
BLESSED JOHN PAUL II POCKET EDITION ENGLISH
Whith photos by L'OSSERVATORE ROMANO
Vatican City
HIS HISTORY
WORLD TOURS
DEVOTION TO THE VIRGIN
THE JUBILEE YEARS
FAREWELL
BEATIFICATION
L'opera ripercorre due millenni di cristianità attraverso la storia di 265 pontefici, che hanno fatto la storia del papato e dell'umanità. Un'opera vasta, centinaia di "link" interdisciplinari (geografici, storici, filosofici, artistici, culturali). Una collezione di immagini accompagna la scansione cronologica dei papi, inquadrati nel contesto storico in cui hanno operato. Un volume, tre cd rom interattivi e un cd musicale raccontano la storia e il cammino dell'istituzione più antica del mondo, dalle origini ai nostri giorni. L'opera è stata realizzata con linguaggio piano e divulgativo, il che la rende adatta all'utilizzo non solo da parte degli "esperti", ma anche degli studenti e del vasto pubblico degli "appassionati".
Patrizi di Bellegra. Presbiteri al servizio della Curia Romana dal XVIII al XX secolo
di Davide Bracale
Il volume attraversa tre secoli di storia attraverso l’operato dei presbiteri della famiglia Patrizi che da Bellegra, feudo dell’Abbazia di Subiaco, volsero a Roma e qui, secondo una radicata tradizione familiare, prestarono servizio presso la Curia Romana.
Don Lorenzo Patrizi, archivista del Sant’Uffizio, affrontò la sottrazione di tutti i documenti della Santa Sede durante l’invasione napoleonica di Roma. I documenti furono trasportati a Parigi assieme a Pio VII, ormai prigioniero di Napoleone. Don Lorenzo, dopo la disfatta di Waterloo, fu incaricato di riformare tutto l’Archivio del Sant’Uffizio, in condizioni disastrate, con i documenti che man mano tornavano da Parigi, ritrovati sia nei palazzi nobiliari che tra i pizzicagnoli della capitale francese. Ad oggi, l’impegno di questo presbitero e dei suoi successori ha permesso che l’Archivio del Sant’Uffizio con tutta la sua storia continui ad esistere.
Don Giuseppe Patrizi, docente di diritto canonico all’Archiginnasio della Sapienza, all’epoca università papale, era il ciambellano del card. Angelo Mai, cui Leopardi intitolò il celebre canto “Ad Angelo Mai” quale ringraziamento delle sue scoperte filologiche.
Mons. Pietro Patrizi, ultimo prelato della famiglia vissuto nell’epoca dello Stato Pontificio, era avvocato della Curia Roma e officiale della Congregazione del Concilio. Dopo la breccia di Porta Pia del 1870 egli si pose in strenua difesa di Pio IX e con coraggio per dieci anni tentò di difendere il Beneficio della Madonna della Pace di Bellegra, per centocinquant’anni gestito dai Patrizi con notevoli frutti in favore dell’Abbazia di Subiaco e dell’Apostolica Sede; tuttavia egli dovette cedere alla liquidazione dell’asse ecclesiastico e arrendersi alla caduta dello Stato Pontificio.
L’ultimo esponente della famiglia al servizio della Sede Apostolica fu Mons. Nazareno Patrizi. Incardinato nella diocesi di Roma, insegnava nella scuola operaia di Testa Spaccata e l’estate partiva per le missioni nelle chiese della campagna romana. Canonico dei Ss. Celso e Giuliano ed avvocato rotale, era stato incaricato da Pio X di interessarsi alla questione della legge delle guarentigie dalla prospettiva della Sede Apostolica e secondo quanto determinava il diritto pubblico. Impiegato nel servizio diplomatico pontificio prima come segretario di ablegazione e poi quale incaricato d’affari dei vescovi argentini, da Benedetto XV fu indicato per una complessa nunziatura in America Latina. Pio XII, infine, gli conferì il titolo di Prelato Domestico, quale premio per il suo impegno pastorale e di curia. Con Mons. Nazareno Patrizi tramontò la tradizione di presbiteri della famiglia Patrizi, ma era ormai fissato nella storia il loro secolare operato.
