
Dopo un'autorevole e preziosa introduzione di Mons. Loris Capovilla, già segretario personale di Giovanni XXIII, il libro presenta una vera ricostruzione dei momenti salienti della vita personale e del ministero sacerdotale del "Papa Buono" attraverso le sue stesse parole, tratte dai suoi discorsi e dai suoi scritti. Di facile lettura, il libro permette a tutti di avvicinare la figura spirituale e umana di Giovanni XXIII, facendo emergere l'impronta indelebile che ha lasciato nella Chiesa e nell'umanità intera.
Un libro per tutti, per una conoscenza sintetica ma completa della vicenda del papa.
Saverio Gaeta, caposervizio del mensile Jesus e autore di saggi e libri-intervista, è un giornalista professionista, e si occupa da diversi anni delle tematiche relative al volontariato, su cui hanno scritto articoli e inchieste.
Il Giornale dell'Anima, una delle più alte testimonianze della spiritualità contemporanea, viene qui riproposto in un'ampia raccolta di pagine scelte, per la prima volta ordinate per sezioni e raggruppate per temi: dal fine della vita cristiana alla perfetta imitazione di Cristo, dalla devozione a Maria all'esercizio delle virtù, dall'esempio dei santi e dei maestri al pensiero della morte. Un cammino di santità iniziato in gioventù da Papa Giovanni e scrupolosamente percorso lungo tutta la sua vita, che consente a noi, che oggi lo veneriamo come santo, di recuperarne la trama interiore e di ricomporla in tutta la sua ricchezza. Pagine di straordinaria sapienza che ci restituiscono tutta la statura del sacerdote e dell'uomo, e nello stesso tempo ci indicano il cammino per cercare anche noi, sul suo esempio, di purificare e arricchire la nostra vita.
Un volume stimolante per ripensare alla grande speranza suscitata dal Concilio Vaticano II e a chi ne fu l'ispiratore. Pagine dagli scritti e discorsi di papa Giovanni, improntate a una profonda fede e vivissima sensibilita per i bisogni del nostro tempo.
Il volume raccoglie lettere e scritti del delegato apostolico Angelo Giuseppe Roncalli, edito a 37 anni dalla sua morte e successivamente alla sua beatificazione, conservati negli archivi dei Conventi di S. Antonio a Istambul e Padova. I cinque anni di pontificato di giovanni xxiii (1958-1963) - dopo essere stato delegato apostolico in bulgaria e in turchia, nunzio a parigi, patriarca a venezia - hanno segnato una svolta epocale nella storia della chiesa. Le letter e e gli scritti qui raccolti da p. Massimiliano chilin da lunghi anni attivo in libano e gia ministro provinciale della provincia d'oriente dei franc escani conventuali, anche se in buona parte gia noti, costituiscono tuttavia un tassello nella ricostruzione della personalita di papa roncalli, particolarmente negli anni precedenti la sua elezione alla cattedra papale. Il volume, p ur senza nessuna pretesa di ricostruzione critica, ci propone una documentazione sulla vita del futuro papa, che nelle sue lettere testimonia l'affet to e l'amicizia verso la fami glia francescana conventuale attiva da sempre ad istambul, soprattutto con p. Giorgio montico a lungo superiore del convento di s. Antonio, ministro provinciale della provincia di oriente prima e poi nella provincia patavina di s. Antonio. Appaiono diversi segni della sua devozione antoniana soprattutto nei tragici momenti della seconda guerra mondiale, continuati in un costante rapporto con il convento e la basilica di padova.
