
Spesso tendiamo verso qualcosa, che ci attrae e ci procura sicurezza, che ci possa far riuscire nella vita. Con questo libro Anselm Grün, monaco benedettino e tra gli autori cristiani più letti del nostro tempo, ci trasmette il coraggio e la fiducia che ci servono per affrontare le difficoltà, per superare le tempeste della vita. Infatti dobbiamo confidare in Dio per sapere che non possiamo cadere più in basso, perché Dio ci tiene per mano.
Un libro sull'amore, illuminato dalla sapienza biblica - in particolare dal Cantico dei Cantici - e dall'esperienza umana. Il messaggio di queste pagine è semplice: l'essere umano è bisognoso di amare e di essere amato. Una mirabile sintesi di tutta la filosofia tomista ripresentata in queste pagine con un linguaggio semplice e accattivante.
Il volume offre chiari criteri di discernimento", una pratica che permette di distinguere la prova (che conduce alla crescita e alla vita) dalla tentazione (che conduce al peccato e alla morte). "
Questo libro offre una ricca serie di riflessioni, pensieri, massime, brevi aneddoti raccolti in ordine alfabetico di argomento. Un testo utile per la meditazione personale e per trarne spunti di discussione e riflessione in gruppo.
Il volumetto offre un'agile presentazione del Concilio Vaticano II. La suddivisione in 31 capitoletti consente una lettura e una riflessione giornaliera sui grandi temi conciliari. Grazie al contesto pastorale in cui sono nati, i testi sono utili anche per la celebrazione di un originale "mese mariano", illuminato dalla prospettiva con cui il Vaticano II ha dialogato sulla figura della Madonna.
Un saggio breve e folgorante, profetico, in cui il maestro del pensiero americano dell'Ottocento mette in guardia dai pericoli della civiltà industriale. Un libro che individua nella natura selvaggia la vera patria dell'uomo e nel vagabondare per boschi la salvezza spirituale. Un inno alla libertà dell'uomo che vede nel camminare un moto di elevazione spirituale, un itinerario interiore verso la purezza infinita e divina.
"Siamo condannati ad avere fede - sostiene l'autore - se vogliamo vivere. Con la nostra parte oscura combattere un'altra parte oscura. L'animale che è in noi, non il nostro intelletto, ci porta avanti, verso le vette più alte della spiritualità. Qui vedo il paradosso della fede". Una ricerca dei segni della propria fede più sotto il segno di Kafka che di Dostoevskij, perché avere fede è un impegno tragico. Lo scrittore ne indaga l'origine tra le paure infantili, le menzogne dell'età adulta e l'illuminazione della grazia. Una ricerca che ben presto si muta in un corpo a corpo con la questione del male e della sofferenza: la fede come necessità della nostra vita senza certezze.
L'esperienza di essere nato in una famiglia gallese appartenente a una denominazione protestante particolarmente rigorosa ha segnato in maniera indelebile il rapporto di Ken Follett con la religione. Egli iniziò a trasgredire le ferree regole del puritanesimo non appena possibile. Sarà all'università, dopo il confronto con Platone, Cartesio, Marx e Wittgenstein, che si ritroverà infine ateo, anzi, ateo arrabbiato. Ma qualcosa ultimamente è cambiato...
La pace di Cristo regni nei vostri cuori". (Col 3,15) La nostra è un'epoca di inquietudine, e questa attitudine interiore, che permea la vita quotidiana, spesso confluisce anche nella vita spirituale, così la nostra ricerca di Dio, della santità e del servizio al prossimo diviene spesso agitata e ansiosa. L'autore ci conduce, attraverso un cammino di fiducia e docilità, ad assumere l'atteggiamento dei piccoli di cui ci parla il vangelo.
Descrizione dell'opera
Scopo dichiarato del libretto è quello di «presentare la struttura portante dell'esperienza cristiana» e la sua essenzialità: vivere nello Spirito a partire dal cuore, inteso come «intimo centro vertice della persona, nascosto punto di contatto tra Dio e uomo e organo di comunione spirituale».
Nell'attuale Babele comunicativa e in in'epoca di incontri e scontri tra culture e religioni, il cristiano deve abitare il mistero di Cristo e di lì mettersi in dialogo col mondo. Solo in questo modo gli apostoli poterono farsi comprendere da tutti gli stranieri presenti in Gerusalemme, il mattino di Pentecoste.
La riflessione si muove tra l'introspezione psicologica e la riflessione spirituale vera e propria, invitando il lettore a compiere un viaggio interiore per giungere all'essenziale dell'esperienza cristiana.
Sommario
Introduzione. I. Caduta. 1. Psiche e cuore. 2. Il cuore in Dio. 3. Il cuore nel mondo. 4. Un vuoto da colmare. 5. Autogiustificazione. 6. Disintegrazione. 7. Amore alienato. 8. Ansia. 9. Una situazione indecifrabile. 10. Un circuito chiuso. II. Spirito. 1. Spirito. 2. Scegliere gli spiriti. 3. Lo Spirito del Vangelo. 4. Fede. 5. Sacramenti. 6. Tornare al cuore. III. Guerra. 1. La guerra degli spiriti. 2. Otto spiriti cattivi. 3. Fortezza. 4. Sobrietà. 5. Preghiera. 6. Atti di affidamento. 7. Preghiera del cuore. 8. Quattro preghiere del cuore. 9. Preghiera e povertà. 10. Preghiera e aridità. IV. Vittoria. 1. Come Dio. 2. Amori. 3. Amicizia. 4. Un solo corpo. 5. Virtù. 6. Il sistema e la grazia. 7. Un gesto di gratuità. 8. Amore ritrovato. 9. Voi siete dèi. 10. Incarnazione. 11. Il canto nuovo.
Note sull'autore
Marco Pratesi è sacerdote della diocesi di Prato, parroco di S. Maria del Soccorso e direttore della Scuola diocesana di teologia. Ha curato l'Introduzione e il Commento a Leone Magno, I sermoni del ciclo natalizio e I sermoni quaresimali e sulle collette, EDB 22007 e 1999; ha pubblicato, con Paolo Bizzeti, La Turchia. Guida per i cristiani, EDB 1990.

