
Il libro, scritto a modo di meditazioni", presenta il mediatore della presenza divina "raggiante e senza velo", con un messaggio per il popolo del suo tempo e per il popolo credente di oggi. "
Comprendere un po meglio il senso dell'Eucaristia e valutare la sua importanza per la nostra vita di fede nella Chiesa: ecco l'oggetto di questo libro
Questo testo presenta le quattro settimane degli Esercizi ignaziani nella prospettiva della vita apostolica e alla luce dei testi del Nuovo Testamento sull'apostolato. Il testo e`frutto di un corso di esercizi spirituali tenuto a pedrena, nell'estate del 19 96, a religioe e laici impegnati in attivita apostoliche e che praticano la preghiera. Non erano i primi esercizi che essi facevano, ma ad essi sono risultati nuovi l'ottica e lo sviluppo. Ovviamente lo stile perde la sua vivacita quando viene tradotto nello stile scritto, ma non importa dal momento che la meditazione personale infonde nuova vitalita al tes
Piccola guida per contemplare, amare e lodare il Signore Gesu nei suoi divini splendori. Dalla presentazione: ho scritto questo libretto come una piccola guida per contemplare, amare e lodare il signore gesu`nei divini splendori. Lo scopo che deve raggiungere chi lo usa e`di rimanere con gli occhi del cuore fissi in gesy, per arrivare alla visione abbagliante della sua grandezza, al sentimento vivo del suo amore e a sentirsi cosi`riempire dalla sua luce e santita. Gli esercizi di contempl azione e di preghiera che propongo sono quindi utuili a chi desidera coltivare la devozion "
Riprendendo lo schema degli Esercizi Spirituali, il libro illustra i temi proposti da sant'Ignazio (creazione e peccato, redenzione e sequela) e i suoi penetranti suggerimenti di pedagogia spirituale. Sono presentati gli esercizi spirituali di iganzio di loyola secondo un nucleo essenziale che rappresenta tutta la straordinarieta di questo metodo di meditazione. Ogni giorno si presenta una conferenza spirituale" su alcune delle virtu`piy caratteristiche della vita cristiana, come per esempio la preghiera, la carita, l'abneg azione, la devozione alla vergine maria, ecc. Aforse questo libro puo`liberare da preoccupazioni e essere un aiuto per qualcuno che debba impartire gli esercizi spirituali e non disponga di molto tempo per prepararli. Ma soprattutto il testo e`utile come libro di meditazione personale, di lettura spirituale, calma e meditativa. Gli esercizi spirituali sono destinati, per la loro stessa natura e per l'i ntenziondel loro primo autore, a trasformare la vita. "
Il volume propone un itinerario di riflessione attraverso alcune tematiche del Giubileo: la gioia, l'Incarnazione, la giovinezza. Lo stile usato in questo libro e`quello della meditazione guidata a partire dai testi biblici, con lo scopo di rendere poi meno scontata la rilettura della parola di dio e un pr piy vicina al fluire quotidiano della nostra storia. Il fiore in copertina, che apre davanti al nostro sguardo il suo cuore, allude simbolicamente al cuore di dio, che si spalanca per noi con somma generosita per
Raccolta di meditazioni. Nell'anno 2000 la Pontificia Universita' Gregoriana, nel suo cammino di rinnovamento, ha voluto rilanciare l'azione pastorale tra i suoi alunni. A tale fine il Servizio di Pastorale Universitaria", nell'anno 2003 e fino al presente ha offerto ai membri della comunita' universitaria dei sussidi per la preghiera personale attraverso la cosi' detta "lectio divina mensile". "
Un manuale destinato innanzitutto ai promotori dell'AdP, ma che puo essere utile anche ai sacerdoti e religiosi che s'interessano a questo servizio" ecclesiale. "
Un sussidio per riscoprire "la pratica tanto antica, ma buona: l'esame di coscienza" (Papa Francesco). Un aiuto concreto per prepararsi a celebrare "la Confessione" alla luce della Parola di Dio e dell'insegnamento della Chiesa. Uno strumento per il discernimento personale e comunitario. Presentazione del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, che ne ha incoraggiato la pubblicazione e la diffusione nelle Parrocchie soprattutto in occasione del Giubileo della Misericordia.
"A un anno di distanza dall'improvvisa morte di Mons. Antonio Ladisa, Mons. Vito Angiuli e Mons. Antonio Parisi hanno voluto pubblicare le sue poesie e i testi dei canti da lui composti per farne dono a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.
Il motivo di questa scelta è facilmente intuibile: la poesia, per sua natura è canto e il canto trova nella poesia la forma espressiva più appropriata. Così, leggendo queste composizioni, sarà più facile cogliere uno degli aspetti dell'eredità spirituale che don Tonino ci ha lasciato: comprendere cioè che la risposta generosa e fedele alla propria vocazione trasforma la vita in poesia e canto.
La chiamata, infatti, segna l'inizio del cammino, ma è anche forza che sorregge l'intera esistenza e dà senso alle cose. Come la poesia e il canto, la vocazione nasce da una Parola divina, da un fuoco sacro che sgorga da una misteriosa sorgente: dalla fornace ardente della divina carità. Attratto nel vortice dell'amore, il chiamato si lascia conquistare e avvincere. E ponendosi in ascolto, si lascia completamente possedere dall'amore, per diventare un suo araldo, un suo messaggero, un suo profeta.
Il poeta, come il profeta, accoglie i misteri ineffabili, afferrato da una Voce che chiama con una forza intima e suadente, cui è impossibile opporre resistenza. «Venne la poesia/a cercarmi. - scrive Pablo Neruda - Non so, non so da dove/uscì, dall'inverno o dal fiume./Non so come né quando,/no, non eran voci, non eran/parole, né silenzio,/ma da una strada mi chiamava,/dai rami della notte,/d'improvviso tra gli altri,/tra fuochi violenti/o ritornando solo,/era lì senza volto/e mi toccava» (P. NERUDA, Memoriale di Isla Negra, tr. it. di G. Bellini, Firenze, Passigli, 1998, p. 59).
La poesia non è solo parola, ma anche Presenza che si rivela nel silenzio, avvolta in esso quasi come in un manto regale. Quando essa giunge, il volto si illumina e, "d'improvviso" tutto si rischiara e prende forma e armonia. "D'improvviso", scrive Pablo Neruda. "D'improvviso", ripete anche don Tonino. I poeti si intendono e, insieme, testimoniano che la poesia, come la vocazione, è grazia che giunge "d'improvviso", in un'ora segnata dall'eternità, secondo un imperscrutabile disegno e una modalità imprevedibile.
Giunge in un'ora che, irrevocabilmente, segna tutta la vita. Nel tempo e nell'eternità.
Da quella parola di grazia don Tonino si è lasciato afferrare e la grazia è diventata risposta personale, trasfigurata in poesia e canto e, misteriosamente, tramutata in vita.
Una vita che è più forte della morte".
Francesco Cacucci
Arcivescovo di Bari-Bitonto