A sessant'anni dall'apertura del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962) e dalla morte di Giovanni XXIII (3 giugno 1963), e nell'Anno dedicato alla famiglia, il carteggio fra Angelo Giuseppe Roncalli e i suoi genitori assume un valore molto speciale. Accanto alle lettere del futuro pontefice, ecco la novità assoluta: le missive inedite di papà Battista e mamma Marianna al figlio. Sono documenti di straordinaria semplicità, intrisa di fede, speranza e carità. L'epistolario riflette sia la parabola umana e spirituale del seminarista, sacerdote, poi vescovo Roncalli, fra Bergamo, Roma e l'Oriente, sia la quotidianità di una famiglia rurale lombarda all'alba del Novecento con tutte le sue difficoltà, i momenti di dolore e gioia, i lutti e le nuove nascite, le giornate scandite dal duro lavoro nei campi, nelle vigne, nell'allevamento, ritmate dalla partecipazione alla messa, alla catechesi, alle ricorrenze del ciclo liturgico. Uno scambio epistolare unico, che esalta il valore del legame famigliare e della pace domestica e aiuta a scoprire la linfa da cui ha attinto il pontefice più amato del secolo scorso.
Grazie a un lavoro decennale di ricerca e di studio delle fonti, Stefania Falasca illustra la genesi delle lettere "Illustrissimi", qui presentate in edizione critica con l'apparato delle note e delle varianti. "Illustrissimi" è una raccolta di quaranta lettere idealmente indirizzate a personaggi storici e mitici di varie epoche, scritte da Albino Luciani quando era ancora patriarca di Venezia e pubblicate mensilmente nella rivista «Messaggero di sant'Antonio» dal 1971 al 1975.La quarta edizione di Illustrissimi, esce per le edizioni Messaggero di sant'Antonio con l'imprimatur papale siglato alcuni giorni prima della sua morte. Emblema della formazione e della personale biblioteca di Giovanni Paolo I, la silloge porta a riflettere sulla stretta familiarità del pontefice con la dimensione letteraria e al contempo con la solida formazione teologica. Espressione di una geniale sintesi di sacro e profano, di erudizione e chiarezza che arriva a tutti, di un magistero piantato nella radicale scelta teologica di un linguaggio semplice, conversevole e accessibile a chiunque.
A dieci anni dall'Enciclica "Mulieris dignitatem", prima enciclica interamente dedicata da un Papa alla questione femminile, questo volume, una coedizione con l'Editrice Esperienze, intende evidenziare il filo conduttore che lega i diversi interventi del Pontefice sulla donna. E' la donna la principale artefice di quella "civiltà dell'amore" che l'attuale Papa sogna per il terzo millennio, sollecitando tutti i paesi ad adoperarsi perché un così ambizioso obiettivo non resti pura utopia.
"La Provvidenza mi ha permesso di partecipare a tutte le sessioni dell'assemblea. Sono profondamente convinto che il Vaticano II ha dotato la Chiesa della nostra epoca del linguaggio autentico dello Spirito Santo, che dobbiamo seguire, incarnandolo nella vita sia comunitaria sia individuale, secondo la vocazione di ciascuno e il 'grado del dono' ricevuto. Questo riguarda ogni cristiano, ogni religioso, ogni prete, ogni vescovo e per conseguenza il vescovo di Roma, successore di Pietro. Ne ero convinto il 16 ottobre 1978. Mi sono affidato allo Spirito Santo che si è rivolto alla Chiesa e al mondo attuale anche oggi e cerco, secondo le mie forze, di professare e di realizzare ciò che credo." (Giovanni Paolo II)
In questo terzo volume della collana Sentieri dell'amore sono pubblicati, con testo a fronte in polacco, nove articoli di Karol Wojty?a sul tema dell'amore umano, del matrimonio e della famiglia. Il primo è un testo inedito, custodito nell'Archivio a Cracovia, che mette a fuoco la questione dell'etica sessuale; cinque testi, dedicati all'amore sponsale, alla pastorale familiare, alla paternità e alla maternità, sono pubblicati per la prima volta in italiano. Gli ultimi tre testi, già parzialmente conosciuti in italiano e qui completati e rivisti, sono dedicati al mistero della vita e dell'amore, alla pastorale familiare, alla problematica della maturazione dell'uomo.

