra i tanti indica l'utilizzo della lettura come strumento di crescita personale, o anche l'utilizzo di libri durante una terapia come strumento terapeutico. Le pagine di questo libro accompagnano e introducono il lettore in un percorso in cui si sciolgono i significati della biblioterapia nella sua accezione psicologica, psicoanalitica e formativa, con particolare riferimento all'autobiografia. Ecco allora l'obiettivo di queste pagine: dimostrare che è possibile anche attraverso la lettura di un libro trovare e costruire il proprio equilibrio.
I giovani sono scomodi, spesso irruenti, a volte irrispettosi. Vogliono l'impossibile, cercano di spingersi sempre un po' oltre il limite. Soprattutto, i giovani riescono a mettere in scacco il discorso degli adulti con l'autenticità e la spregiudicatezza tipiche della loro età. I giovani non si nascondono di fronte alle contraddizioni del mondo. E una comunità, se vuole sopravvivere, ha bisogno di loro, della loro tensione a innovare. Ciononostante, ogni comunità vive la spinta al cambiamento propria della gioventù come una minaccia. Tale contraddizione è l'oggetto di indagine di questo libro. L'autore ha raccolto le esperienze, le paure e le riflessioni di tante ragazze e tanti ragazzi che ha incontrato durante lezioni e seminari tenuti in giro per l'Italia e le ha raccontate e analizzate in queste pagine. Il risultato è il ritratto di una generazione che definisce se stessa, il proprio rapporto con la famiglia, la sessualità, la religione e la politica nella ricerca di un originale equilibrio tra vecchie categorie novecentesche e nuove tecnologie digitali. Perché l'adolescenza è, innanzitutto, accettazione della propria differenza, della propria singolarità, dell'autenticità che ci abita. Prefazione di Paolo Di Paolo.
Le persone non nascono tutte uguali. E' una grande verità che scoprii a quattro anni. E fu la mia prima, e ultima, amara delusione. A pronunciare queste parole e Midoriya, il protagonista del manga My Hero Academia, un ragazzo che, nonostante la sventura di essere nato senza alcun potere in un mondo di supereroi, diventa il più grande Hero di tutti i tempi. La vicenda di Midoriya, come quella di altri personaggi raccontati in questo libro, ci immerge nel mondo degli adolescenti per aiutarci a comprenderne le crisi e le trasformazioni. Rileggendo in chiave psicanalitica i manga e le serie TV più popolari tra i giovani, Alberto Rossetti delinea i processi attraverso cui si formano le identità delle nuove generazioni e ci racconta il modo in cui i prodotti culturali sanno elaborare temi cruciali per l'adolescenza come la diversità, il sesso, l'amicizia e l'ambiente.
il valore del desiderio e`per la psicoanalisi essenziale se non, addirittura, essere la psicoanalisi stessa lo studio del desiderio". In questo saggio se ne approfondiscono i temi che caratterizzano questa manifestazione umana. " IL DESIDERIO E`FONDAMENTALMENTE LEGATO ALLE RAPPRESENTAZIONI, AI SIGNIFICATI CHE LE COSTITUISCONO, ALLE LORO ARTICOLAZIONI CHE PORTANO AL SENSO NEL PENSIERO E NEL LINGUAGGIO. DOPO FREUD SI SA CHE IL SOGNO RAPPRESENTA IL DESIDERIO E LA SUA REALIZZAZIONE E, SECONDO LA DOPPIA POTENZIALITA DELL'INCONSC IO, DI OBLIO, DI RIMOZIONE, O AL CONTRARTIO DI RISORGENZE SIGNIFICANTI. SE IL DESID ERIO PORTA CERTAMENTE ALLA SODDISFAZIONE DEI PIACERI, ESSO MIRA PERR ESSENZIALMENTE A UN SUPERAMENTO, GRAZIE AGLI EFFETTI DELLA NEGAZIONE, VERSO UN IGNOTO, A PATTO CHE QUEST'ULTIM O SIA IDENTIFICABILE, ACCETTATO, E POSSA COSI`CONDURRE A DELEL DOMANDE, FONTE DI TUTTE LE RICERCHE E LE SCOPERTE, AL DI LA DELLE ILLUSIONI, DEI FANTASMI, DELLA REALTA STESSA.