In questo libro le belle immagini e le belle frasi di papa Francesco ci fanno immergere nel suo mondo spirituale.
Opera in tre volumi (Vol. I, II, III - pp.1240)
L’opera ORIENTE CATTOLICO è il frutto di un lungo e intenso lavoro. Essa è pubblicata in occasione del centenario della Congregazione per le Chiese Orientali (1917-2017), il dicastero della Curia romana incaricato di sostenere le Chiese orientali cattoliche.
Molteplici ragioni hanno motivato questo dicastero a promuovere la presente nuova edizione di ORIENTE CATTOLICO: il desiderio, in primo luogo, di far sì che i fedeli cattolici conoscano, onorino e amino le Chiese d’Oriente in piena comunione con la Sede apostolica di Roma. Grande e troppo poco nota è la ricca diversità delle Chiese orientali cattoliche.
A tale auspicio si aggiunge l’ambizione di presentare uno strumento di lavoro e di consultazione, congiunta allo sforzo di una ricostruzione storica obiettiva e accademica, pur sempre suscettibile di essere affinata e aggiornata, nella speranza di far apprezzare sempre più la piena ecclesialità delle nostre Chiese, progressivamente riscoperta a partire dal pontificato di papa Leone XIII.
ORIENTE CATTOLICO, in terzo luogo, vuole essere un omaggio alle Chiese dell’Oriente cristiano, cattoliche e ortodosse, e ai loro numerosi martiri e confessori della fede. Quest’opera è anche un segno di riconoscenza ai pastori, testimoni della speranza, che sono rimasti col loro gregge, pur tra le indicibili sofferenze e le lacrime.
Noi siamo pienamente consapevoli che le Chiese orientali cattoliche nel corso dei tempi sono state considerate al tempo stesso dei ponti e degli scogli. Queste Chiese hanno però una coscienza di sé che esula dai semplici schemi dei luoghi comuni, e vivono con grande serietà una vita ecclesiale piena, ricca e responsabile, consapevoli della propria specificità e unicità, e della loro par dignitas con le altre Chiese d’Oriente e d’Occidente.
Esprimo l’auspicio che ORIENTE CATTOLICO, dopo più di quarant’anni dalla precedente edizione, contribuisca ad un più grande apprezzamento degli abbondanti doni che queste Chiese portano alla Chiesa universale e dei sacrifici che i loro fedeli hanno fatto per amore della loro piena comunione con la Sede apostolica. La loro presenza, che è una grande benedizione, chiede di essere meglio conosciuta e valorizzata.
Leonardo Card. Sandri - Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
Se la Confessione è oggi uno dei sacramenti più in crisi, meno frequentati e meno compresi, preziosa è una guida per riscoprirne la grandezza e la bellezza, soprattutto per chi vi si accosta per la prima volta. “La Prima Confessione” è il Quaderno di JuniorT, il nostro Timone dei piccoli, appena pubblicato, che segue il Quaderno dello scorso anno su “La Prima Comunione”. È pensato per i ragazzi ma è sicuramente utile anche per i “grandi” e tutti coloro che hanno dimenticato cosa vuol dire riconciliarsi con Dio e cosa è richiesto per farlo.
In 52 pagine a colori è presentata in modo chiaro e accattivante l’istituzione della Confessione da parte di Gesù, la dottrina di sempre della Chiesa, una guida all’esame di coscienza, il racconto a fumetti della Confessione nella vita e nell’insegnamento di grandi santi come Don Bosco, il Curato d’Ars, Padre Pio, le preghiere per chiedere perdono a Dio e molto altro.
Quaderno di Junior T dedicato al sacramento della Prima Comunione.