
Nei primi decenni dell'XI secolo Giovanni fonda un monastero a Vallombrosa, nelle foreste dell'Appennino tosco-emiliano. Ha così inizio un nuovo istituto religioso, che si caratterizzerà per il recupero dello spirito più autentico della regola benedettina e l'impegno nella lotta per il rinnovamento della Chiesa. La vicenda di Vallombrosa rappresenta uno dei capitoli più interessanti e suggestivi della storia del monachesimo e anche della storia dell'agiografia di età medievale e per questo è stata fatta oggetto negli ultimi decenni di grande attenzione storiografica. I contributi raccolti nel presente volume mirano, attraverso l'analisi dei testi più rappresentativi, ad illustrare i processi di formazione della memoria agiografica e cultuale dell'Ordine nel periodo compreso fra XI e XV secolo. Testi di Sofia Boesch Gajano, Caterina Giovanna Coda, Antonella Degl'Innocenti, Adele Simonetti
Parlare di Dio, custodendolo nello spazio vuoto dell'inconoscibilità, del silenzio e della distanza, è la sfida contenuta in queste pagine. Il loro ritmo rispecchia il passo fugace del pensiero quando annota le sue domande, e il loro invito è a un'ascesi verso il basso. L'enigma di Dio è qui rovesciato nell'enigma degli uomini: non è forse nell'altro, nel prossimo, nella più umile creatura che si può vedere il Suo amore? Lo si sorprende nel dolore, nella sofferenza e nel dono gratuito del bene: può essere negato, questo amore, a chi non crede? Ma chinarsi verso il mondo è anche uno dei modi dell'esperienza cristiana, che più corrisponde allo spirito - e alla lettera dei Vangeli: Dio, per salvarci, "si fece carne" (Gv 1-14). Troviamo in questo libro un esercizio di spiritualità per tutti, capace di ricongiungersi con il materiale, il corporeo, l'umano sapendo - con Dietrich Bonhoeffer - che è il "campo di semina dell'eternità".
A cinquant'anni dall'uscita di "Love me do" - primo 45 giri dello storico quartetto di Liverpool -, i Beatles continuano a essere il simbolo di quel periodo di ribellione verso tutto ciò che era potere costituito, chiese incluse, che furono, e restano, gli anni Sessanta. A partire dalla trasformazione, tramite veri e propri riti collettivi, di quattro ragazzi qualsiasi in idoli, Peter Ciaccio, autore del "Vangelo secondo Harry Potter", propone con la consueta verve una rilettura degli aspetti "religiosi" del fenomeno Beatles. Con la lente dei dieci comandamenti, Ciaccio va in cerca dei punti di consonanza e dissonanza tra la vita e le opere dei Beatles e il nucleo fondante del messaggio cristiano, trovandoli in primis in quell'ideale di nuova umanità fondata sull'amore e in quel "vangelo" laico, illuminista e umanista che volevano migliorare almeno un po' la sad song di un mondo ingiusto e violento.
Martini commenta una delle pagine più note del Vangelo di Matteo, il brano sulle beatitudini, al capitolo 5. Attraverso un percorso esegetico e spirituale, il cardinale vuole condurre il lettore, adulto e giovane, a sondare i misteri della "sublime scienza di Gesù", fino a conoscere il cuore di Cristo e aderire sempre più alla sua vita.Ciascuno è così accompagnato a rinnovare l'adesione al Signore, tornando alle radici della propria fede. Il testo ripercorre sei delle nove beatitudini evangeliche e offre spunti di approfondimento per proseguire personalmente nella meditazione delle restanti parole della pagina di Matteo.
In occasione dell'Anno della Fede - indetto da Benedetto XVI e che avrà inizio l'11 ottobre 2012 – ecco un agile libro “per aiutare tutti i credenti in Cristo a rendere più consapevole e a rinvigorire la loro adesione al Vangelo, soprattutto in un momento di profondo cambiamento come quello che l'umanità sta vivendo”.
