
Milton H. Erickson non è stato soltanto un grandissimo ipnotista e ipnoterapeuta, ma anche e soprattutto colui che ha dato all'ipnosi uno status ufficiale di vera e propria scienza. Le sue intuizioni, i suoi esperimenti, le sue applicazioni terapeutiche, oltre a essere stati determinanti per lo sviluppo dell'ipnosi come metodo scientifico, hanno avuto ripercussioni profondissime in molteplici campi; le sue idee e la sua pratica, infatti, costituiscono la fonte più o meno diretta di gran parte delle tecniche terapeutiche praticate nella terapia relazionale; e questo non è un caso, giacché all'epoca della teorizzazione di Bateson, Jackson, Haley e Weakland, Erickson era già maestro nell'induzione di doppi legami e nell'uso dei paradossi della comunicazione (Haley e Weakland sono stati suoi allievi diretti). Questa raccolta degli scritti di Erickson è di particolare interesse in quanto contiene tutti i suoi contributi originali in un arco di più di cinquant'anni di esplorazioni sperimentali e terapeutiche. È una miniera di dati inestimabili che i ricercatori e i clinici potranno utilizzare con profitto sia nella ricerca sperimentale che nella psicoterapia.
Milton H. Erickson non è stato soltanto un grandissimo ipnotista e ipnoterapeuta, ma anche e soprattutto colui che ha dato all'ipnosi uno status ufficiale di vera e propria scienza. Le sue intuizioni, i suoi esperimenti, le sue applicazioni terapeutiche, oltre a essere stati determinanti per lo sviluppo dell'ipnosi come metodo scientifico, hanno avuto ripercussioni profondissime in molteplici campi; le sue idee e la sua pratica, infatti, costituiscono la fonte più o meno diretta di gran parte delle tecniche terapeutiche praticate nella terapia relazionale; e questo non è un caso, giacché all'epoca della teorizzazione di Bateson, Jackson, Haley e Weakland, Erickson era già maestro nell'induzione di doppi legami e nell'uso dei paradossi della comunicazione (Haley e Weakland sono stati suoi allievi diretti). Questa raccolta degli scritti di Erickson è di particolare interesse in quanto contiene tutti i suoi contributi originali in un arco di più di cinquant'anni di esplorazioni sperimentali e terapeutiche. È una miniera di dati inestimabili che i ricercatori e i clinici potranno utilizzare con profitto sia nella ricerca sperimentale che nella psicoterapia.
Milton H. Erickson non è stato soltanto un grandissimo ipnotista e ipnoterapeuta, ma anche e soprattutto colui che ha dato all'ipnosi uno status ufficiale di vera e propria scienza. Le sue intuizioni, i suoi esperimenti, le sue applicazioni terapeutiche, oltre a essere stati determinanti per lo sviluppo dell'ipnosi come metodo scientifico, hanno avuto ripercussioni profondissime in molteplici campi; le sue idee e la sua pratica, infatti, costituiscono la fonte più o meno diretta di gran parte delle tecniche terapeutiche praticate nella terapia relazionale; e questo non è un caso, giacché all'epoca della teorizzazione di Bateson, Jackson, Haley e Weakland, Erickson era già maestro nell'induzione di doppi legami e nell'uso dei paradossi della comunicazione (Haley e Weakland sono stati suoi allievi diretti). Questa raccolta degli scritti di Erickson è di particolare interesse in quanto contiene tutti i suoi contributi originali in un arco di più di cinquant'anni di esplorazioni sperimentali e terapeutiche. È una miniera di dati inestimabili che i ricercatori e i clinici potranno utilizzare con profitto sia nella ricerca sperimentale che nella psicoterapia.
Milton H. Erickson non è stato soltanto un grandissimo ipnotista e ipnoterapeuta, è stato anche e soprattutto colui che ha dato all'ipnosi uno status ufficiale di vera e propria scienza. Le sue intuizioni, i suoi esperimenti, le sue applicazioni terapeutiche, oltre a essere stati determinanti per lo sviluppo dell'ipnosi come metodo scientifico, hanno avuto ripercussioni profondissime in molteplici campi; le sue idee e la sua pratica, infatti, costituiscono la fonte più o meno diretta di gran parte delle tecniche terapeutiche praticate nella terapia relazionale; e questo non è un caso, giacché all'epoca della teorizzazione di Bateson, Jackson, Haley e Weakland, Erickson era già maestro nell'induzione di doppi legami e nell'uso dei paradossi della comunicazione (Haley e Weakland sono stati suoi allievi diretti). Questa raccolta degli scritti di Erickson è di particolare interesse in quanto contiene tutti i suoi contributi originali in un arco di più di cinquant'anni di esplorazioni sperimentali e terapeutiche. È una miniera di dati inestimabili che i ricercatori e i clinici potranno utilizzare con profitto sia nella ricerca sperimentale sia nella psicoterapia.
Un valido metodo psicologico per conoscere se stessi, gestire le proprie debolezze e paure, valorizzare i propri punti di forza. Il testo illustra la struttura e il funzionamento dell'enneagramma; le nove tipologie di base della personalità e le possibili varianti; come ciascuno può superare i propri limiti e modificare i propri comportamenti.
Un libro colto e ironico sull'amicizia, che riesce a trattare tutto quel che di importante può dirsi sull'argomento: cos'è l'amicizia, in cosa si distingue da altri rapporti affettivi come l'amore o l'affetto per le persone di famiglia, com'è cambiata l'amicizia nella storia, quale ruolo ha questo sentimento nelle diverse età della vita, dall'adolescenza attraverso l'età matura e fino alla vecchiaia, in cosa l'amicizia tra uomini è diversa da quella tra donne, se è possibile l'amicizia tra persone di sesso diverso, come e perché le amicizie si rompono. Ma anche una riflessione assai ben centrata sui grandi temi etici legati all'amicizia: la responsabilità, i doveri, il principio di reciprocità. Con molti riferimenti filosofici (Aristotele, Cicerone, sant'Agostino, ma anche Kafka, Bellow, Hemingway, Hammett), questo libro, intessuto di aneddoti, ricordi ed esperienze dell'autore, tuttavia non è una confessione o un'autobiografia, ma un racconto che parla dell'oggi, nella consapevolezza forse un po' amara che nemmeno l'amicizia è più quella di una volta.