Per contribuire alla riscoperta della fede, vengono proposti alcuni brani dal vasto insegnamento del Beato Giovanni Paolo II sulla fede e sul senso che essa dà alla nostra vita.
Caratterizzato da biografie diversissime - c'è chi vive in coppia e chi solo, chi ha figli e nipoti e chi non ne ha, chi cerca nuovi sbocchi professionali e chi comincia a pensare di lasciare il lavoro -, il cinquantesimo compleanno è per quasi tutti una vera e propria cesura. Segnata da cambiamenti radicali, la metà simbolica della vita può diventare occasione per una pausa di riflessione particolare, cui le pagine della teologa Margot Kässmann forniscono preziosi spunti in direzione della (ri)scoperta della gioia di vivere e della saggezza di "celebrare il tempo che si ha davanti, rimanendo aperti al futuro in attesa di nuovi eventi e nuove clamorose esperienze". Nel mezzo del cammin di nostra vita: riflessioni sull'essere a metà della vita, oggi.
I vari contributi presentano la riflessione che i mistici e Dottori carmelitani hanno elaborato sulla vita spirituale proprio con i simboli che strutturano l'esperienza dell'amore coniugale e dei legami familiari.
"Ci troviamo stretti tra due esigenze: quella di non mollare la presa su di lui come l'abbiamo conosciuto e praticato, di tenerlo, per così dire, in vita davanti e accanto a noi, e quella di un opportuno e salutare distacco. Un difficile contemperamento. Ma sono questi i due binari che ci consentiranno una comprensione e rappresentazione il più possibile compiuta di lui, di quello che io ho chiamato l''evento Turoldo'".
Il dottor Maurice Caillet racconta la sua storia, quella di un non cristiano, non battezzato, franco- massone e venerabile del Grande Oriente, adepto dei Rosa-Croce, esplorare di praticamente tutte le forme della parapsicologia, perfino dell’occultismo. Con un passaggio attraverso la chiesa marginale degli ortodossi romano-gallicani, egli ha trovato con entusiasmo la via, la verità, la vita nella chiesa cattolica.
Il libro è sconcertante, ma prodigiosamente istruttivo per la molteplicità e l’originalità delle esperienze che testimonia.
Descrizione dell'opera
Non si può non avere a cuore la vita dei giovani: essi rappresentano il futuro e la speranza del mondo, sono il perno su cui ruotano i sogni e i progetti che danno vita alle cose.
In una lettera, rivolta direttamente ai giovani e ai loro educatori, il vescovo di Rimini, con linguaggio immediato ed efficace, entra nelle pieghe dell'esistenza di chi, pur in mezzo a fragilità e insicurezze, desidera una vita piena e autentica, una vita felice. La gioia di essere e di dirsi cristiani.
Sommario
Introduzione Ma che sta succedendo? Può un cristiano essere felice? Vangelo: vedi alla voce «Felicità». L'ansia del futuro. Il fascino tenebroso del male. Dov'è Dio quando noi soffriamo? La felicità della Pasqua. La gioia di essere cristiani. La felicità c'è: io l'ho incontrata. Una conclusione aperta.
Note sull'autore
FRANCESCO LAMBIASI,vescovo di Rimini, già assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana, ha insegnato teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Presso le EDB ha pubblicato: L'autenticità storica dei Vangeli. Studio di criteriologia (21986); Lo Spirito Santo: mistero e presenza. Per una sintesi di pneumatologia,con Dario Vitali (2005); Vorrei pregare con la Bibbia. Lettera a Cristiana sulla lectio divina(32009); Mi presenti Gesù? Intervista a Marco primo narratore del Vangelo (22011); ABC della fede (22008), Figli nel Figlio. Novena di Natale (22007) e Fare i cristiani. Alcuni aspetti della formazione alla vita cristiana (2011).